SISTEMA.
Consumo di notizie
Con l’apparizione del virus si è assistito a un aumento significativo del consumo di notizie, dal quale non è stato però esente il rischio di alimentare la confusione. La tendenza si è allargata all’enorme mercato delle piattaforme online ed ai vari social in modo talmente vistoso da non più riuscire a distinguere tra il compito di informare e la tentazione di cavalcare l’emozione. Fenomeno quest’ultimo ora ulteriormente accentuato dalla disuguaglianza di informazioni sulla ancora vaga disponibilità del vaccino. Nella galassia dei vari formati, conferme e smentite si susseguono a velocità impressionante dando vita a un complesso e sofisticato sistema mediatico non privo di paradossi. Come accade per esempio con Fox News, la rete televisiva americana infarcita di opinionisti schierati a favore di Trump, ma che non di meno comincia a mettere in dubbio la tesi dei brogli sostenuta dal presidente (ancora!) in carica. Non è difficile indovinare che sia andato su tutte le furie.
Renzo Balmelli da L’avvenire dei lavoratori
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