DIALOGO TRA UN BANCHIERE INTERNAZIONALE E UNA INDIGNADA

DIALOGO TRA UN BANCHIERE INTERNAZIONALE
E UNA INDIGNADA

DIALOGO TRA UN BANCHIERE INTERNAZIONALE

E UNA INDIGNADA 

 SALVALO IN PDF

Uno dei grandi banchieri internazionali che tessono le fila da dietro le quinte ha fatto sequestrare e portare al suo cospetto l’esponente più autorevole della rivolta giovanile degli indignados per sondarne i sentimenti e tentare di ammansirla e cooptarla.

 

BANCHIERE

Buonasera, mia bella pasionaria… o dovrei dire indignada, per rispettare la moda?

 

La ragazza non risponde

 

    BANCHIERE

Come tutti i fondamentalisti, anche tu credi di avere la verità in tasca… e in questo momento ti senti come l’angelo al cospetto del demonio…

 

La ragazza continua a non rispondere 

          

                    BANCHIERE

Hai letto il libro di John Perkins, “Confessioni di un sicario dell’economia?”

 

La ragazza decidere di rompere il silenzio

 

                    INDIGNADA

L’ho letto, qualche anno fa. Un lucido resoconto di prima mano sui metodi criminali della CIA. È stata una delle letture che hanno fatto crescere in me quelle credenze che lei chiama “verità in tasca”. Ha forse trovato delle falsità in quello che io e gli altri indignados andiamo dicendo?

 

                    BANCHIERE

Certo che sono verità, ma parziali, perché mancano di una visione globale dei problemi, in un mondo sempre più complesso

 

                    INDIGNADA

Certo voi li conoscete meglio, dato che avete contribuito pesantemente a crearli

 

                    BANCHIERE 

Può darsi. Ma anche per questo siamo i più attrezzati per risolverli. Sono più di 30 anni che i nostri gruppi di studio, think tanks, per dirlo nella mia lingua, stanno elaborando una graduale e definitiva via d’uscita…

 

                    INDIGNADA

Ben lontana da quelle che noi proponiamo, immagino…

 

                    BANCHIERE 

Non ti sbagli, cara indignada; le tue sono soluzioni utopistiche

 

La ragazza ribatte in tono ironico

 

                    INDIGNADA

Mentre le vostre sono molto concrete: l’abbiamo visto come siete efficaci nel distruggere l’economia reale di intere nazioni…

 

                    BANCHIERE 

Noi non distruggiamo affatto. A noi spetta il compito di trasferire in campo sociale la selezione darwiniana che avviene in natura

 

                    INDIGNADA

Questa poi! Cosa diavolo sta cercando di dirmi?

 

                    BANCHIERE 

Che noi facciamo, in sordina, quello che i vari governi non sono in grado di fare…

 

                    INDIGNADA

So bene che voi siete gli ispiratori, anzi i veri reggitori dei governi…

 

                    BANCHIERE

Ascolta, mia ingenua indignada… ma preferisco chiamarti col tuo nome, Ofelia… rievoca infausti, shakespiriani destini, che però vorrei evitarti. Ascolta dunque

 

Ofelia commenta in tono sarcastico

 

                     OFELIA

Devo prepararmi a un’omelia?

 

                    BANCHIERE

Fatta dal diavolo? No, il mio è un avvertimento, molto laico. La differenza che c’è tra i miei e i tuoi, anzi i vostri, discorsi è che voi  accarezzate i desideri delle masse, le incantate con parole bene accette, perché dite quello che vogliono sentirsi dire. Per questo i vostri discorsi sono infarciti di concetti molto nobili, quanto eterei…

 

                    OFELIA

Si fermi un attimo. Le nostre parole non sono frutto dell’ipocrisia, come le vostre, e coincidono davvero con i nostri ideali; ma vogliamo realizzarli per via democratica

 

                    BANCHIERE

Ecco, appunto, per via democratica. Tu e i tuoi compagni invocate la democrazia nella convinzione che una decisione sia tanto più vicina al giusto quante più persone la votino: un dilemma filosofico molto antico…

 

