Come si amministra Loano

Ecco come si amministra Loano a “zero spese”
L’orgoglio di chi risparmia i soldi dei cittadini

Ecco come si amministra Loano a “zero spese”
L’orgoglio di chi risparmia i soldi dei cittadini
  
Dino Sandre (foto IVG)
Il Bilancio di Previsione anno 2011 rispetta tutti gli equilibri ed i parametri di coerenza interna, congruità ed attendibilità contabile delle previsioni di bilancio, dei programmi e dei progetti ed ha il parere favorevole dell’organo di revisione il quale pone l’accento e richiama l’attenzione dell’amministratore sull’utilizzo delle entrate aventi carattere di eccezionalità (pari a 402.555 euro:di cui 208.700 euro da proventi da concessioni edilizie e 101.090 euro da sanzioni del codice della strada)

utilizzati per finanziare spese correnti di carattere permanente (mentre dovrebbero essere utilizzate per finanziare spese in conto capitale) e si raccomanda di impegnare i contributi da permessi per costruire per spesa corrente e per spesa capitale solo dopo che sia avvenuto l’effettivo incasso.

MANCA IL PARERE DI RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’

Il Bilancio di Previsione non ha il parere favorevole per quanto riguarda il rispetto del Patto di Stabilità in quanto le previsioni contenute nello schema del Bilancio 2011 portano a superare il saldo dell’obiettivo finale pari a 2.694.000 euro. Obiettivo più favorevole grazie alla nuova finanziaria che diverrebbe ancora più facilmente raggiungibile se verrà emendato il DPCM che lo porterebbe a 1.045.000 euro.

Ad oggi il non rispetto del Patto di Stabilità rende il Bilancio illegittimo e non ha il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile del Responsabile finanziario.

 

Si potrebbe chiudere così questa pratica, senza perdere tempo, ma non possiamo non portare all’attenzione alcuni passaggi della delibera del Bilancio di Previsione che riteniamo molto importanti per l’operato dell’Amministrazione.

Ricordiamo che il Bilancio di Previsione è il documento finanziario in cui si portano le previsioni di entrata e di spesa dell’esercizio in corso basandosi su quelle degli ultimi due anni passati, precisamente sugli impegni dell’ultimo esercizio chiuso, il 2009 e sulle previsioni definitive dell’ultimo esercizio, il 2010 e sempre in relazione al programma di mandato.

Lo afferma   la delibera stessa a pagina 2 dove dice testualmente :

“ è riscontrata la coerenza con le linee programmatiche di mandato di cui alla DC del 29 giugno 2006 n° 26 “ e si ribadisce e sottolinea nel Piano Generale di Sviluppo 2011, che rappresenta la declinazione del programma amministrativo del Sindaco e si specifica che questa in discussione stasera, rappresenta la fase terminale del programma di mandato in scadenza attuato durante il quinquennio “ per la realizzazione delle linee programmatiche”.

In sintesi parrebbe che il Bilancio di Previsione 2011 è coerente ed attua quanto promesso cinque anni fa.

 

A fronte di queste affermazioni non possiamo non fare alcune doverose osservazioni.

Innanzi tutto un richiamo alla D.G n° 133 del 27 luglio 2010 riguardante l’approvazione del PEG ed il Piano dettagliato degli Obiettivi (POD) dell’esercizio2010.
LE OPERE PUBBLICHE RINVIATE

In quello si affermava che per problematiche connesse al Bilancio le Opere Pubbliche (OO.PP.) previste nell’ambito dell’elenco annuale 2009 (pari a 1.695.365 euro) non erano state avviate e che le stesse sarebbero state attivate nel corso del 2010. Nel corso del 2010 la realizzazione delle OO.PP. è stata congelata in quanto, come è già stato sottolineato in questa sede e formalizzato con la DG del 16/8/2010 N° 142, è diventato di assoluta priorità il raggiungimento dell’obiettivo del rispetto del Patto di Stabilità interno, obiettivo che si era snobbato e sottovalutato nel 2009, anno in cui si decise di NON perseguirlo per realizzare le OO.PP. promesse e tanto attese dalla città e poi ridiventato nel 2010 prioritario, impellente ed unico, da raggiungere con ogni mezzo. Per cui oltre a quelle del 2009 anche le OO.PP. del 2010 sono state disattese.  

OO. PP la cui realizzazione dovrebbe essere la dimostrazione concreta del programma di mandato di questa Amministrazione. Ma oltre ad essere state disattese o in forte ritardo sulla programmazione le OO.PP. più importanti, dalla lettura del PEG, aggiornato al 15 dicembre 2010, quindi quasi alla fine dell’esercizio finanziario passato, abbiamo uno spaccato anche delle OO.PP. cosiddette minori, quelle che dovrebbero essere l’ossatura ed il vanto di una buona Amministrazione, in quanto riguardano l’organizzazione ed il mantenimento interno, quali gli investimenti per l’informatizzazione dei servizi, il miglioramento della viabilità, la manutenzione degli edifici scolastici, per le condotte fognarie, per il verde pubblico e così via.

