Disoccupati e terremotati. Cosa fare?

Disoccupati e  terremotati. Cosa fare?…
 – La Riforma Urbanistica per un + probabile TURISMO
 – Il “DA FARE” per tutti i nostri concittadini terremotati

Disoccupati e terremotati. Cosa fare?…

La Riforma Urbanistica per un + probabile TURISMO

 Il “DA FARE” per tutti i nostri concittadini terremotati,

di oggi e di ieri

 Cari disoccupati, giovani o meno, state vivendo in un periodo negativo … e di questo ve ne sarete già resi conto da un bel pezzo. Dovremmo riunirci,… e fare magari un altro Partito, (tutti stiamo soffrendo questo periodo straziante), …in modo da chiarire finalmente con chi sta gestendo la nostra vita, se abbiamo ancora un futuro … o meno.

Tralasciamo la pazzia del rapporto economico tra lo Stato, i migranti e noi, tralasciamo anche la tragedia dei rapporti con i Mussulmani, terroristi e non, … gravissimi ed impellenti problemi, ma che vengono usati troppo spesso insieme ai referendum, alle riforme costituzionali, elettorali, della scuola, dei porti, degli omosessuali, della Rai, delle Leggi di stabilità e a tutto quant’altro, pur di non affrontare il vero problema dell’intera Italia: L’OCCUPAZIONE  di 4MILIONI di ITALIANI senza lavoro e di 8MILIONI che pur lavorando non producono UTILI !!! … Ed è la RIFORMA URBANISTICA l’unica che sicuramente risolverebbe la ripartenza del LAVORO nel TURISMO, visto che su 8000 comuni abbiamo 8000 Regolamenti Edilizi che hanno consentito dal ’47 a oggi di costruire quel mare di case vuote, usate solo stagionalmente (senza dare lavoro a nessuno) che in concorrenza con la Ricezione Alberghiera, la costringono a chiudere irrimediabilmente!!   


Ricordiamoci  sempre che dipendenti comunali, infermieri, e tutti coloro che sono dediti ai servizi, diventano produttivi solo quando le loro attività vengono incentrate alle necessità di Turisti Stranieri, paganti con valuta pregiata.  

Abbiamo  così seguito per Voi molto attentamente, i propositi dei nuovi “Gestori Regionali e Comunali”… e, non ci siamo !! ecco le vecchie – odierne intenzioni:

1) Ampliare la Liguria dotando le nuove case previste dai “Gestori Precedenti”, di ampie strade e di parcheggi, noi, abbiamo capito che non ci DARA’ MAI LAVORO INDETERMINATO!! … Loro NOO !! … e con la stessa espressione stupita che va dai 5 Stelle al Sindaco di Abbiategrasso, dichiarano “BASTA CASE”!!!! Ristrutturiamo l’Esistente!!!!    

 2) Ristrutturare l’Esistente, noi, abbiamo capito che non ci DARA’ MAI LAVORO INDETERMINATO!! … Loro non ANCORA!! … anche se sarebbe semplice, la terrificante verifica dei costi terminali degli interventi in atto!!!

3) Trasformare il 50% degli alberghi in R.T.A. di 50 mq., noi, abbiamo capito che non ci DARA’ MAI LAVORO INDETERMINATO!! … LORO non ANCORA!! … nonostante i disastri ben conosciuti e già attuati su tutto il territorio!! vedi Grosseto e il sequestro di 800 R.T.A utilizzate quali residenze disconnesse da qualsiasi complesso alberghiero!!

 4) Trasformare le Colonie Clericali in un centinaio di camere d’Albergo, e in una quarantina di R.T.A. di 50 mq. …. con un grande centro benessere, noi, abbiamo capito che non ci DARA’ MAI LAVORO INDETERMINATO!! … LORO non ANCORA!! nonostante il fatto che quasi tutti i nostri Hotel di 100 camere e anche meno, risultino chiusi da 4 anni, e che TUTTE le R.T.A. in cui li abbiamo trasformati, non abbiano prodotto MAI un solo LAVORO INDETERMINATO!!   

 5 ) Costruire nuovi Centri Commerciali, noi abbiamo capito che il PART – TIME non ha niente a che vedere con il LAVORO INDETERMINATO!! e che questo LAVORO è comunque a discapito dei lavoratori già occupati nell’ esistente Commerciale cittadino!!

 6 ) Costruire inceneritori, strade, depuratori, compostaggi e fogne, noi tutti sappiamo che i servizi sono essenziali ma, … ci domandiamo affannosamente con che danaro riusciremo a pagarli, se nessuno lavora PRODUTTIVAMENTE!!