                    OFELIA

Sfido chiunque a dimostrare il contrario. È più facile che sia il popolo stesso a interpretare cosa sia meglio per lui che non un monarca o una cricca di oligarchi

 

                    BANCHIERE

Brava, hai pronunciato la parola proibita, quella che neppure più sfiora le menti dei tuoi concittadini: monarchia

 

                    OFELIA

Mentre per voi banchieri sarebbe la forma di governo più ovvia: senza dibattiti parlamentari, contrapposizioni, intralci ai diktat imposti dalla reggia, insomma dall’uomo forte di turno,  re, duce, o comunque lo si voglia chiamare

 

                  BANCHIERE

Lo so, Ofelia, che alla tua anima bella la parola monarchia suona blasfema. Eppure, se tu avessi letto le Storie di Erodoto, scritte nel V secolo a. C., potresti seguire il suo arguto confronto tra le tre forme di governo possibili: democrazia, oligarchia e monarchia. Un confronto che Erodoto mette in bocca a 3 dignitari persiani, tra i quali Dario. Per concludere, con quest’ultimo, la superiorità della monarchia. Non a caso Dario divenne il grande re di Persia che tutti conosciamo

 

                    OFELIA

So bene quanto voi aspiriate ad una monarchia universale, con miliardi di automi al vostro servizio. (in tono ironico) A proposito, a che punto siete col vostro progetto?

 

                    BANCHIERE

Eh, siamo ancora allo stadio di oligarchia. Ci riuniamo ogni mese a Basilea, nella nostra “reggia”: la Banca dei Regolamenti Internazionali, e lì modelliamo i destini del mondo. Purtroppo, siamo ancora lontani dalla monarchia, insomma da quello che voi chiamate spregiativamente il Nuovo Ordine Mondiale… Comunque, il processo di riduzione del numero di oligarchi è in pieno corso, anche cruento: prendi l’esempio delle 5 più potenti banche d’affari mondiali; si sono ridotte a 2 con gli scossoni post-2007…

Ma ora, se avrai la pazienza di seguirmi, voglio condurti per mano lungo un percorso diverso…

 

Ofelia ironizza 

 

                  OFELIA

Un po’ come Dante smarrito, che si affida alla guida di Beatrice…

 

                  BANCHIERE

A ruoli invertiti, però, visto che quanto a bellezza la Beatrice sei tu, pur dovendone indossare io i panni oggi

 

Ofelia ha un moto di impazienza 

 

                  OFELIA

No, non ci sto. I panni di Beatrice li lasci indossare prima a me. Le porrò io una serie di domande; e solo dopo le sue risposte, le cederò la parte di Beatrice

 

È il banchiere stavolta a ribattere in tono ironico 

 

                  BANCHIERE

Ai tuoi ordini, Ofelia, anzi Beatrice. Comincia pure

 

                  OFELIA

Alla prima domanda lei ha già in effetti risposto citando Erodoto e rivelando così per interposta persona la vostra preferenza per i regimi monarchici o dittatoriali

 

                  BANCHIERE

Concedimelo. Sono quasi sempre i più adatti a mettere in pratica le nostre raccomandazioni senza le lungaggini dei regimi democratici. Pensi che sarebbe stato possibile, nel Ventennio che tanto criminalizzate, una situazione di impotenza e stallo politico come quello attuale, dove noi siamo costretti ad uscire allo scoperto e prendere le redini che i politici non sono più in grado di impugnare? E credi tu che esista un sistema democratico reale, tra le tante versioni esistenti nei Paesi occidentali?

 

                  OFELIA

Preferisco comunque una democrazia imperfetta ad un totalitarismo perfetto. E lei la penserebbe come me, se invece di sedere nell’Olimpo, abitasse tra i comuni mortali

 

                  BANCHIERE

Direi che abbiamo ben poco da aggiungere, sia tu alla tua prima domanda che io alla mia risposta. Quindi vai avanti con le domande

 

                  OFELIA

La seconda è fondamentale. In base a quali meriti speciali è stata concessa dai governi ad un clan di banchieri internazionali, come lei, l’autorizzazione ad emettere moneta, pur senza averne l’equipollente in solido? Perché, se io chiedo un fido o un mutuo devo fornire garanzie tangibili, mentre lo stesso non vale per voi, che mi date solo aria fritta? Se io poi non ripago questo falso prestito, mi si pignora quanto ho dato in garanzia, perlopiù la mia casa, mentre se voi fallite, deve intervenire lo Stato, ammesso che non abbiate prima affondato anche quello con le vostre alchimie finanziarie.

