Borghetto Santo Spirito

Nella “capitale delle seconde case” vuote i primati del risparmio
Borghetto? Fronte mare record: caffè a 50 cent, cappuccio 1€
Piatto unico? A 6 €. Pranzo 10 € e mega pasto a 15 euro  
Fosotoservizio con prezzi da guinnes nella Riviera scacciacrisi

 
Nella “capitale delle seconde case” vuote i primati del risparmio
Borghetto? Fronte mare record: caffè a 50 cent,cappuccio 1€
Piatto unico? A 6 €. Pranzo 10 € e mega pasto a 15 euro  
Fosotoservizio con prezzi da guinnes nella Riviera scacciacrisi 

Borghetto S. Spirito– Contro la “crisi” misure draconiane. Anzi, da guinnes dei primati. Accade sul lungomare di Borghetto S. Spirito, cittadina capitale del marchio “rapallizzazione” e delle seconde case (vuote), ma nonostante tutto in costante espansione edilizia. Progresso socio-economico!

E’ sul fronte mare, vista sul golfo, che il “Bar Numero Uno” espone ai passanti un invitante cartello, anzi più di uno. La lotta anti ‘tira la cinghia’ si può fare risparmiando davvero. E che bella notizia!

Un caffè espresso – che altrove si aggira tra un euro e 90 centesimi – qui si degusta in promozione a 50 cent (0,50). Un cappuccino si sorseggia ad un euro.

Ma non è l’unico locale che Trucioli può inserire nella classifica provinciale dei record. Un ristorante dello stesso lungomare cittadino può reclamizzare un piatto unico a 6 euro (non come fa un chiosco di Alassio, zona ponente, aperto anche d’inverno, che ti da una porzione riscaldata da piatto surgelato per 5 euro).

Qui a Borghetto, in un ambiente accogliente e festaiolo, diciamo popolare, con 6 euro, seduti al tavolo, veduta ampia sul mare, si può degustare a scelta una cotoletta con patatine e bibita, tutto incluso nel prezzo. Oppure un nasello, un Mexico, una pizzetta, sempre con contorno di patatine e bibita inclusi.

Oppure un primo ed un secondo abbondanti a dieci euro, bevande incluse, come documenta ancora il fotoservizio.

Se proprio si è in vena di spendere ecco serviti a 15 euro scegliendo tra i primi piatti: bavette allo scoglio, gnocchetti, casoncelli alla bergamasca, lasagne alla Bolognese, mezze penne alle vongole.

E secondo piatto: sempre del menù a 15 euro, tutto compreso: fritto misto di pesce, trancetto di tonno, impepata di cozze,  cotoletta di pollo, braciola alla griglia. Non è finita: mezzo litro di vino,  mezzo litro d’acqua, dolce e caffè.

Non è una trovata pubblicitaria. Non è il lancio di una nuova gestione. E la politica del paghi poco e mangi tanto. E risparmi.

Con i tempi che corrono non è il caso di fare chilometri all’interno per un pranzo da 10 euro, assai praticato del resto in molti locali della nostra provincia, anche dell’imperiese.

Serviti a tavola, neppure in una vecchia cantina di un centro storico. Qui siamo sul lungomare nella cittadina che ha insegnato a costruire palazzoni persino sulla sabbia. Addossati gli uni sugli altri. Centinaia, migliaia di monoe bilocali, disabitati per 11 mesi all’anno. Tanti i cartelli “affittasi”.

A Borghetto, un tempo, dopo governi Dc monocolore,  andavano di moda le giunta di sinistra, con i comunisti al potere o socialisti; oggi i tempi sono cambiati e sono da anni in sella gli amici del miliardario e benefattore Berlusconi. Meglio se in loco, sono pure rappresentanti da qualche facoltoso politico-imprenditore che forse non frequenta questi “localini” da prezzi imbattibili.

Queste si che sono “saldi” veri per sbarcare il lunario in tempo di vacche magre. E Borghetto non è un’eccezione.

 

ECCO LA SEQUENZA FOTOGRAFICA CHE RACCONTA



Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.