E mentre a Barcellona si vieta l’affitto stagionale delle case private e in Corsica ne fanno esplodere 273 insieme a 7 Centri commerciali LeClerc, NOI ITALIANI in Televisione tiriamo una bella croce sulla scritta “HOTEL”, raccomandando ai Turisti Stranieri e nazionali di rivolgersi a certo WIMDU.it che con un mare di case private a disposizione, garantisce un risparmio del 50% rispetto all’ HOTEL crocettato!!! RIBADENDO così di essere L’UNICO PAESE AL MONDO che TURISTICAMENTE invita gli stessi TURISTI a dissertare gli ALBERGHI a VANTAGGIO di privati che, affittando fuori controllo alloggi, nati con ben altre destinazioni, continuano a tenere migliaia di probabili lavoratori italiani al di fuori del settore produttivo Alberghiero, dai lontani anni ’60 ad oggi!!!! e noi che di queste case vuote ne abbiamo visto costruire 9milioni … senza produrre logicamente MAI un LAVORO se non per amministratori e lavascale … siamo nauseati dal constatare che il LAVORO previsto per i prossimi anni, dovrebbe estrapolarsi da quanto elencato nei punti 1), 2), 3), 4), 5) di cui sopra.

E’ constatato che non risultano per ora altre possibilità occupazionali al di fuori del TURISMO, non riusciamo a capire il cumulo di azioni così disgreganti nei confronti di  un’attività che le altre Nazioni, assolutamente prive delle nostre ricchezze naturali e culturali, riescono a sviluppare economicamente, in  modo  molto semplice e produttivo.

Per avere un quadro della situazione cari disoccupati, leggete attentamente da trucioli savonesi su Google:

 – Il nuovo Sindaco e il cambiamento da Savona a Licata”;

 – Basta Case!”;

 – La magistratura le R.T.A. e le Banche

e fatevi un’idea su quello che tutti NOI dovremmo pretendere da chi ci GESTISCE!!!

Ma non basta,… occorre prestare un’attenzione molto particolare alle intenzioni programmatiche di TUTTI i politicanti che avendo in mano la Gestione del nostro futuro, così si comportano nel merito dell’ OCCUPAZIONE … concordano TUTTI sul punto 2) di cui sopra, accettano in pietoso silenzio la prosecuzione scandalosa descritta nei punti 1), 3), 4), 5) e alcuni disperati sperano che il punto  6) rappresenti la soluzione! …. mentre su questo ultimo intervento noi intravediamo purtroppo …… una semplice pausa, al tracollo generale che ci attende !     

Torniamo alla RIFORMA URBANISTICA: gli impianti sanitari, industriali, artigianali, commerciali, agricoli, turistici, le strade, i porti, gli arenili, le raccolte + o – differenziate, le fognature, le case di civile abitazione, le scuole, gli alberghi,  le manutenzioni,…dipendono dall’ URBANISTICA e gli investimenti che vengono attuati per dare produttività, servizi e lavoro, dipartono necessariamente da questo settore. Tutti questi impianti possono essere quindi migliorati in funzione del progresso, ma, (ed è qui che i disoccupati DOVREBBERO intervenire) se in un Paese come il nostro si sbaglia la Ricezione Turistica, tutti gli altri comparti ne soffrono. Le migliaia di alloggi disabitati, affittati solo nei periodi stagionali, hanno provocato insieme al collasso alberghiero,  l’assoluta mancanza di occupazione e le negative ricadute in tutti gli altri settori …. e gli Italiani, che nel loro Paese: “culla della civiltà” ci si sono addormentati! … nel “risveglio”… ecco quanto sarebbe necessario:

LA RIFORMA URBANISTICA


 

 

1)     E’ proibito l’affitto stagionale delle case private.  Queste case, sismicamente in regola, DOVRANNO essere affittate solo a RESIDENTI. (come in Spagna e in Corsica)

 

2)     Le nuove case di civile abitazione, DOVRANNO costruirsi sismicamente in regola, ed ESCLUSIVAMENTE in ossequio a futuri e dichiarati RESIDENTI. (come a Montecarlo e in Austria)

 

3)     Gli alloggi POPOLARI, sismicamente in regola, DOVRANNO essere identificati nell’ esistente LIBERO ove la rendita Catastale corrisponda ad un canone presunto di € 500/mensili, beneficiato da un intervento differenziato – Statale in quota/canone, a supporto degli aventi diritto.     ( come + o –  per i migranti )