 

Il banchiere rimane per qualche attimo in silenzio, per raccogliere le idee 

 

                  BANCHIERE

Quante domande in una!

 

                  OFELIA

Sì, ma tutte collegate dalla stessa logica

 

                  BANCHIERE

Ti risponderò per gradi. Prendiamo l’esempio della Banca Centrale americana, la Federal Reserve, in breve Fed, fondata nel 1913.

                 

                   OFELIA

Però non la prenda troppo alla larga…

 

                   BANCHIERE

Senza un minimo di preludio storico la mia risposta sarebbe monca. Dunque, prima di allora, ogni dollaro cartaceo aveva il suo equivalente in oro nei caveau della Banca Centrale, statale. E chiunque poteva pretendere di redimerla in oro

 

                    OFELIA

Poi siete arrivati voi e, grazie alla complicità del presidente Wilson, avete fatto il colpaccio, creando la vostra Fed privata, ma con le stesse prerogative della precedente banca pubblica: un trucco ripetuto ovunque, usurpando funzioni squisitamente pubbliche, come la fabbricazione di denaro, ma avendo la furbizia di farle apparire ancora come pubbliche. Risultato? In meno di un secolo il dollaro ha perso il 95% del suo valore, con ciò sconfessando il motivo primo per cui la Fed era nata: il mantenimento del potere d’acquisto!

 

                    BANCHIERE

Non lo nego. Ma ci sono parecchie attenuanti, in primis il successivo scoppio della Grande Guerra, che costrinse a stampare una quantità di dollari superiori al valore dell’oro in riserva. Ma la parità fu presto ristabilita, a guerra finita. Successivamente ci fu la Grande Depressione del 1929; e nel 1935, grazie alla nazionalizzazione dell’oro in mano ai privati, si raggiunse di nuovo la parità…

 

                    OFELIA

Magnifico: nazionalizzazione! Chiamatela pure confisca: colmaste i vostri buchi coi risparmi dei cittadini. Complimenti!

 

                   BANCHIERE

Mia cara, c’era la fame, una disoccupazione rampante, una vera tragedia nazionale. Molti dei tuoi odiati banchieri si erano addirittura suicidati…

 

                   OFELIA

Avevano almeno un senso dell’onore che oggi sembra abbiate perduto, voi e i vostri agiati camerieri, come Ezra Pound definiva i politici. Ma andiamo avanti

 

                  BANCHIERE

Poi ci fu la 2° Guerra Mondiale, e di nuovo la valuta emessa superò le riserve auree. La ripresa del dopoguerra ristabilì nuovamente la parità. In seguito ci furono altre guerre, in Corea e in Vietnam, con costi astronomici, finché nel 1971 il presidente Nixon…

 

                  OFELIA

…sganciò del tutto il dollaro dall’oro, dichiarando in pratica la bancarotta degli USA. Che tutto il mondo dovette accettare, pena doversela vedere con le vostre portaerei…

 

                  BANCHIERE

Vedo che hai studiato la storia della moneta e del suo grande antagonista: l’oro…

 

                  OFELIA

…antagonista perché vi obbliga a confrontarvi con i valori reali, avendo le caratteristiche che mancano alla moneta di carta: ben determinati costi di estrazione, raffinazione e conio, più la rarità, ossia quella che impedisce di produrne a volontà

 

                  BANCHIERE

Indubbiamente. Ma oggi la quantità di moneta circolante ha raggiunto livelli tali che, se volessimo un rapporto di parità con l’oro, dovremmo assegnargli valori irreali, dell’ordine di $ 12.000 all’oncia, contro i 1700 di oggi. Impensabile, scompiglierebbe tutti gli equilibri economici…

 

