Elezioni comunali Savona 2021, la Lega presenta la lista a sostegno di Angelo Schirru

32 candidati della Lega, per la maggior parte volti nuovi, che affiancheranno Angelo Schirru nella corsa alle prossime elezioni amministrative di Savona nella coalizione insieme a Cambiamo, Forza Italia/UDC, Fratelli d’Italia e la lista civica a sostegno dell’ex primario; all’evento di presentazione della lista ospiti i Senatori Francesco Bruzzone e Paolo Ripamonti e l’Onorevole Edoardo Rixi.

“Questa lista, con 32 candidati che vogliono migliorare Savona, è molto bella”, dichiara il Senatore Ripamonti, “ma voglio ricordare che i conti della città sono stati messi a posto da noi e l’assessore Scaramuzza si è distinto lavorando con pochissime risorse. La competizione sarà con il candidato della sinistra Marco Russo e anche all’interno della destra; abbiamo come obiettivo quello di vincere le elezioni e Schirru piace molto alle persone. Le elezioni comunali di Savona di quest’anno condizioneranno inevitabilmente un pò quelle di Genova del prossimo anno e spero che l’onda del centrodestra possa raggiungere altre città; se succederà Savona potrà aiutare Genova”.

Parole simili da parte dell’Onorevole Edoardo Rixi :”Questa lista è aperta alla città con persone provenienti da ogni settore affinchè possano guidare il ponente ligure; abbiamo voglia di costruire su basi solide ed il bilancio è stato risanato dall’attuale giunta. Voglio vincere perchè la squadra è valida e Savona deve competere con Genova diventando attrattiva anche altrove evitando un centralismo sul capoluogo di regione. Il Partito Democratico deve chiedere scusa per aver regalato a Genova il porto di Savona ed il candidato Russo dovrebbe capire che occorrono scelte innovative con una sana competizione pensando in grande; serve un progetto di riforma per l’Autorità Portuale evitando la rigidità attuale e restando indipendente rispetto a Genova poichè alcune risorse del Decreto Genova arriveranno anche a Savona. Bisogna investire sull’Aurelia bis e sulla Carcare-Predosa senza trascurare le autostrade ma servono poteri per realizzare i lavori con importanti opportunità per riscrivere il traffico. Sono in arrivo le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ma serve un’amministrazione visionaria che deve pensare ad un quartiere universitario senza dimenticare la realizzazione di grandi eventi internazionali come, ad esempio, il Salone Nautico e Genova Jeans”.

“Savona deve essere il capoluogo collaborando con gli altri comuni ma occorre cambiare marcia per superare le difficoltà”, afferma Schirru, “ma voglio ricordare che il programma elettorale è stato realizzato in due mesi con parti di altri programmi avendo la Savona attuale e quella del futuro. Savona e la Liguria sono isolate ed occorre collaborare con Genova per trovare una soluzione usando maggiormente le rotaie; le mie idee sono utili per Savona ed il programma ha in sè una traccia per sviluppare le idee. La squadra fa un buon lavoro ma occorre ripartire da cose come la pulizia per dedicarsi, in seguito, a progetti più ampi come la riqualificazione ed il campus; è necessaria un’alleanza con il sud Piemonte e con la città di Genova cambiando marcia e realizzando un programma sostenibile”.

“Ringrazio Schirru dicendo che occorre fare una scelta ragionata ed anche se il candidato non ha esperienza ama Savona e scegliere lui è stato giusto; candidati come Giovanni Toti per la regione Liguria, Marco Bucci per la città di Genova e Pierluigi Peracchini per la città di La Spezia si sono dimostrati vincenti pur essendo fuori dalla politica così come Ilaria Caprioglio per Savona. A breve ci sarà una serie di appuntamenti importanti ed occorre serietà da parte dei candidati senza dimenticare una solida base che permetterà di governare senza avere il problema dell’equilibrio di bilancio; governare Savona vuole dire lasciare il segno facendo sacrifici senza guadagnare praticamente nulla. Cinque anni fa le cose erano diverse ma con la vittoria di Toti nel 2015 è iniziato un nuovo ciclo e si avrà un dialogo migliore se il governatore ed il sindaco sono della stessa corrente politica così come se lo sono il sindaco di Genova e quello di Savona; occorre un confronto politico con Genova e la regione e la Lega è presente”, conclude il Senatore Francesco Bruzzone.

SELENA BORGNA

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