 

4)    Gli ALBERGHI esistenti o nuovi, simicamente in regola, per ottenere la loro funzionalità produttiva, DOVRANNO avere la possibilità di trasformarsi in APARTHOTEL (alloggi residenziali per 2 persone nell’ Hotel) di 18 mq. + muri perim. + balcone. (come nel resto del mondo)  

Questo e solo questo è quanto noi cittadini Italiani, DOBBIAMO esigere dalle forze politiche, nel merito delle CASE PRIVATE e degli ALBERGHI, quale base di partenza per la CRESCITA occupazionale, o ci saranno negate per sempre anche le altre alternative di LAVORO rifilateci dai politici, poiché  fabbisogni energetici, industrie alimentari, artigianali, commerciali, ma soprattutto TURISTICHE, non potranno mai svilupparsi nel contesto degli assurdi errori urbanistici, commessi sino ad ora in ITALIA.  

 

Savona 15/08/2016                                           Guido Luccini

lucciniguido@yahoo.it

 

Veniamo ora al “DA FARE” per tutti i nostri concittadini terremotati, di oggi e di ieri.

2) Ristrutturare l’esistente Capitolo senza fine: ore 3,36 del 24/agosto/2016 TERREMOTO!!!

 

5 /agosto/2015 il sindaco di Amatrice : il nuovo Regolamento Edilizio è fondato sul principio del buon costruire, del risparmio energetico, della bioedilizia, e soprattutto orientato alla riduzione del consumo del suolo favorendo il “recupero dell’esistente”, il rispetto dell’ambiente, e l’adeguamento sismico.
Queste sono le parole usate da certi, ben noti Architetti, che convincendo  sindaci e politici senza argomenti né soluzioni nei riguardi di quel 70% di abitazioni italiane a rischio terremoto, le hanno fatte loro e ce le sciorinano senza tregua, vedi Amatrice, in consiglio approvati strumenti urbanistici attesi da decenni”.

24/agosto/2016 Norcia: dichiarazioni della stampa: l’adeguamento sismico ha funzionato! il terremoto è stato contenuto! …… Quindi ora disponiamo di professionisti che hanno controfirmato il buon costruire e le opere antisismiche necessarie a scongiurare i pericoli del terremoto. BENE ! Attendiamo con ansia l’elenco di questi tecnici per fargli salvare  il rimanente 70 % dell’Italia!

24/agosto/2016 Amatrice: è crollata la scuola che nel 2012 era stata “ben ricostruita”! MALE! Vorremmo conoscere l’ingegnere o l’architetto che ha controfirmato nel 2012 la dichiarata antisismicità dell’istituto scolastico, per un colloquio con i tecnici di Norcia, e l’esame congiunto delle singole procedure Tecnico – Comunali adottate.


Questo è quanto dovrebbero richiedere i giornalisti ai sindaci, a nome delle 290 vittime! Pur sapendo perfettamente che nessun tecnico, né di Norcia, né di Amatrice ha MAI rilasciato una dichiarazione di antisismicità, peraltro MAI richiesta dagli 8000 Comuni Italiani, che si sono sempre accontentati delle sole “conformità elettroidrauliche”, … permettendo a sindaci e politicanti di continuare a prendere in giro i parenti delle vittime, illudendoli di aver trovato la soluzione antisismica a Norcia!  E QUESTA E’ una vera VERGOGNA!!!

Da trucioli e su Google:

 – “Consigli per sapere se la vostra casa può reggere al terremoto”;

 – “L’inutile lotta contro gli interventi sul territorio”.

 

Veniamo ora al “DA FARE” per tutti i nostri concittadini terremotati, di oggi e di ieri.

 

Riprendiamo da trucioli e su google:

 –La disoccupazione ed i suoi aventi causa”  e…

 –Un futuro ai nostri giovani”.

  Planimetria di progetto  

    

CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRLE

Premesso che:

Spiegare che non è possibile ricostruire per tutti una casa, è  molto semplice,  ma, nonostante che i finanziamenti Europei siano formalmente volti a “scopi utili”, in un Paese Turistico come il nostro, non si è mai riusciti a progettare un’alternativa agli sfaceli sismici, che avesse “scopi utili”.

Restaurare Chiese, scuole, ospedali è dovuto e necessario ma, promettere di restaurare tutte le case private, ci fa piombare nelle intricatezze della burocrazia Europea da dove risulta molto difficile uscire.