                  OFELIA

Io però non voglio perorare le virtù dell’oro, ma quelle del lavoro, che dovrebbe essere l’unico metro di merito, visto che è solo grazie al lavoro che si produce ricchezza. Per cui non si capisce perché il metro di questa ricchezza debba essere lasciato all’arbitrio di chi non ne produce neanche un grammo, eppure se ne dichiara proprietaria. Tutti noi lavoriamo per restituire alla fabbrica del nulla, quale voi siete, dei prestiti fasulli. E in tutto questo suo argomentare, lei non ha risposto neppure in parte alla mia domanda: perché non debba essere lo Stato, che rappresenta tutti i lavoratori, ma una ristretta lobby privata, ad avere il privilegio di emettere moneta

 

                 BANCHIERE

Non mi è difficile risponderti. Più che per merito nostro è per demerito della classe politica che è stato affidato a noi il compito di maneggiare il denaro. I politici hanno dimostrato una tale prodigalità nella spesa pubblica che hanno deciso di tutelarsi da questo loro “peccato originale” nominandoci loro tutori

 

                 OFELIA

Non mi risulta che la classe politica sia popolata da membri così modesti da riconoscere le proprie mancanze…

 

                 BANCHIERE

È vero, ma ciascuno di loro scarica sulla moltitudine di partiti, coalizioni, correnti, l’incapacità di tenere la barra dritta; nonché a tutte le forme assistenziali che devono dispensare per ottenere e mantenere i voti dei loro elettori, insomma al clientelismo. È il bello della tua amata democrazia, mia cara: i voti hanno un prezzo

 

                 OFELIA

Una vergognosa dichiarazione di impotenza, se le cose stessero davvero così. Ma io credo siano invece peggiori, e cioè che i politici siano stati comprati da voi per finanziare le loro campagne elettorali, dovendo poi restituirvi il favore: basta guardare come Wall Street ha legato le mani a Obama dopo avergli finanziato la campagna elettorale

 

                 BANCHIERE

Sei vicina alla verità; ma, ancora una volta, ringrazia la tua democrazia, e le costose campagne dei suoi candidati. Questo non accadrebbe in nazioni meno pluraliste, senza continue elezioni e le affannose cacce ai voti…

 

                 OFELIA

Per esempio?

 

                 BANCHIERE

Per esempio in Germania, negli anni ’30, grazie al regime totalitario di Hitler, che ci ha buttati fuori senza tanti complimenti, stampandosi la propria moneta di Stato, senza debito. Capisci perché noi banchieri siamo fautori delle democrazie? Ti suona un po’ scioccante tutto questo, eh? Ribalta quello che ti aspettavi, dopo i miei precedenti elogi della monarchia: in realtà una monarchia illuminata sarebbe la forma di governo migliore per voi, ma non per noi; a meno che non sia una monarchia blanda, di facciata, come sono sopravvissute qua e là in Europa e altrove, a fianco di sedicenti governi democratici. Ecco perché noi preferiamo le democrazie: possiamo manovrarle meglio, dando però al popolo l’illusione di non influire sulle decisioni politiche. Astuto, no?

 

                 OFELIA

Beh, è una lettura della storia che non avevo mai fatto in questa chiave… Mentre tu procedi come in un thriller, dove tutti si aspettano che l’assassino sia quello indicato sino allora come il più probabile; e invece…

 

                 BANCHIERE

Ti ho all’improvviso disorientato, eh? Eppure, dovrai ammettere che la Germania nazista ha goduto di quasi un decennio di prosperità economica strabiliante, mentre il resto del mondo affondava nei postumi della grande depressione, creata dalla finanza, come oggi. Allora siamo ricorsi alla nostra solita arma contro i regimi ribelli: le sanzioni economiche, spingendoli verso l’autarchia. Risultato: l’espansione territoriale per conquistare lo “spazio vitale”; da cui la nostra entrata in guerra (infervorandosi) per cancellare ogni prospettiva di economia diversa dalla nostra (*)

 

                  OFELIA

E voi, fedeli alla vostra tradizione, inaugurata dai Rotschild, di guadagnare da ogni guerra, finanziando entrambi i fronti, vi siete fregati le mani…

 

                 BANCHIERE

Beh, finanziamo sempre di più il fronte democratico. Infatti, le nazioni dittatoriali, persa la guerra, hanno dovuto chinare la testa e convertirsi alla democrazia, rimettendosi nelle nostre mani. E dire che la Germania del 1945, rasa al suolo, non aveva un marco di debito pubblico…

 

                  OFELIA

L’Italia era la terza nazione dell’Asse; come mai non l’ha nominata?

