Nuovi parcometri in arrivo   LA STAMPA
nel centro ottocentesco

 
I parcheggi liberi in città sono una razza destinata all’estinzione. Le ultime tre amministrazioni che si sono succedute (due di Ruggeri e l’attuale di Berruti) hanno proceduto al progressivo incremento delle aree regolate da sbarre e parcometri applicando la filosofia secondo cui gli spazi in centro città sono esigui e preziosi e quindi vanno tassati. Se per Ruggeri i parcometri erano soprattutto una fonte di introiti per le tasse comunali, per Berruti sono invece lo strumento per recuperare «vivibilità», allontanando le auto dal centro. Una filosofia che verrà nuovamente applicata entro poche settimane, visto che il 27 febbraio si svolgerà l’incontro fra i commercianti di via Montenotte e via Guidobono che chiedono (lettera dell’Ascom) la sostituzione della zona disco con nuovi parcometri per garantire il continuo ricambio delle auto in sosta. Il Comune è pronto a venire incontro alle richieste dei negozianti perchè coincidono con il programma dell’amministrazione, che per il centro ottocentesco prevede addirittura l’allargamento dei marciapiedi e la piantumazione di alberi con l’intenzione di rendere queste strade più allettanti per i pedoni.
Con l’estensione dei parcometri in via Montenotte e via Guidobono, le zone disco si ridurranno di altri 200 posti e quindi per i residenti che dispongono del famoso bollino sarà più difficile parcheggiare. Il sistema di sosta più gradito ai pendolari resta invece quello dei parcheggi con le sbarre: via Piave, corso Mazzini e piazza del Popolo. Soprattutto quest’ultima, grazie alla politica di riduzione del costo dell’abbonamento del 30%, è quasi sempre sfruttata al massimo delle potenzialità per l’intera giornata. Attualmente sono quindi in corso due tipi di abbonamento mensile: quello da 30 euro che consente di scegliere fra uno dei tre parcheggi e quello da 20 euro che permette la sosta solo in piazza del Popolo. Nei parcheggi a sbarre si può inoltre lasciare l’auto pagando 75 centesimi l’ora (anche in questo caso la giunta Berruti ha abbassato le tariffe del 25%).
Nei parcometri invece si paga 1 euro e 20 centesimi l’ora. La tariffa è quasi doppia per indurre gli automobilisti a parcheggiare per brevi periodi nelle aree più centrali della città.Esistono poi parcheggi semiperiferici che vengono utilizzati soprattutto dai residenti: 151 posti delle aree ferroviarie comoprese fra via Borniquez e via Cherubini, 77 nel complesso ex Magrini di via Verdi, 60 nel complesso residenziale Matitino di piazza Santa Cecilia. Qui i posti vengono affittati dal Comune ad un canone mensile. Infine 65 posti nel parcheggio privato ad uso pubblico nell’area compresa fra via Trilussa e via Giusti: 65 posti utili soprattutto per chi deve andare agli ambulatori dell’Asl.
Via Montenotte e via Guidobono a pagamento

 
  E’ il direttore generale del Comune Nanni Ferro a gestire la partita della sosta in città insieme all’assessore al Traffico Di Tullio. Dopo aver valutato positivamente l’esito della campagna di riduzione delle tariffe, il city manaber ha deciso di consolidare l’abbonamento scontato a 20 euro e di soprassedere alla seconda parte del piano della sosta che prevedeva la trasformazione di tutto il centro città a pagamento.
«I savonesi hanno dimostrato di apprezzare la politica tariffaria decisa dal Comune, sfruttando al meglio gli spazi di piazza del Popolo che sono molto convenienti. Con quest’operazione abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio perchè le minori entrate derivanti dallo sconto sono state compensate dall’incremento delle auto in sosta. Alla luce di questi elementi, non c’è bisogno di mettere a pagamento l’intera città. Una manovra che oggi non verrebbe capita e sarebbe ben difficile da giustificare anche dal punto di vista delle strategie sulla viabilità. Naturalmente, saremo pronti a venire incontro singole esigenze che vengano evidenziate dalle categorie produttive per alcune zone della città».
L’arrivo dei nuovi parcometri in via Montenotte e in via Guidobono è stato sollecitato proprio dai negozianti che in questo modo sperano di creare parcheggi liberi davanti ai negozi per invogliare la clientela a sostare.
«E’ arrivata una precisa richiesta dai commercianti del centro ottocentesco e siamo pronti ad accoglierla. I particolari della manovra verranno concordati dall’assessore al Traffico Di Tullio in un incontro che si terrà nei prossimi giorni a Palazzo Sisto IV con le associazioni di categoria».