Palazzo comunale di Loano

I MANDATI DI PAGAMENTO

Ora non vorremmo tediarvi ma le previsioni esecutive finali al 15 dicembre del 2010 ammontavano 9.339.267 euro. Di questi si è impegnato 1.251.623 euro e si è dato mandato di pagamento per 63.281 euro, pari allo 0,5% dell’impegnato e dello 0,01% delle previsioni esecutive.

Praticamente il 2010 è stato l’anno zero dell’attuazione delle previsioni   che sommate alle OO.PP. non realizzate nel 2009, danno una chiara ed esauriente fotografia dell’operato dell’Amministrazione.

Per quanto riguarda le OO.PP., diciamo così di gestione-manutenzione della città che abbiamo sommariamente detto prima, vogliamo entrare un po’ più nel dettaglio.

TUTTE LE SPESE CHE ASSOMMANO A ZERO

Per esempio la manutenzione dei servizi sportivi (cap. 6071), a fronte di un finanziamento pari a 150.000 euro sono stati spesi 0 euro.

Per le telecamere di sorveglianza (cap. 4656) a fronte di uno stanziamento pari a 35.000 euro sono stati spesi 0 euro.

Per l’acquisto ed il miglioramento dei strumenti informatici (cap. 4651) a fronte di uno stanziamento pari a 130.000 euro sono stati spesi 0 euro.

Per interventi di miglioramento per la sicurezza alla viabilità (cap. 4715) lo stanziamento è stato di 160.000 euro a fronte di una spesa pari a 0 euro.

Per manutenzione ed acquisti per le scuole elementari (cap. 5004) stanziati 47.500 euro spesi 0 euro.

Per le scuole medie (cap.5011) sono stati stanziati 7.500 euro spesi 0 euro.

Per la manutenzione delle condotte fognarie (cap. 5760) stanziati 80.000 euro spesi 0 euro.

Per l’arredo urbano (cap.6410) stanziati 80.000 euro speso 0 euro.

Per l’asfaltatura delle strade ed interventi di viabilità (cap. 6957) stanziati 100.000 euro spesi 0 euro.

Per potatura palme passeggiata (cap. 5344) stanziati 50.000 euro spesi 0 euro.

Per un totale di 840.000 euro di finanziamenti sono stati spesi 0 euro.

Questo sconsolante elenco potrebbe andare avanti analizzando tutte le voci delle OO.PP. programmate per il 2010 e a fronte dei 63.281,10 euro di mandato non possiamo che trarre la conclusione che questa Amministrazione non solo non porta avanti le OO.PP. promesse ma non realizza nemmeno le OO.PP. di manutenzione, quelle più necessarie al buon andamento quotidiano di una città, di cui quelle che abbiamo elencate poc’anzi sono una parte.

LE RINGHIERE DEL LUNGOMARE ALLE CALENDE GRECHE

Per fare ancora un esempio più concreto che dia appunto la tangibilità di quanto detto richiamiamo il cap. 6866: manutenzione delle ringhiere della passeggiata a mare. Nel 2010 sono stati stanziati 16.340,55 euro e precedentemente nel 2009 15.000 euro per un totale di 31.340,55 euro.

Ad oggi, i tratti di corrimano mancanti da anni, non sono stati sostituiti.

Lo stesso dicasi dell’annosa e non certo giunonica realizzazione dell’automazione del cancello scorrevole dello Stadio Ellena che ha avuto stanziamenti per 14.587,66 euro ma non è stato ancora realizzato.

E che dire della fontane delle ore, alla fine di Corso Europa, da mesi ormai non funzionante, in un desolante abbandono,ricettacolo di immondizia e di ristagni di acque piovane.

 

Vediamo ora le OO.PP. dell’annualità in corso, il 2011.

Per quest’anno abbiamo finanziamenti pari a 1.803.000 euro di cui 203.000 euro destinati all’area dove sorgerà il futuro teatro, legato ai fondi FAS regionali, di cui si prevede l’inizio dei lavori al 4° trimestre 2011. Il restante 1.600.000 euro sono destinati al finanziamento del 1° lotto della ristrutturazione della passeggiata di ponente ed ad opere di difesa degli arenili, opere che vedranno l’inizio dei lavori il 1° trimestre del 2012.

Nel 2011 si stanziano: al cap. 6071, manutenzione-acquisti per servizi sportivi 74.000 euro; al cap. 4651, acquisti strumenti informatici, 70.000 euro.

al cap. 5004, manutenzione ed acquisti per le scuole elementari, 31.000 euro; al cap. 5760, manutenzione condotte fognarie, 30.000 euro. al cap. 6957, asfaltature strade ed interventi viabilità, 220.000 euro. al cap. 5344, potatura palme passeggiata, 50.000 euro.

