E ci dicono: FORSE CE LA FACCIAMO

E ci dicono: FORSE CE LA FACCIAMO.
(certamente non così)

E ci dicono: FORSE CE LA FACCIAMO.

(certamente non così)

Purtroppo cari Italiani la situazione è questa:

Ci hanno illuso per cinquant’anni che il turismo si può fare anche con le seconde case, abbiamo distrutto così buona parte del territorio, sacrificando con questo principio anche quelle poche Strutture – Produttive – Alberghiere che avevamo, le Colonie, i residuati Industriali, e buona parte dei nostri Litorali, ma  l’ingordigia non è ancora placata, e visto il proposito Savonese che segue dobbiamo “rassegnarci”. Per quanto tempo non si sa ….ma non so perchè, sento che siamo vicini a qualche conclusione diversa, leggetevi intanto quanto scrivevo il 15/01/2012  su trucioli…  

…”consigli per scongiurare altre case vuote“.

  LEGGI DA LA STAMPA…

 …Crescent2 della Darsena primi passi per gli alloggi

 Dal 1960  ad oggi i redattori dei Piani Regolatori “per dare lavoro” hanno pensato bene di continuare a programmare nuove case di civile abitazione  in vendita al miglior offerente, e quando queste iniziative si sviluppavano nel contesto  delle nostre ormai decotte strutture Alberghiere, le abbiamo ridefinite Residence o R.T.A. o Multiproprietà.


Quando il mercato languiva abbiamo infatti assistito così a, lestofanti che promettendo un lavoro ai nostri figli imponevano loro l’acquisto di una “multiproprietà” onde diventare,” lavoratori – venditori di multiproprietà”, trasformandosi però, così e a loro volta, in altri, …. lestofanti (x); e mentre assistevamo all’acquisto di molti Aparthotel in tutto il resto del mondo, da parte di Italiani sicuramente meno sprovveduti, il mercato relativo a queste assurde  seconde case,  ha sempre comunque premiato sino ad ora, sia i progettisti che gli esecutori.

Questo mercato ha proliferato nel modo più deleterio nei siti turistici,  coinvolgendo tutti i settori di investimento, anche i più disparati, per cui continuiamo ad assistere allo sviluppo degradante e senza senso di  paeselli che diventano cittadine, o addirittura città, …… risultando però quasi sempre …. mortamente “VUOTE”!!

Ora si tenta di dire verbalmente basta a questo scempio SENZA PERO’ MAI DISMETTERE le  vecchie e abitudinarie  PROPOSTE URBANISTICHE ( vedi SAVONA ) !!  

E si propone quale  altra fonte di lavoro, il recupero dei centri urbani!

Altra presa per i fondelli!!

Sarebbe interessante  infatti conoscere il parere del Collegio degli Ingegneri, su quanto si sta proponendo in materia di recupero di queste obsolete strutture “pseudo-agibili”, costruite con materiali assolutamente inadatti ad un semplice Collaudo Statico, mai eseguito dagli anni ’60 anni ad oggi, nè mai eseguibile sugli alloggi che “IL FARE” propone di “ristrutturare” mantenendo la “sagoma” di  queste decadenti strutture cittadine,….. contro il raddoppio della cubatura adottato in Spagna, a New York e a Tokio, (raddoppio da erigersi in  luoghi diversi dalla “sagoma” da ricostruire, sicuramente concordabile con le amministrazioni locali).     

 (x)   avendo tempo, per sganasciarsi dalle risa (e per non piangere) leggetevi il “CODICE di Riforma del Turismo” che, con la direttiva 2008/122/CE, spiega come la “multiproprietà” sia  una risorsa del nostro Turismo ….

…… nel 1999 mio figlio fu invitato allo Sheraton di Genova per assurgere a venditore di queste ….. multiproprietà. Il primo atto consisteva nell’acquisto di 1/52esimo di proprietà di un alloggio di 80 mq. alle Canarie, per 15 milioni di lire  ( e quindi mentre il valore effettivo dell’alloggio era di 80 milioni di lire, questo gli veniva riproposto a 780 miloni).  Mio figlio, già da me edotto, a differenza di altri 48 giovani presenti non firmò il contratto che prometteva un milione di compenso ogni rivendita di questi 52esimi di multiproprietà….!!??!!