 

                  BANCHIERE

Perché il fascismo non ebbe mai la forza di estrometterci più di tanto. Le lire di Stato circolavano in modesta misura rispetto alle nostre. E poi l’Italia la guerra riuscì insieme a perderla e a vincerla: solo da voi poteva verificarsi questa ambigua convivenza degli opposti. In realtà l’Italia fascista non riuscì mai ad essere un serio pericolo per noi…

 

                  OFELIA

…e meno ancora l’attuale pseudo-democrazia

 

                  BANCHIERE

Ovviamente. La Germania invece era diventata così forte da estrometterci dalle leve del potere, cioè del denaro; per non dire del suo antisemitismo. E la nostra lobby annovera molti ebrei, come ben sai. In tempi più recenti, altri due dittatori hanno osato sfidarci, accettando pagamenti in valute diverse dal dollaro: Saddam Hussein e Ahmadinejad. Il primo l’abbiamo eliminato, prima con le sanzioni, poi con la guerra; col secondo siamo ancora allo stadio delle sanzioni. Ora ti sembrerà meno strano che prediligiamo le democrazie, per dominarle da dietro le quinte, o più apertamente, quando i governi perdono il timone. Siamo noi a sopperire alla loro intrinseca debolezza: ti dice niente la recente lettera di istruzioni di Draghi e Trichet al governo italiano; e poi il nostro pressing sull’Italia, tramite l’Unione Europea, per attuare un programma lacrime e sangue, agitando lo spettro della Grecia? O, ultimo colpo di genio, Mario Monti premier, con una standing ovation in Senato e alla Camera? Forgiato dalla mia maggior concorrente, la Goldman Sachs, dirigente della Trilateral Commission, membro del Club Bilderberg, Monti è l’uomo ideale per rassicurare i mercati

 

                 OFELIA

Già, i mercati; ma i mercati siete voi, che gestite il 95% dei nostri soldi, dai fondi d’investimento ai fondi pensione, ai fondi speculativi. Anche stavolta avete dovuto metterci la faccia, come nel ’92, con l’altro Mario, futuro Goldman Sachs, oggi promosso al vertice della BCE…

 

                 BANCHIERE

Tutti uomini nostri! Eppure stavamo per perderla, la faccia, quando il presidente greco ha annunciato un referendum sull’euro. Orrore! Ci stanno bene le elezioni, con tanti burattini che fungono da intermediari tra noi e il popolo; ma aborriamo i referendum, perché lì i cittadini contano davvero, senza politici di mezzo a fingere di rappresentarli…

 

                 OFELIA

E guai invece ai politici onesti che tentano di sottrarsi alla vostra presa: basta vedere come avete reagito nel 1963 alla coraggiosa decisione di Kennedy di far stampare miliardi di dollari dalla zecca di Stato, anziché dalla vostra Fed! Una replica di ciò che faceste a Lincoln un secolo prima per gli stessi motivi… Questi due grandi presidenti avevano capito che gli Stati non hanno bisogno di voi per stampare moneta; e quindi che i titoli di Stato sono una vostra invenzione per indebitarli in eterno.

