Pinacoteca a rischio ancora bloccati i lavori all'ex Astor
crepe nel pavimento IL SECOLOXIX
Il Comune ha nominato due consulenti per valutare le conseguenze che potrebbero avere nuovi scavi
CREPE nel pavimento della sala del le opere d' arte contemporanea. E' il tributo che la Pinacoteca civica ha fin qui pagato ai lavori per la realizzazione del palazzo dell'ex cinema Astor. I danni non sono stati ancora quantificati. Ma il problema urgente adesso è un altro: evitare che i futuri scavi possano aumentare le lesioni fino a compromettere la stabilità stessa dell'antico edificio.
Scottata una prima volta, ora l'amministrazione comunale si muove con i piedi di piombo. L'estate scorsa ha intimato lo stop al cantiere e nominato due consulenti di primo piano: Lagomaggiore e Passalacqua. Spetterà a loro dare il placet alla ripresa dei lavori, tuttora fermi.
«Riprenderanno solo quando saremo assolutamente certi che i nuovi scavi non aumenteranno le lesioni alla Pinacoteca - spiega l'architetto capo del Comune, Luciano Campagnolo -; in queste settimane i nostri consulenti si sono confrontati con l'impresa appaltatrice sulle varie ipotesi di intervento. Direi che la soluzione è in fase piuttosto avanzata ma non c'è ancora il via libera». E nelle prossime settimane è previsto un vertice a Palazzo Sisto tra i costruttori e l'amministrazione comunale. L'assessore all'urbanistica Rosario Tuvéè piuttosto preoccupato: «E' una vicenda di non facile soluzione che cercheremo di dirimere visto che ormai è troppo tardi per tornare indietro. Abbiamo affidato tutte le valutazioni del caso a due consulenti che ci offrono le massima garanzie. Quando arriverà il loro placet ai lavori potremo stare traquilli che Palazzo Gavotti non corre più alcun pericolo. Ma fino ad allora è doverso muoverci con la massima cautela». Dai consulenti si attende anche la stima dei danni che l'impresa costruttrice dovrà riconoscere al Comune.
Bruno Lugaro