Mulholland Drive (Mulholland Dr.)

Mulholland Drive (Mulholland Dr.) è un film drammatico del 2001 scritto e diretto da David Lynch.

Un film che gioca con l’immagine tempo (Deleuze) in maniera magistrale, destando originali curiosità, attese, sensazioni, un film che esce a testa alta dai canoni più usuali e redditizi del cinema drammatico per portare lo spettatore in un altrove molto coinvolgente, dove il reale è ben presente ma inondato da un immaginifico che esprime aspetti dell’inconscio che si pongono in stretta relazione con la coscienza, facendo sentire all’Io tutto il loro potere di suggestione e capacità di godimento.

Un film che con colloca la trama e la narrazione più minuta sul cerchio di un tempo, passando da un movimento azione dell’immagine a un movimento temporale, non lineare, tipico del funzionamento dell’inconscio rispetto alla storia di una persona, impedendo di volta in volta allo spettatore di capire in quale punto del cerchio si colloca la scena che sta osservando, ciò rilascia un senso di enigma e di stranianza indubbiamente ricchi di effetti estetici e drammatici originali.

Lynch con questo film capolavoro rilancia il cinema inteso come arte pura: forma visiva di estremo interesse saggiamente tenuta lontano dall’industria cinematografica dei facili guadagni.

Fotografia erotica, nelle scene lesbiche, mirabile

     Biagio Giordano

Curatela: Silvia Bottaro, presidente Associazione “Renzo Aiolfi”

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