 

                 BANCHIERE

Caspita, come ti sei documentata su questi temi! Bisognerà cominciare a imbavagliare Internet: mette in circolo troppe verità scomode… In Italia il governo precedente ha cercato di farlo, anche se per motivi molto più triviali, ad personam… D’altro canto, s’è lodevolmente attivato per abolire i contanti, su nostra richiesta. E non ci sono dubbi che il nuovo governo sarà ancora più ricettivo dei nostri desiderata. Anche se, paradossalmente, ci ascoltano di più i sedicenti politici di sinistra che non quelli di destra! Del resto, Enrico Letta è membro della Trilateral Commission, come Mario Monti, e come me…

 

                 OFELIA

Abolire i contanti! Così non avrete più niente di fisico con cui confrontarvi, e senza più l’obbligo di tenerne un minimo in cassa: solo fiat money, numeri su un computer, a costo zero

 

                 BANCHIERE

Un bel risparmio: la carta dei contanti costa troppo, anche perché in realtà carta non è

 

                 OFELIA

Cribbio, non solo niente più oro, ora neanche più le spese della carta! (scuote la testa con un sospiro di disgusto)

 

                 BANCHIERE (risolino)

Lo scopo principale, però, è quello di arginare il riciclaggio…

 

                 OFELIA

Tranne quello che fate voi coi proventi del signoraggio, grazie ai canali privilegiati che avete verso esotici paradisi fiscali, aboliti solo a parole. Come sempre, le leggi valgono solo per noi

 

                 BANCHIERE

Lo so che gira questa diceria, ma non sono mai saltate fuori le prove, i fantomatici conti cifrati. È così facile fare congetture…

 

                 OFELIA

Ah si? E che dire dell’evasione fiscale, sempre sui proventi del signoraggio? Prestate 100, avendone in cassa non più di 9. Quando vi rientrano, i 91 sono un utile netto, su cui dovreste almeno pagare le tasse. Invece… Ma non vado oltre, mi viene la nausea. (sbuffa disgustata)

Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora, e solo sfiorato il marcio che ne è uscito…

 

                BANCHIERE

Però il tempo per le tue domande ormai è scaduto. Ora tocca a me riprendere il discorso dove era rimasto in sospeso, guidandoti lungo il mio sentiero, come Beatrice con Dante

 

                 OFELIA

Chissà dove riuscirà a portarmi; ma starò bene attenta a non cadere nei suoi trabocchetti: lei unisce l’astuzia di un sofista al cinismo di un banchiere, quale lei è, infatti

 

                 BANCHIERE

Lo considero un complimento, in quanto rappresento il mondo moderno: cinico, sofista e, aggiungo, scettico. Lo scetticismo è il contrario dell’ingenuità, che è il carattere che contraddistingue te e i tuoi compagni di protesta…

 

                 OFELIA

Di questo sono io a ringraziarla: sì, siamo ingenui, nel senso che vogliamo un mondo senza l’ipocrisia e l’avidità che quelli come lei hanno profuso a piene mani. Vogliamo che prevalgano principi semplici e non negoziabili, primo fra tutti che i cittadini valgono più della finanza, e che si deve salvare la gente prima di salvare le banche, ammesso che valga davvero la pena di salvarle

 

                 BANCHIERE

Voi duri e puri ancora non avete capito che il nostro capolavoro è stato di mettere le banche sulla stessa barca degli Stati, e quindi di voi stessi: se affondiamo noi, voi ci seguite, anzi ci precedete in fondo al baratro. Abbiamo la pancia piena di titoli di Stato; e siccome ci siamo fatti salvare proprio dagli Stati, a costi astronomici, se cadiamo noi crolla tutto il sistema: muoia Sansone con tutti i Filistei…

 

                  OFELIA

Ci avete usati come scudi umani, insomma

 

                 BANCHIERE

Questo mi dà lo spunto per cominciare il mio ragionamento, che ancora una volta capovolgerà le tue aspettative

 

                  OFELIA

Da lei non posso che aspettarmi il peggio

 

                  BANCHIERE

E invece no. Partirò da ciò che ci accomuna, dopo aver sinora dato spazio a ciò che ci divide

 

                  OFELIA

Ma cosa vuole che possa accomunare me e i miei compagni indignados a voi banchieri!

 

                  BANCHIERE

E invece qualcosa c’è. Ho notato che alla base dei vostri comportamenti c’è un profondo rispetto per la natura. Beh, l’abbiamo anche noi

 

                  OFELIA

Ma se non avete fatto che saccheggiarla!

