Celle Ligure – Colonie Milanesi … e il Collasso

Celle Ligure – Colonie Milanesi … e il Collasso
Ed ecco ancora che il Sindaco, una Banca e un Assessore al patrimonio, sono sempre alla ricerca di un imprenditore disposto a collaborare per la normale e continuativa “distruzione del nostro povero territorio” 

Celle Ligure – Colonie Milanesi … e il Collasso
Ed ecco ancora, (dopo quanto già detto su Trucioli il 10/02/2011 ripreso da Google, Faceboox, Twitter, ed Apple) che il Sindaco Renato Zunino (un vecchio Comunista), una Banca CDP (che dispone di depositi e prestiti), e un Assessore al patrimonio, sono sempre alla ricerca di un imprenditore (possibilmente birbante) disposto a collaborare per la normale e continuativa “distruzione del nostro povero territorio” che disponendo già di 9 milioni d’alloggi vuoti a pseudo destinazione turistica, chiaramente non necessita di altri doppioni.
E mentre gli impresari normali  si suicidano per la totale mancanza di lavoro, Sindaci, Banche e Progettisti sono ancora alla ricerca di un birbante disposto ad assecondare le loro dannate elucubrazioni che, funestamente attuate per 60anni, ci hanno condotti all’attuale, disastrosa, situazione economica!… senza che mai nessuno spieghi chiaramente agli Italiani che, per 60 anni, dal pizzicagnolo al dirigente industriale c’è stata una tale corsa al mattone che oggi ci ritroviamo (unico Paese al Mondo) con 30milioni di alloggi per 60milioni di abitanti. E oggi, banche comprese, stiamo pagando il grande errore dell’ ECONOMIA a CICLO CHIUSO (che come ho più volte spiegato, se investi in alloggi, non è che se hai bisogno  di danaro li puoi trasferire in Germania, non sono diamanti nè oro….hai eseguito un’economia a ciclo chiuso e se il mercato non te li richiede, ti sei fregato da solo). Tragico quanto idiota è inoltre sostenere che il lavoro va ricercato nel recupero dell’ esistente, siamo tutti d’accordo che 10 dei 30milioni di alloggi necessitano di ripristini, ma  è proprio alla FINE dell’improbabile lavoro di ripristino ….. che nasce la vera FINE del LAVORO  ….. in quanto  non hai fatto niente di produttivo …..  

Le ex Colonie Milanesi a Celle Ligure
 
Dai dati pubblicati sul Secolo XIX del 31/01/2016 a pag. 24 possiamo risalire così e con raccapriccio, ai conteggi di costi e ricavi  dell’oscena operazione immobiliare proposta:
costo di costruzione:
70 camere + 20% di ascensori scale corridoi = ……………… mq. 1560,00
28 residence + 20%       ”              ”          ”         = ……………mq. 1800,00
centro benessere, ristorazione e altro            =  ………………mq. 1000,00
   mq. 4360,00
mq. 4360,00 x 4200 €/mq.   = ……………… €   18 312 000,00  contro …
…..un incasso previsto di :
Agevolazione a fondo perduto, …. 50% 
(o meglio regalati dalla Regione Liguria)….  €     9 156 000,00 +
Vendita dei residence 28 x € 350 000,00…  €     9 800 000,00 = 
 €   18 956 000,00
Vorrebbe dire “giornalisticamente” (se i giornalisti fossero solo onesti) che il birbante o chi per esso, si ritroverebbe a fine lavori e vendite effettuate con: 
in cassa € 644 000,00 + (70 camere + il centro benessere + la ristorazione e altro completamente arredati), in totale proprietà e pronti ad entrare nel mercato Turistico, a differenza dei 28 Residence che non entreranno mai in tale mercato, come si riscontra nell’ articolo del Secolo XIX del 16/01/2016 a pag. 24   
Non sono stati valutati i mostruosi e inutili manufatti esistenti delle Colonie, considerando il loro importo certamente ininfluente come: il numero dei posti di lavoro “solo determinato” che si creeranno, rispetto ai risultati che ora vedremo…. infatti:
Qualsiasi Sindaco Ligure (anche quelli non comunisti) si ritrovano da molti anni con il problema che “tutte” le strutture Alberghiere essendo costituite da esercizi di 40 o massimo 100 camere, richiedono: “IL CAMBIO DI DESTINAZIONE IN R.T.A.” (Residenze Turistico Alberghiere), e gli acquirenti constatato che la “Residenza effettiva” si può ottenere in 8/10 anni, stimano che sia una pratica Urbanistica ormai riconosciuta ed accettata persino dai Magistrati.
IL CAMBIO è così giustificato e accettato dagli organi Regionali competenti  quando queste Strutture Alberghiere, o risultano “CHIUSE” da 4 anni, o dimostrano FACILMENTE che producono occupazione per i soli 3 mesi estivi !!
 