Sono gli stessi capitoli che abbiamo riportato precedentemente per l’annualità 2010 per i quali non è stato speso un euro e quindi non sono stati realizzati e i cui lavori, necessari, speriamo siano eseguiti quest’anno!

Proseguendo la lettura della pratica alla Relazione Previsionale e Programmatica alla Sezione 4, elenco delle OO.PP. finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte), a fronte di un finanziamento pari a 7.163.971 euro sono stati liquidati 2.495.096 euro pari al 35% del finanziamento.

Loano

VIA SAN GIUSEPPE PROMESSA E NON REALIZZATA

Potrebbe essere un risultato accettabile se non fosse che da questo elenco sono state stornate le OO.PP. del 2009 per 1.700.000 euro e di altre annualità; una per tutte, il tratto di strada di via San Giuseppe, fondamentale per la realizzazione di una viabilità alternativa all’Aurelia, promessa e ormai rimasta nel mondo dei sogni.

Riepilogando: le OO.PP. programmate nell’elenco annuale del 2009 non sono state fatte per problemi di Bilancio e sono state definanziate; l’imprescindibile rispetto del Patto di Stabilità ha inchiodato quasi totalmente le OO.PP. programmate nel 2010; le due OO.PP. programmate nel 2011 sono mandate una alla fine dell’anno e l’altra al 2012.

Le OO.PP. necessarie al mantenimento ed alla manutenzione della città non si fanno o ritardano ad essere eseguite in modo a dir poco preoccupante e questi ritardi danno , dispiace dirlo, alla città un aspetto di trascuratezza.

La riqualificazione della città, il luminare dell’urbanistica per realizzare il PUC, la salvaguardia del territorio, il Marino Piemontese, la diga soffolta ed il rifacimento della passeggiata di ponente, i parcheggi a servizio del centro storico, la viabilità alternativa all’Aurelia sono rimaste nel cassetto delle cose non fatte.

CHIEDIAMO : E’ tutto questo coerente con le linee programmatiche di mandato? E’ questo il risultato terminale di mandato del quinquennio passato?

E che dire della scelta di essere virtuosi o meno al rispetto del Patto di Stabilità. Il rispetto del quale è stato usato negli anni addietro per giustificare la non realizzazione delle OO.PP., poi disatteso per fare le OO.PP. e di nuovo affannosamente rincorso per non incorrere nelle pesanti sanzioni che avrebbero messo in gravi difficoltà il funzionamento stesso del comune.

La defezione di figure ricoprenti ruoli importanti, quali l’assessore esterno all’urbanistica, fortemente voluto dall’amministrazione, atteso per due anni, accolto con modifica dello Statuto comunale e allontanatosi dopo poco più di un anno.

IL DOPPIO RUOLO DEL SINDACO DA PRIMATO

Ancora e ultimo, ma non per questo meno importante, il doppio ruolo del sindaco costretto a dedicare alla città solo ritagli del suo tempo.

Ci chiediamo che cosa resta. Purtroppo poco, un poco pieno di promesse non mantenute e di proclami entusiastici.

A proposito di trionfanti entusiasmi, l’ultimo in ordine di tempo è quello riguardante la realizzazione della nuova zona turistico alberghiera, ridata pronta ai blocchi di partenza, come già cinque anni fa nel programma elettorale, dove si affermava, riporto testualmente: “ sembra davvero incredibile eppure poche settimane fa si è concluso il ventennale iter della zona alberghiera a levante della città…..l’approvazione della quale, la cosidettà T1 rappresenta il principale dei successi registrati in questo campo “.

 

Possiamo solo affermare che guardando a ritroso di questi 5 anni, restano sul campo solo le buone intenzioni, e con rammarico dobbiamo dire che poco è stato fatto e sotto l’aspetto programmatico e sotto l’aspetto della gestione manutenzione quotidiana della città.

Inoltre, non meno importante, la totale chiusura nei confronti della minoranza, (minoranza che rappresenta il 41% della popolazione), tenuta fuori da ogni decisione ritenendo presuntuosamente di avere tutte le verità in tasca e non capendo che forse il confronto aperto , corretto ed onesto poteva essere utile anche alla maggioranza e di conseguenza a tutta la città.

 

Ora certamente il Bilancio di Previsione 2011 sarà votato favorevolmente, positivamente e tacitamente dalla maggioranza, come sempre.

Riteniamo sia una positività effimera e vuota.

Una dimostrazione di come si possa fare amministrazione senza raggiungere un solo importante obiettivo che si era prefissato cinque anni fa a scapito della crescita-riqualificazione della città stessa, che la realizzazione del nuovo porto da parte dei privati non è sufficiente a colmare.

Dino Sandre*

PS: Intervento fatto in Consiglio comunale del 5 aprile 2011.

*L’autore è candidato sindaco di Loano per la lista civica

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