 

                  OFELIA

In passato; ma oggi abbiamo raggiunto un livello di sconquasso tale che le tesi dei nostri think tanks stanno finalmente prevalendo nei circoli che contano: Club Bilderberg, Trilateral Commission, Forum di Davos, oltre alle varie sedi istituzionali, naturalmente…

 

                  OFELIA

So già dove andrà a parare: più tecnologia, più impianti di depurazione, eccetera. Insomma il nuovo business dell’antinquinamento, per far soldi due volte, prima sporcando e poi pulendo

 

                  BANCHIERE

Ma vuoi rispondere tu per me? Abbi la pazienza di ascoltarmi, poi giudicherai

 

                  OFELIA

L’ascolterò, ma senza nessuna speranza

 

                  BANCHIERE

Dunque, come ti ho appena accennato, l’effetto congiunto del ritmo di crescita della popolazione, dei consumi pro-capite e del conseguente sfruttamento del pianeta è giunto a un punto tale che bisogna fermamente impedire che le aspirazioni delle grandi masse possano realizzarsi, anche solo in parte. È il momento propizio per rendere il Nuovo Ordine Mondiale una prospettiva prossima e concreta

 

                 OFELIA

Le ho già accennato all’effetto urticante che provo al solo sentirne il nome

 

                 BANCHIERE

Donna di poca fede! Eppure il mio sarà un discorso ambientalista, quale tu dichiari di essere.

Se una zattera può salvare 10 naufraghi e ce ne salgono 30, 40, affogheranno tutti. In Italia ne avete una prova quasi quotidiana con i barconi di disperati che arrivano dall’Africa. Lo stesso vale per la nostra Terra: gli umani si stanno moltiplicando con le stesse modalità dei tumori; di fatto, sono diventati il tumore della Terra…

 

                 OFELIA

Io invece ho la netta impressione che siate voi il vero tumore della Terra…

 

               BANCHIERE (prosegue infastidito)

La conclusione di parecchi studi, anche delle stesse associazioni ambientaliste, è che la Terra può ospitare, in equilibrio ecologico, non più di un miliardo e mezzo di persone. E in questi giorni siamo giunti a 7 miliardi! Quindi, più di 4 su 5 umani dovranno scomparire; dobbiamo ripiegare la curva della crescita, impedire che si tocchino gli 8 miliardi. Questa è la prima, irrinunciabile misura, che andrà rafforzata finché non si raggiungerà il miliardo e mezzo ottimale…

 

                  OFELIA

Un progetto diabolico! E magari il criterio di scelta sarebbe la carnagione bianca e i capelli biondi…

 

                  BANCHIERE

Ti sbagli. Il piano è condiviso anche dalle nazioni più avanzate, dall’Europa all’Asia, all’Australia; certo non dal Vaticano, che insiste ad osteggiare il controllo delle nascite: (riso sardonico) un problema che dentro le sue mura non ha! Quello sì che è un piano, anzi un non-piano, diabolico: incoraggiare la moltiplicazione degli umani e lo sviluppo, ossia il loro impatto ecologico pro-capite, o environmental foot print, per dirlo nella mia lingua

 

                  OFELIA

E come farete questa macabra cernita?

 

                  BANCHIERE

Ci penseranno le banche, mediante il graduale rastrellamento di denaro dal circuito economico.  È questo il sistema più adatto per frenare uno sviluppo forsennato e limitare i consumi, specie di quell’80% del mondo che non vi ha avuto sinora accesso e che non dovrà averlo mai, pena il tracollo generale…

 

                   OFELIA

Insomma, lo sfoltimento dei più poveri per fame…

 

                   BANCHIERE

I governi democratici non sono in grado di frenare le aspirazioni al consumo delle masse, perché necessitano dei loro voti. Le banche sono il mezzo più adatto, mediante la rarefazione del denaro. Lo rastrelleranno, giorno per giorno, mentre ai governi spetterà il compito di inasprire progressivamente tasse e sanzioni. Del resto, entrambi i processi sono già in corso…  

 

                   OFELIA

Quindi voi puntate sulla fame dei più per il benessere dei pochi prescelti. Su questo non posso che sentirmi vicino al Pontefice: voi volete sostituirvi a Dio!

