Cinema: Il mistero di Donald C.

Il mistero di Donald C., regia James Marsh, con Colin Firth, Raquel Welsz, drammatico, GB, 2018,101 minuti, colori.

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Attenzione spoiler
1968, uomo borghese in crisi, amante della barca a vela, tenta una traversata (la prima) solitaria intorno al mondo senza scali, ciò nonostante le sue limitate esperienze di navigazione a vela nelle lunghe distante gli consiglierebbero il contrario.
Non resterà con la mente che per poco tempo in quel mondo di mare così animato da una forte competizione velista.
Per fortuna troverà invece dell’altro, ma l’occasione presentatagli di poter vincere approfittando delle disgrazie altrue lo disgusterà, apprezzerà invece la presa di coscienza dell’assurdità dell’impresa, e il significato vero di quella avventura, da lui voluta, senso rimasto inconscio fino a quel momento, tra gigantesche mareggiate, ma che significava che altro non rappresenterà per l’uomo quella impresa che l’impossibilità di trovare una solitudine appagante, il vero progetto inconscio.
L’affetto famigliare che egli tollerava solo se era donato a piccole dosi , dopo l’esperienza naufragherà insieme a tutta la sua vita: perche nella sua esistenza quel non riuscire a stare solo e a sentirsi unico per quello che era, a godere cioè della sua vera identità: quella più naturale che sociale rimarranno invariati.
Capolavoro di senso ben rappresentato con le immagini, che è stato solo marginalmente compreso dalla critica.
In questo film c’è molto della condizione umana culturale dei nostri giorni moderni.
Biagio Giordano

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