Crisi Piaggio, obiettivi da perseguire

Crisi Piaggio, obiettivi da perseguire
in vista dell’incontro al MISE

 

Crisi Piaggio, obiettivi da perseguire 
in vista dell’incontro al MISE

 

Ieri, presso il Comune di Villanova d’Albenga, il Sindaco Pietro Balestra, i Sindaci di Finale Ligure Ugo Frascherelli, di Garlenda Silvia Pittoli, per Albenga l’Assessore Simona Vespo, in rappresentanza dei Sindaci del territorio, i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza, anche in rappresentanza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e Luigi De Vincenzi, i parlamentari liguri Lorenzo Basso, Anna Giacobbe, Marco Tullo e Franco Vazio, si sono incontrati con i rappresentati dei lavoratori della Piaggio Aero, RSU e organizzazioni sindacali di Savona e Genova. Numerosi altri parlamentari hanno giustificato la loro assenza e dato disponibilità a seguire la vicenda nei passaggi successivi.

La riunione ha permesso di condividere una valutazione preoccupata sulla situazione di incertezza presente, per il mancato rispetto degli accordi del giugno 2014 da parte dell’Azienda, per l’estensione dell’utilizzo della cassa integrazione, per la difficile situazione finanziaria, per la mancata conferma delle previsioni del piano industriale; nel frattempo l’interessamento e le verifiche in corso da parte di Finmeccanica prefigurano un quadro nuovo, di cui non si conoscono i possibili sviluppi.

Sono stati discussi e condivisi alcuni obiettivi da perseguire, anche in vista dell’incontro previsto presso il MISE per il prossimo 22 aprile.

Il Governo si è reso disponibile in questi mesi a sostenere la continuità aziendale e le condizioni per lo sviluppo delle produzioni;  ha liquidato i contributi spettanti e dato garanzie anche per i crediti che l’azienda maturerà verso la pubblica amministrazione.

La Regione ha messo a disposizione il finanziamento di oltre 3 milioni di euro, sulla base del progetto presentato dalla Società.

Il Governo ha la possibilità e il dovere di esercitare le prerogative che derivano allo Stato italiano dai poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale (ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56); inoltre, la possibile presenza di Finmeccanica tra i potenziali attori della vicenda rinvia alle responsabilità della proprietà pubblica della stessa.


Gli obiettivi su cui hanno concordato i soggetti presenti all’incontro sono: un forte raccordo tra tutti i livelli istituzionali e tra gli stessi e le forze sociali del territorio ligure; il richiamo nei confronti dell’azienda al rispetto degli accordi, con i quali era stata definita una prospettiva industriale innovativa, anche a prezzo di rilevanti sacrifici per i lavoratori interessati e con l’assunzione di responsabilità da parte degli enti locali; la necessità che lo Stato italiano confermi la volontà di investire ancora sullo sviluppo del P1HH, ma a fronte di un impegno vero della proprietà, nel quadro di un solido progetto di livello internazionale; il mantenimento dell’integrità dell’azienda, nei diversi ambiti territoriali ed industriali (velivoli, Service, produzione e revisione motori): integrità che riveste carattere strategico sul piano industriale e della presenza nei siti liguri; questo deve essere considerato un vincolo anche per altri soggetti che dovessero intervenire nella compagine azionaria di Piaggio AeroSpace; revisione del programma di estensione della cassa integrazione, per ridare funzionalità e continuità a tutti gli ambiti produttivi ed in particolare alla divisione motori; conferma della prosecuzione della copertura degli ammortizzatori sociali per gli esuberi identificati negli accordi del 2014 e degli impegni per la ricollocazione dei lavoratori interessati.

Il Consiglio Regionale esaminerà la questione il prossimo 19 aprile ed approverà un ordine del giorno con i contenuti concordati nell’incontro di ieri a Villanova.

I parlamentari liguri presenteranno una ulteriore atto di sindacato ispettivo al Governo e, nel corso del question time in Commissione Attività Produttive della Camera di mercoledì 20 aprile, interrogheranno il Governo su tutti gli elementi sopra esposti, anche in vista di acquisire elementi utili per l’incontro sindacale del 22 aprile presso il MISE.

Villanova, 16 aprile 2016

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