                            

Potete immaginare la fine ingloriosa degli altri ragazzi, ma per i nostri politici … creare dei  colleghi lestofanti …. ancora oggi, va ancora bene così !!!

Per capire ancor più più velocemente dove andremo a finire di questo passo, leggetevi…

… Un progetto più armonico per Piaggio e Ghigliazza

Dove questa sprovveduta Signora conclude dicendo che :  Il futuro socio – turistico  del Finalese non potrà basarsi su un numero sconsiderato di seconde case, ma su una rete integrata di attività turistiche capaci di valorizzare il patrimonio storico- ambientale che lo rende unico.

 Che tradotto in termini urbanistici vuol dire: Dobbiamo riconsiderare il numero della seconde case vuote da costruire, (la Signora ci dirà poi il numero) e rifornirle insieme a quelle vuote che già esistono, di una rete integrata di attività turistiche che  daranno lavoro ai nostri figli, per i  soli e soliti tre mesi l’anno. 

Altre persone che  mettono un impegno totale per decretare la nostra rovina, vediamo di identificarle velocemente…

…Villanova di Albenga – l’aeroporto servirà al Turismo Straniero


Il presidente dell’AVA ha trovato degli imprenditori  interessati al  progetto Turistico  coinvolgente niente meno che il Pianeta “RUSSIA”  al Piano Industriale dell’ Aerotaxi….di Albenga  (40 persone alla volta)…..scendere nei particolari dell’articolo mi risulta odioso, ma, è assolutamente necessario questa volta, conoscere tutti i nomi delle persone che intendono trascinarci ancora nel solito baratro fallimentare, finanziato con i nostri danari, …….  per chiedere loro, e finalmente, il conto dei danni!!

..MELGRATI e SCAYOLA chiedono interventi per il Turismo.

Siamo tutti d’accordo che L’assessore al Turismo Ligure  sig. Berlangeri è inutile, ma questi due altri signori che non hanno mai fatto nulla che riguardi degli  insediamenti  produttivi, ed  hanno collaborato scientemente, insieme ai loro avversari politici, a costruire quel mare di seconde case vuote nei loro territori, ampliandoli con natanti portuali, riconducibili anche loro  a case sul mare  usate tre mesi l’anno …..   adesso vogliono convocare un Consiglio Straordinario Regionale, per conoscere le ipotesi di soluzione in termini promozionali (altri danari x R.T.A.?) per venire incontro alla crisi che  (grazie a loro)  ha colpito senza scampo la prima Industria della nostra  Regione Liguria:

IL TURISMO!!

Questo è sconvolgente.

E quindi gli articoli del tipo:

…In fuga dall’Italia gli yacht fanno ricco il Montenegro

            

 

  sono per loro  così incomprensibili,…. o fanno parte di quella schiera di scellerati che non ammetteranno mai di aver sbagliato tutto nella loro vita, condannando il territorio ove sono nati all’inerzia totale, programmata da Piani Urbanistici  a cui ci hanno talmente abituati, da dover far finta di non capire chi gestisce il bandolo di questa matassa di interessi, per mantenere quel filo di speranza che ci tiene,  non si sa come, ancora in vita.

E, la speranza  può essere legata solo :

– a chi vi dice su GOOGLE che : Il nuovo  aeroporto di Albenga può esistere solo sul mare   come nel Montenegro;

– a chi vi dice su GOOGLE con: un futuro ai nostri giovani“; che invece di continuare a costruire seconde case vuote si devono edificare Aparthotel residenziali,  commerciabili e produttivi  di 20 mq. come nel Montenegro 

– a chi vi dice su GOOGLE che  solo conla riforma del turismo da me proposta  riusciremo a tacitare quei soloni che trovano ancora spazio nei quotidiani per proporci le nefandezze di cui sopra, ritornando ad essere noi Liguri gli artefici del nostro destino!!  Come nel resto del Mondo Turistico .

GUIDO LUCCINI

Savona 08/08/2013                            

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