Dieci domande al Sindaco di Noli

Dieci domande al Sindaco de
“La V^ Repubblica” di Noli

Dieci domande al Sindaco de

“La V^ Repubblica” di Noli

a) Sul Servizio Vincolo Idrogeologico: 

1) Quando ha istituito il Servizio Vincolo Idrogeologico presso il suo Comune, sapeva che c’era la possibilità per il Comune di Noli di partecipare alla convenzione già stipulata tra Quiliano, Vado Ligure e Bergeggi? …VEDI 

 2) In caso affermativo, è a conoscenza che questi Comuni hanno come onere il solo rimborso al Comune di Quiliano del costo del servizio in proporzione al numero di abitanti ?

[A titolo di cronaca il Comune di Vado Ligure con  8.368  abitanti * verserà a Quiliano 4.000€ come da Del.CC n.40 del 23/05/2011, Il Comune di Bergeggi con 1.203 abitanti*  verserà a Quiliano 1.000€ come da Del.CC n.10 del 20/05/2011].

 3) E’ a conoscenza che i dipendenti che provengono dalle ex Comunità Montane sono per 24 mesi  a costo zero per il Comune che li assume perchè la parte stipendiale è a carico della Regione? Sà che il geologo che  Lei  ha nominato per il suddetto servizio ricade proprio in questa fattispecie ed è attualmente a costo zero per il Comune di Quiliano? 

 4) E’ proprio sicuro che il Comune di Noli  possa legittimamente dare  8.000€ (ma potremmo dire anche un solo Euro ) a titolo di “Indennità di Posizione Organizzativa”a personale proveniente  in comando da altro Ente , quando questi seppur di ruolo , non solo è inquadrato presso quest’ultimo con un contratto part-time 50%, ma piuttosto  svolge presso il Comune di Noli un incarico di sole 3 ore a settimana ?

Ha mai appurato quale è l’orientamento dell’Aran o della Corte dei Conti in merito? 

[A titolo di cronaca facendo il cosiddetto conto della serva il Comune di Noli che con  2.918  abitanti*  versa a Quiliano 8.000 € come da Del.GC n.101 del 27/07/2011 , se si fosse avvalso della Convenzione di cui al punto 1 avrebbe potuto cavarsela con una cifra dai  1.371€  ai 2.421€ ,a  seconda del criterio adottato.]

  5) Alla luce di quanto sopra esposto è proprio sicuro che come da voi affermato in delibera possiate sostenere che siete riusciti ad  “ottenere economie? 

 6) E’ proprio sicuro di poter  motivare la suddetta Indennità  “in considerazione dei particolari carichi di lavoro che la stessa dovrà sostenere presso l’ente”, dopo aver scelto il tecnico in funzione della pluriennale esperienza acquisita presso la  ex Comunità Montana del Giovo” proprio in materia di Vincolo Idrogeologico , quando alla stessa viene richiesto ne più ne meno di fare proprio il lavoro nella quale è esperta ,e limitatamente a quelle tre ore settimanali  concordate?

b) Sugli Incentivi ICI dati al personale Tributi: 

7) E’ onestamente e sinceramente convinto di avere fatto l’interesse della comunità da Lei amministrata , approvando prima e difendendo poi in consiglio (con non poche difficoltà) la delibera   C.C. N° 41  con la quale per regolamento decideva di ricompensare anticipatamente  l’Ufficio ICI  per sanzioni non ancora effettivamente riscosse?

 8) Ha mai letto notizie a proposito di Equitalia e delle difficoltà oggettive che hanno di questi tempi i concessionari ad incassare le somme iscritte  a Ruolo? (ad es. Italia Oggi 19/02/2011)   

9) Si è veramente fatto persuadere dagli Uffici che l’eventualità di una ripetizione delle somme indebitamente ricevute dai dipendenti possa essere uno snellimento o semplificazione dei procedimenti contabili  piuttosto che attendere la concreta  avvenuta riscossione  degli importi iscritti a ruolo?  

10) Semplificando la questione: Lei nella Sua attività professionale inizierebbe ad installare un impianto termico  senza la certezza di essere pagato e senza farsi dare un acconto prima? Dubito che Lei possa pensare più pratico in caso di insolvenza il presentarsi a casa del cliente per  recuperare  caldaia e termosifoni! 

Dieci domande mi rendo conto sono troppe anche per un Premier e capisco che anche per Lei  possa essere troppo oneroso o a volte semplicemente imbarazzante rispondere ad alcune di queste .

Ma vede, lo scopo delle domande non sempre è quello di avere una risposta verbale.

Lo scopo,  a volte, è quello di stimolare l’interlocutore a riflettere, su ciò che succede intorno a lui.

Lo scopo, a volte, è anche quello si  stimolare  i cittadini a riflettere su quello che accade  intorno o dietro di loro .

Non sempre si può essere attenti su tutto ciò che avviene , a volte si prende per affidabile tutto ciò che consigliano o fanno certe persone di “fiducia”, certi  “Yes Man” o “Yes Woman” che per puro interesse apparentemente assecondano i voleri del Re di turno non ponendo mai dubbi o ostacoli con domande razionali che potrebbero per un attimo costringere ad una pausa di riflessione .

Che brutta cosa vero? 

Interrompere il perfetto  flusso del “Tutto OK”, “Tutto a posto”, “ Tranquillo ci penso IO”, con le quali anche diversi  personaggi alle Sue dipendenze la fanno vivere tranquillamente nelle Sue false certezze , con il solo scopo di continuare (loro) tranquillamente a fare i LORO  interessi.

 Un aforisma attribuito ad Alessandro Manzoni  così cita:

Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell’errore”.

Ecco a cosa servono a volte le domande, semplicemente a farsi venire dei dubbi.

Le risposte ?

I suoi concittadini non penso che si aspettino, ne abbiano  bisogno di altre parole.

Le migliori risposte sono ……………i fatti.     

 

Eugenio Sommaria

 il numero di abitanti è stato rilevato su IFEL-ANCI/NC

Noli, 6 novembre 2011

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.