Purtroppo l’Italia è ridotta così per la mancanza di capitale umano, MAI in grado di proporre agli uffici di progettazione Europea, finanziamenti volti al raggiungimento di obiettivi di lavoro produttivo, che non derivino come sempre (ormai) dalle tasse dei cittadini… Abbiamo visto infatti il povero Renzi uscire dalla casa del senator Piano, con un programma di case in legno da 600 €/mq. + le spese urbanizzative … rivedendolo un po’ stralunato in T.V. per il fatto che le case, quelle vere, antisismiche, le dovremmo ricostruire poi e dov’erano prima. Si riesce a immaginare lo sgomento di un Capo di Stato che chiede un finanziamento all’U.E. per edificare baracche di legno?…. Ma dove dovrebbe andare? Da chi vorrebbe la certificazione delle case private? Ma qualcuno gli avrà ben detto che nessun tecnico firmerà MAI positivamente assumendosene la responsabilità, RESTAURI IMPOSSIBILI! Altro che stralunato, E’ SOLO, come lo era Berlusconi, come lo sono tutti i politici, presi in giro da tecnici incapaci, che hanno sbagliato e continuano a non fare nulla di appropriato per risolvere le situazioni che continuano ad attanagliarci!!    

   

Indubbiamente risolutivo sarebbe quindi, a mio parere, promettere a tutti i cittadini disastrati, la proprietà o l’usufrutto di una residenza x 2 persone in una monocamera di 18 mq. + muri perim. + balcone, come indicata nel progetto Alberghiero di: “Un futuro ai nostri giovani”!!

L’importo del finanziamento Europeo relativo a 520 monocamere, comprensivo del costo dei tre piani di servizi, delle parti comuni, corridoi, ascensori ecc. x un totale di mq. 20940,00 sarebbe di 70milioni  di Euro, e darebbe immediatamente un lavoro indeterminato a 150 addetti ai servizi delle 520 monocamere, identificabili tra i 1040  proprietari in grado di lavorare, e i proprietari – pensionati, che dovrebbero disporre di una pensione “ALLARGATA” proprio in base ai costi dell’ esercizio Alberghiero, di cui diverrebbero  parte integrante.

Solo così l’Europa finanzierebbe finalmente non solo nella tutela residenziale – antisismica cittadini colpiti da immani dissesti ma, procurerebbe loro un futuro di lavoro quanto mai produttivo!! … (nel mantenere anche se stessi in un contesto di monocamere anche maggiorato in previsione di una sicura offerta turistica).

E gli Italiani devono rendersi conto che l’ESISTENTE non si può RAMMENDARE né si devono riedificare villaggi in legno in attesa del RIAMMENDO, sapendo che a Caracas la soluzione assolutamente meno costosa e più sicura simicamente, è risultata la verticalità dei 10 piani.

Sarà anche triste sconvolgere le nostre abitudini, il nostro modo di essere invidiatoci da tutto il mondo, ma, questa è la soluzione, tutto il resto è una presa in giro angosciosa, che lascerà come in tutti gli altri nostri casi, città incompiute quanto incomprensibili. 

Spianati allora i dissesti sismici, costruire un paio di questi complessi alberghieri, su terreni centrali e comunque già urbanizzati, dovrebbe risultare molto semplice e veloce ridisegnare un tessuto vitale, in un verde inserito nel rispetto  dei nostri tesori d’arte senz’altro recuperati e finalmente affiancati a unità produttive di lavoro veramente Turistiche!! Investimenti sicuramente approvabili in deroga al Patto di Stabilità dalla UE, proprio per l’indubbia economicità pregiata e favorevole del contesto, che si colloca quale unico programma di quella CRESCITA di cui sentiamo sempre parlare, ma senza un seguito, sino ad ora, di FATTI CONCRETI !!

 

EMERGENZA, RICOSTRUZIONE, PREVENZIONE.

Una RESIDENZA sicura in 10 mesi!!

Questo è l’UNICO progetto trasparente, sensato, ragionevole che sia l’ U. E. che l’Angela Merkels attendono dall’ITALIA, per la “CRESCITA dell’ ITALIA intera”!!

 

Questo è l’UNICO progetto molto serio, legato al buon senso e al futuro, che utilizzando le Regole Europee, consente alle centinaia di città TURISTICHE ITALIANE di alloggiare centinaia di migliaia di persone autosufficienti italiane e straniere, garantendo loro la RESIDENZA in una monocamera Alberghiera ITALIANA sismicamente sicura, producendo LAVORO indeterminato per migliaia di lavoratori ITALIANI !! 

  Guido Luccini           lucciniguido@yahoo.it

 04/09/2016

     

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