Quindi  oggi  costruire e immettere nel mercato Turistico la gestione di 70 camere d’Albergo, possiamo definirlo brevemente e solo …..”DEMENZIALE” !!
Infatti risulta altresì evidente che i 28 residence del Maxi – Intervento  quando saranno immessi nel mercato di affitto ai Turisti, si ritroveranno in competizione con le centinaia di alloggi vuoti del centro storico, che angosciosamente sono soggetti da anni, alle sempre più brevi e sporadiche richieste estive. Come non bastasse, i proprietari che, obbligati per contratto ad “affittare” i residence nel periodo estivo, non vedendo mai di buon occhio usare il loro bagno ed il loro letto da altre persone, sono da sempre usi a rincarare talmente il prezzo dell’ “affitto” da scoraggiarne  così e per sempre l’uso all’ estraneo, e, nell’ attesa degli 8/10 anni necessari per la residenza, in modo che ci si scordi delle “AGEVOLAZIONI”, usano personalmente l’alloggio come fosse una “VERA SECONDA CASA” nei week-end ed in estate!     
  
Questa è la situazione … identica a Finale Ligure, vedi ancora Il Secolo XIX del 16/01/2016 a pag. 24, a Pietra Ligure, ad Alassio …. e in tutto il resto della nostra Liguria … ove, visto che le strutture Alberghiere esistenti  danno lavoro solo nei mesi estivi, vengono trasformate in  questi RESIDENCE detti  anche R.T.A. ! E con l’ormai consueta in-sufficienza, continuiamo a veder proporre, (e a volte purtroppo costruire) altre strutture SEMPRE delle stesse identiche dimensioni ben sapendo che soffriranno poi, degli stessi identici problemi.
Quello che  è assurdo, inspiegabile, e angoscioso,  rimane certamente il fatto che SINDACI, BANCHE, GIORNALISTI, URBANISTI, e IMPRESARI  dinanzi ad una discrepanza così evidente  ….. non si fermano ……. e continuano ad agire come a pretendere di fare concorrenza alle grandi navi della Costa Crociere … con i traghetti della Corsica Ferries …… mentre proprio in Corsica … è interessante vedere cosa “violentemente” hanno fatto alle loro “case di vacanza”  ne Il Secolo XIX  del 9/12/2012 a pag. 10.
Con questo imploro tutti gli Italiani, che in sofferenza pensano di prendere decisioni assurde, di considerare a chi rivolgere precise domande per le uniche soluzioni lavorative possibili, basate sulle vere possibilità del nostro Territorio, che solo nel vero “Turismo Internazionale” potrà risollevarsi a dispetto dei personaggi in malafede, che lo gestiscono oggi ; vedi infatti quello che a loro, pare proprio non interessi, su Google, Faceboox, Twitter, ed Apple “caro Renzi ecco 8 progetti x dare lavoro a 1400 persone”   del: 01/06/2014.
 
 
IL COLLASSO
 
Siamo riusciti per molti anni a finanziare all’84% industrie improduttive ….garantendo, occupazione e “lavoro indeterminato” in allora detto “sicuro”…  sino al loro crollo …
 
Nel frattempo pur avendo costruito un alloggio ogni due Italiani, neonati compresi, per dare un “lavoro” maledettamente “determinato”, continuiamo a costruirne ancora. Del  lavoro “sicuro” o “indeterminato”naturalmente qui non se ne parla.
 
Visto un sicuro interesse turistico abbiamo costruito contenitori dai nomi più strani: Multiproprietà, Residence, Case x ferie, Residenze Turistico Alberghiere, e Hotel, finanziandoli al 50%.  L’esiguità di questi contenitori (massimo un centinaio di locali) ha però solo consentito un “LAVORO” stagionale, per cui di lavoro  “sicuro” o “indeterminato” anche qui non se ne parla, e, per dare un lavoro anche se SOLO “determinato” (meglio che niente dicono) continuiamo a costruirne!!
 
Sempre per dare lavoro SOLO sicuramente “determinato” abbiamo speso 300milioni di Euro all’EUR per costruire una “NUVOLA” d’acciaio, Fuksas ne sa qualcosa ma non ne parla!!
 
Non ci viene mai detto che tipo di lavoro si ottiene costruendo un’autostrada: indeterminato o determinato? nessuno ne parla,  a noi però viene un dubbio …..
 
Tutti gli Architetti dal Senatore in giù, vedono un futuro nell’ “esistente” (quasi fosse una profezia religiosa) … lasciandoci nel solito dubbio ……
 
Solo Renzi si affanna ad elencarci quanti sono i lavoratori assunti in modo “indeterminato”, ma a parte gli operatori preposti ai servizi e quindi NON PRODUTTIVI, i pochi altri, sono stati assunti grazie alle esenzioni contributive della durata di 3anni .… e dopo? Il solito dubbio?         
 
FERMIAMOLI  PRIMA DEL COLLASSO!!  Quando non c’è “lavoro” non si programmano  vacanze a Cortina …. non si comprano pellicce alla moglie ….. non si costruiscono “Nuvole” d’acciaio ….. Autostrade, Centri commerciali, Centri benessere, Palazzi dei congressi, ….. e non si restaura manco l’ “esistente”, ….. con il danaro pubblico …..  
 
Si prende per buono quello che ha fatto Renzi, (non essendoci altro) si fa come ho fatto io, si va a copiare quello che sta facendo l’Architetto  Alexandre Giraldi a Montecarlo dove, magari rubando la terra al mare, ai giorni nostri si costruisce, si vende a 60mila €/mq. affittando e gestendo tutto l’anno i vecchi e i nuovi volumi, dando così il vero “LAVORO PRODUTTIVO E INDETERMINATO”…. Non è che ci voglia molto ……
Guido Luccini                                                                                                  
Savona 07/02/2016
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