15 Febbraio 2007 LA STAMPA

I DISEGNI DELLA PIATTAFORMA
A Vado non solo container in arrivo anche bar e negozi
Ieri in Consiglio il progetto per il nuovo waterfront

[FIRMA]ANTONIO AMODIO
VADO LIGURE
Una piattaforma contenitori dall’area complessiva di 250 mila metri quadrati ed un’area di radicamento a terra di 30–40 mila metri quadrati, con fondali per consentire l’attracco delle navi, di 15 metri. Un accosto di 700 metri per le navi portacontainer. Questi alcuni dei numeri snocciolati ieri pomeriggio in Consiglio comunale che cominciano a delineare concretamente le sembianze della futura piattaforma multipurpose del porto di Vado Ligure. La struttura poggerà al 40% su una base di cemento verso terra, mentre un altro 60% sarà sorretto su una rete di pali, verso il mare. Tra le travi della pavimentazione della piattaforma e il pelo d’acqua ci sarà 1,30 metri circa di spazio per consentire il fluttuare delle onde marine. Quarantasei saranno i mesi necessari per costruirla, (poco meno di quattro anni). Una ventina le fasi di costruzione con la possibilità, tra l’altro, di mantenere, almeno fino al trentaduesimo mese di lavori, in attività l’attuale terminal rinfusiero di TRI e quello petrolifero che, una volta completato questo stadio di interventi, saranno inglobati nella struttura portante della stessa piattaforma. La base della struttura sarà costituita da una speciale bitumatura per reggere il transito dei vari mezzi che vi passeranno. Sarà previsto anche un progetto per collegarla al resto della viabilità cittadina, con un particolare sottopasso, un varco doganale e un collegamento stradale con le aree retroportuali. I tempi, per l’avvio dei lavori, una volta completata l’istruttoria del progetto(dovrebbe essere comuncato il termine domani in Comitato portuale, concluso l’accordo di programma tra i vari soggetti istituzionali, e varato ufficialmente il bando per l’assegnazione per la gestione che dovrebbe andare al candidato unico Maersk, dovrebbero essere tra fine 2007 e inizio 2008. Il consiglio ha esaminato anche il progetto vincitore nell’ambito del concorso Master Plan, il cui capogruppo è l’Arch. Paolo Francesco Cevini, per la riqualificazione urbanistica e del fronte mare di Vado Ligure. Previsti la realizzazione di un’auditorium, di un’area ludico sportiva, di aree destinate alla nautica e a bar – ristoranti.