 

                   BANCHIERE

Dio è il capolavoro della mente, o meglio, della fantasia umana; e la casta sacerdotale l’ha sempre usato per i propri fini. Non dirmi di esserci cascata persino tu: ingenua sì, ma pur sempre figlia del terzo millennio…

 

                   OFELIA

Non seguo nessuna religione tradizionale, ma mi considero religiosa, in quanto non vedo ciò che sta fuori del mio corpo come “altro”, ma come una estensione di me stessa. Panteista, olista, pagana, neoplatonica? Forse tutto questo, in quanto esprime comunione e armonia universale

 

                  BANCHIERE (ironico)

Ma che nobili sentimenti! Forse sei la reincarnazione della vergine Ipazia…

 

                 OFELIA

Lei ci fa dell’ironia, ma io adoro la figura di quella donna, che ha pagato con la vita le sue idee, tanto vicine alle mie

 

                 BANCHIERE

Allora hai ben poche speranze di salvezza. Mi ero illuso di poterti cooptare nel nostro progetto. Abbiamo bisogno di giovani di spiccata intelligenza… Ci dovrò rinunciare. Peccato, potevi essere tra i felici sopravvissuti…

 

                  OFELIA

Felice? Come avrei potuto esserlo, su una pila di cadaveri?

 

                  BANCHIERE

Preferisci dunque far parte della pila?

 

                  OFELIA

Questo è ancora da vedere: non datevi per vincitori in partenza. Ma anche qualora lo foste, con crimini orribili sulla coscienza, ammesso che ne abbiate una, la vostra stessa vita sarebbe ben diversa da ora, senza gli umili lavoratori disposti a produrre quella ricchezza nella quale tanto amate crogiolarvi. Sarete tutti ricchi, ma per quanto? Quando ciò che rimarrà del nostro lavoro l’avrete consumato negli ozi e nelle crapule, comincerete a sbranarvi tra voi, novelli tirannosauri, e i più deboli tra voi finiranno col ricostituire la classe che avrete sterminato, costretti a servire i più forti e i più furbi. È l’esito inevitabile di ogni società che al rispetto del prossimo e dell’ambiente sostituisce lo sfruttamento, l’inganno, la guerra, ossia proprio la società che voi avete prodotto e che noi vogliamo cambiare…

 

                BANCHIERE

Apprezzo la tua passione civile: un sentimento che confesso di non aver mai provato. Ma noi banchieri, come diceva il nostro capostipite Amsel Rotschild, siamo per la libertà dei popoli in tutte le loro forme, tranne che in una: la governance del denaro. E noto con soddisfazione che i tuoi compagni di avventura non hanno incluso nelle loro rivendicazioni l’abolizione di questo nostro privilegio. Finché non lo toccheranno, vi lasceremo liberi di manifestare ed esprimere tutte le vostre nobili e democratiche idee. Ma non azzardatevi a chiedere la gestione pubblica della moneta o…

 

                 OFELIA

…o userete con noi i metodi del libro di John Perkins…

 

                 BANCHIERE

…a mali estremi, estremi rimedi. Certo non ci lasceremo sfilare di mano impunemente la gallina dalle uova d’oro…

 

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(*)«Il delitto imperdonabile della Germania prima della Seconda Guerra Mondiale fu il suo tentativo di sganciare la sua economia dal sistema di commercio mondiale, e di costruire un sistema di cambi indipendente da cui la finanza mondiale non poteva più trarre profitto». Winston Churchill, The Second World War. 1960 

«Non fu la politica di Hitler a lanciarci in questa guerra. La ragione fu il suo successo nel costruire una nuova economia crescente. Le radici della guerra furono l’invidia, l’avidità e la paura». Gen. J.P.C. Fuller, Storiografo della Seconda Guerra Mondiale. 

«Abbiamo fatto di Hitler un mostro, un demonio. Di conseguenza, non abbiamo potuto sconfessare ciò a guerra conclusa. Dopotutto, avevamo mobilitato le masse contro il diavolo in persona. Così siamo stati obbligati a continuare questa recita diabolica anche dopo la guerra. In nessun modo potevamo dire al nostro popolo che la guerra era stata solo una misura economica preventiva». James Baker, Ministro degli Esteri USA, 1992.   

 

 

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