La gente che sta bene, di F. Patierno, 2014, Italia, commedia a sfondo culturale, con Claudio Bisio, Margherita Buy, Diego Abatantuono

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Commento con spoiler

 Film commedia a sfondo culturale, dove la trasfigurazione della realtà presente nel cinico mondo della finanza diventa umoristica illusione di carriera, vaniloquio dei dirigenti che la finzione della forma richiesta trasforma in sadici sostenitori del narcisismo dei deboli dipendenti, facendoli sentire sempre sul punto di essere scelti ma anche  prossimi ad un licenziamento, quest’ultimo spacciato per utile a un loro futuro migliore, che si avvantaggerà dell’esperienza fin lì acquisita.

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L’umorismo del dipendente sotto stalking diventa comicità, la comicità masochismo, in questo modo la follia nega la realtà del prossimo licenziamento. Una sorta di autoterapia disperata si manifesta quindi negli sconfitti, disperata perché l’angoscia è alle porte diventando l’altra faccia della follia.
La libido si ritira dal mondo reale e si appunta sull’io rendendolo euforico, ma senza il mondo reale non si può vivere e una persona sana di mente non può a un certo punto non sperimentare l’angoscia.
L’unica via di uscita è mantenere la propria identità, non farsela rubare, uscendo da quel mondo capace di sostituire il tuo Io con un fantasma orrendo. Occorre allora vivere l’eventuale e spesso provvisoria povertà come segno di rinascita della tua vera identità.
Splendido film commedia italiano, che dimostra come si possa ridere e piangere uscendo dalla commedia patinata o rozza che nulla insegna della vita reale.
Regista dotato.

Biagio Giordano