Cairo. Un accordo tra Province e Camere di Commercio liguri
e piemontesi a sostegno della nuova autostrada Albenga
-Predosa. Un progetto ritenuto fondamentale per lo sviluppo
economico dell'area a cavallo tra Savona e Basso Piemonte,
che verrà spinto ancor di più nel protocollo d'intesa
firmato a breve tra istituzioni ed enti locali interessati,
ed annunciato ieri mattina in un incontro ad Acqui Terme tra
le Province e le Camere di Commercio di Alessandria, Cuneo e
Savona. L'obiettivo è anche coinvolgere istituzioni ed enti
locali piemontesi, in particolare la provincia di Cuneo, nel
progetto di autostrada dalla riviera savonese (Albenga) alla
Pianura Padana (Predosa), passando per la Valbormida. Per
migliorare i flussi economici legati al porto e al turismo
verso Torino. Oltre a cercare i relativi finanziamenti,
facendo di due tracciati di possibili bretelle già
ipotizzate sulla carta, ovvero la Albenga -Ceva e la
Carcare- Predosa, un unico progetto che accomuni entrambi su
uno stesso percorso. È il monito-appello lanciato ieri da
Acqui da parte della Camera di Commercio di Savona. Nel
corso del convegno è stato annunciata la firma del
protocollo d'intesa, rimarcando la parola d'ordine sul
necessario impegno per garantire i finanziamenti alla maxi
infrastruttura di collegamento, che rivoluzionerebbe la
viabilità dell'entroterra savonese con una serie di nuove
gallerie, ponti, viadotti e caselli. Il presidente dell'ente
camerale savonese Giancarlo Grasso davanti alla platea
istituzionale ha voluto rimarcare le sue posizioni
filo-piemontesi. «È dal 2002 che abbiamo chiesto, e ci siamo
battuti per questo, l'inserimento delle due bretelle
autostradali Albenga-Ceva e Carcare -Predosa nelle priorità
nazionali. E quindi optare per l'idea di un unico tracciato
che comunque mantenesse forti i rapporti con tutto l'arco
del Basso Piemonteȏ stata la premessa di Grasso.
A. P.
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