In politica le ammucchiate ed il “doppio petto” non servono

Urge un’alternativa a tutte le versioni dell’attuale destra

Caro Franco Astengo,

leggo sempre con attenzione i tuoi interventi, sempre interessanti e stimolanti, mi sembra però che in alcuni casi (mi riferisco in particolare all’ultimo, con la proposta del “garante della legalità repubblicana” come capo di una coalizione ampia, imperniata sul PD) siano completamente avulsi dalla attuale concreta situazione politica.

Come non vedere che siamo giunti a questo punto proprio perché gran parte del centrosinistra ha fatto proprio pienamente le ragioni dell’impresa e della finanza con tutti i suoi corollari sul piano strettamente politico

Dal superamento dei partiti di massa con la personalizzazione della politica, la passivizzazione dei cittadini relegati a spettatori e tutto il resto che tu hai acutamente analizzato tante volte e il successo di Berlusconi è stato reso possibile e poi consolidato proprio dalle politiche antipopolari del centrosinistra, accettate sostanzialmente da PRC e PDCI con la logica del “meno peggio” che in realtà prepara il “più peggio”.

Il problema adesso non è fare ammucchiate che sostanzialmente ripetono il già visto, magari sperando in personaggi più presentabili, ma fare esattamente l’inverso: cercare di costruire una sinistra degna di tale nome, quindi alternativa a tutte le versioni della destra attualmente in campo.

Quella rozza di Berlusconi e Bossi, ma anche quella in doppiopetto e con linguaggio moderato e politicamente corretto di Bersani, Casini, Padoa Schioppa (e Vendola, Ferrero e Diliberto).

 Fausto Angelini