Don Gallo

Vittima di un abbaglio?
Don Gallo: “i nuovi Partigiani quelli che si battono contro
 la centrale a carbone di Vado Ligure!”

 Vittima di un abbaglio?

Don Gallo: “i nuovi Partigiani quelli che si battono contro la centrale a carbone di Vado Ligure!”
 

 

Don Andrea Gallo, martedì 17 gennaio alla Libreria Ubik ,al termine di un incontro sulla questione spinosa dell’ampliamento della centrale a carbone di Vado Ligure, ha dichiarato: “Volete sapere chi sono i nuovi partigiani a Savona? Sono quelli che si battono contro la centrale a carbone di Vado Ligure!”

 Vittima di un abbaglio?  Stando alla lezione impartita dalla crisi di questi mesi: pare di si. Le sue invettive nascondono piuttosto una forma di populismo ingenuo, espresso sempre con quei toni farseschi, di chi è abile a catturare attenzioni e simpatia, anche la mia non ve lo nascondo.

Nel frangente di scelte che possono avere ricadute, anche solo in ambito locale, a livello di società, economia ed ecosistema, però non occorre propaganda ma saggezza, anche collettiva.

Mutatis mutandis, forse, dovremmo smettere di cercare la formula magica per essere felici in quello che non siamo e in quello che non abbiamo, ma cercare in ogni modo di migliorare ciò che già compone la nostra vita quotidiana, comprendere noi stessi per non cadere nelle”trappole” che la vita ci pone nella quotidianità.

Specie oggi che siamo tutti giunti a capire il dramma che la situazione già da tempo non andasse bene in Italia, e non solo, per i disequilibri sociali dettati da inadeguatezze nella politica, nell’economia e nella cultura….

Argomentazioni semplici che trascendono possibili fattori occulti, complicate correlazioni di fattori o timori, peggio ancora per parafrasi partenopea, di “mariuoleggio” … Volendo arrivare al paradiso possibile, alla città dallo sviluppo sostenibile… il raddoppio della centrale di Vado Ligure, anche a carbone garantito il rispetto delle leggi ecologiche, ha molto più senso della costruzione di ulteriori centri commerciali e residenziali. Essendo una partita che si gioca sul fronte industriale: alcune chances in più sul versante occupazionale ci sarebbero ………

Che il mio asserto sia frutto di mia razionale insipienza? Accetto ogni sfida.

Mi si dimostri il contrario. Ammettere i propri errori senza perdere la rettitudine.

Orbene  nulla di male in questo caso, se alcuni cittadini, distintamente od uniti in comitato, esercitano il «diritto alla protesta» sancito dalla Costituzione ma stride la comparazione degli stessi a coloro che lottarono nella Resistenza. Nei decenni sono stati ricordati soprattutto per gli aspetti più superficiali – simboli e canzoni – ma la loro eredità è molto più profonda e sostanziale. Movimento patriottico di popolo, la cui memoria dovrebbe unire in quanto patrimonio comune, senza mai diventare comodo pretesto per qualsivoglia strumentalizzazione di parte.

E lo affermo senza tema di smentita!  

Nel 1968, Chiara Lubich, fondatrice del “Movimento dei focolari”, scrisse nel suo diario: “m’accorgo che dove è il chiasso è il silenzio di Dio e dov’è il silenzio è la voce di Dio”»                                                                                                                    

Antonio Rossello

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.