Claodin Do Giabbe

Nel 2011 saranno cinque anni che è mancato Claodin Do Giabbe

Un iniziativa del figlio Francesco per far rivirere il suo ricordo

Nel 2011 saranno cinque anni che è mancato Claodin Do Giabbe

Un iniziativa del figlio Francesco per far rivirere il suo ricordo

Da quando mio padre è mancato mi sono ritrovato in casa l’opera di tanti anni di passione. Una quantità di fogli talvolta dattoscritti, più spesso manoscritti, o a volte solo scarabocchiati in cui sono descritte tante parole, tanti luoghi, tanti volti e soprattutto gesti, usi e costumi ormai spariti, descritti in una lingua sempre più lontana dal nostro parlare quotidiano.

 Ho iniziato a pubblicare su internet qualcosa di quel materiale (http://fsweb.interfree.it/), nel tentativo di non far andare perduto questo suo lavoro. 

Il 2011 saranno cinque anni da quando è mancato, ed ottanta dalla nascita.

 

Volevo regalargli qualcosa, far rivirere il suo ricordo, far risentire le sue parole, e nel tempo libero ho deciso e preparato il mio regalo: un calendario per il 2011, liberamente scaricabile,(http://fsweb.interfree.it/armanacco.htm) in dialetto savonese che contiene alcune delle sue parole per ogni mese dell’anno.

 

L’ho realizzato per quelli che allora, la domenica mattina, si sedevano attorno alla radio ad ascoltare l’antologia. Oppure per chi telefonava il martedi o il giovedi sera al 25242 di Radio Savona Sound per salutare Teresin, o Beppe, a Lilli e tutti i amixi, o per i loro figli, che avendo pressapoco la mia eta’ si ricordano vagamente di una voce che parlava in una lingua strana, che a fatica riconosciamo come nostra.

 

Dentro di me forse è anche per ritrovare un po’ di quello spirito e di quei valori che nel passato hanno permesso ai nostri avi di superare momenti ben più difficili di quelli che stiamo vivendo.

 

Vi ringrazio anticipatamente per aver letto la presente e per l’eventuale pubblicazione della notizia.

 

Francesco Scaglia

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