TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni

Abbiamo posto alcune domande a Simone Anselmo, un giovane compagno che, dopo una militanza in Rifondazione,  ha aderito al Partito Comunista dei Lavoratori

- Ciao Simone, tu sei uno dei compagni di Rifondazione Comunista che ha aderito al McPCL pur non essendo stato un sostenitore della 3  mozione congressuale, come mai questa scelta?

 La mia scelta non è poi cosi strana come potrebbe sembrare dalla domanda,  infatti  a differenza di quanto sostenuto dai compagni di Rifondazione sono molti i compagni delle altre mozioni congressuali ad aderire al nostro movimento a Savona come in tutta Italia.

Qui a Savona posso fare un esempio per tutti Marco Vigna che è stato uno dei leader della mozione numero1 nonché ex responsabile organizzazione e membro del comitato politico nazionale è stato uno dei fondatori del McPCL sezione Savona, la compagna Cerrato della quinta mozione, inoltre della mia mozione congressuale su quattro compagni del Comitato politico federale ben 3 si sono dimessi dagli organismi dirigenti e altri stanno  percorrendo un percorso politico che potrebbe sfociare in una futura adesione.

Chiarito questo però sui contenuti politici della mia scelta  dovrei suddividerli su due aspetti uno di ambito nazionale  e uno di ambito provinciale.

A livello nazionale la mia decisione è maturata nel tempo in seguito alle numerose svolte bertinottiane ma sicuramente  la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata  il voto sulla missione in Afghanistan da parte dei parlamentari del PRC, compresi quelli delle minoranze di cui io ero espressione.

Il rifinanziamento alla guerra imperialistica americana è un fatto politico gravissimo che ha cancellato anni e anni di scelte pacifiste, infatti mi chiedo come potranno scendere in piazza a manifestare per la pace se hanno votato una guerra? Ricordo  che i compagni del PRC continuavano a rinfacciare al PDCI di essere rimasti al governo mentre si bombardava Belgrado, mi chiedo che differenza c’ è tra le bombe di Belgrado e quelle in Afghanistan?

Oltre a  questo decisivo punto  avevo fortissime critiche anche sulla nostra partecipazione al governo critiche che secondo il mio punto di vista  si sono rivelate essere giuste, credo che se  la stessa finanziaria presentata da Prodi, l’ avesse presentata Silvio Berlusconi ci sarebbero stati almeno due scioperi generali e la mobilitazione di piazza, invece ora in  piazza vediamo scendere le destre e possiamo riscontrare l’ assurdità di vedere l’ imprenditore dell’ nordest scendere in piazza insieme al suo operaio che magari lavora 12 ore al giorno ed è pure precario. 

- Vediamo ora le questioni provinciali, cosa ne pensi dell’ attuale politica portata avanti da Rifondazione Comunista? 

A livello provinciale mi sento deluso, profondamente deluso nel vedere che le battaglie per cui insieme ai compagni ho lottato per  tutti i miei anni di militanza  quotidiana nel partito sono andate perse.

Basta fare un giro in città per capirlo: il grattacielo sul porto, Italsider che non c’ è più e Orsa 2000 che avanza, la costruzione dei bagni San Cristoforo sulla spiaggia libera delle Fornaci e lo sfratto di tutto quello che era presente dalla Margonara in attesa del porto turistico e del grattacielo sono fatti che parlano da soli. Pensare che quando era il momento di fare l’ accordo con Berutti prima della campagna elettorale ci dissero che andavamo al governo della città per cambiarla, per incidere sulle scelte dell’ amministrazione, invece  quando il consigliere Lugaro e il capogruppo Pastorino firmano  un documento che prova a criticare il sindaco sull’ ennesima variante al PUC e con il rinvio di quello nuovo al 2008, si vede un comunicato del segretario provinciale del PRC che  difende a spada tratta il sindaco,  vi invito a leggere il comunicato presente sul sito... www.rifondazione.it/savona 

La cosa che maggiormente mi dispiace  è il fatto di non essermi  reso conto  prima della situazione e di essermi candidato in lista con il mio ex partito, devo riconoscere anche se in ritardo che la scelta di Patrizia Turchi e di altri compagni  di candidarsi con la lista A Sinistra per Savona  è stata la più giusta, ma sbagliando si impara e con la mia iscrizione al McPcl penso di aver rimediato all’ errore. 

- Si legge però sui giornali che  Rifondazione dice un chiaro no sulla Margonara  o sbaglio?

 Non sbagli, infatti do atto ai compagni di questo, ma la Margonara non è un progetto qualsiasi su cui si può dire no restando in  maggioranza  se si è contrari si esce dalla maggioranza, questo è l’ invito che faccio ai compagni.  

- Parliamo dell’ assetto di  Rifondazione quali differenze tra la segreteria Zunino e quella Ravera? 

Io non ne vedo alcuna, premetto che sia per l’ uno che per l’ altro nutro un forte rispetto personale  e specialmente verso Franco, pur non convivendo le sue scelte, provo assoluta stima(non devo ricordare i suoi numerosi meriti tra cui ad esempio quello di essere uno dei primi obbiettori di coscienza in Liguria e inoltre di aver doti elevate a livello politico ) però devo dire che secondo me il partito si è completamente adagiato sul centro sinistra sia a livello provinciale che a livello comunale dopo anni di giusta opposizione, sul comune ne abbiamo già parlato voglio fare un esempio significativo in provincia: Dopo le discutibili dichiarazione del presidente della provincia sul campus universitario anticipata dalla fuori uscita dei socialisti su una altra questione  il primo partito che ha preso le difese di Bertolotto  è stato il PRC.

Inoltre sia Zunino che Ravera al congresso hanno sostenuto la stessa mozione  e quindi sono espressione dello stesso gruppo dirigente, Franco una volta eletto ha scelto come suo collaboratore in regione Marco proprio perché molto vicino alle sue posizioni e alle sue idee per cui di certo non vedo discontinuità in questo cambio di segretario e credo che non sia neanche cercata la discontinuità in quanto Zunino come Ravera godono della maggioranza all’ interno del partito.

- Ravera però a differenza di Zunino è stato eletto all’ unanimità come segretario. 

L’ elezione di Ravera  all’ unanimità è data dal fatto che la quasi totalità degli oppositori alla segreteria precedente è uscito dal partito, faccio alcuni nomi? Turchi, Magni, Duce, Siccardi, Filippini della terza mozione congressuale, Vigna della prima che fu eletto responsabile della commissione lavoro con i voti delle minoranze, per la seconda mozione ci sono io e poi mi risulta che anche Manzieri e Nicoletti non facciano più parte del comitato federale, insomma tutti quelli che si opposero alla segreteria Zunino, tolto alcune eccezioni sono fuoriusciti o non sono più negli organismi dirigenti per cui è logico che Ravera si è stato eletto all’ unanimità tutti quelli che non condividevano un certo percorso sono usciti o perlomeno la stragrande maggioranza.

 - Insomma dai un giudizio negativo sul tuo vecchio Partito?

Non do un giudizio negativo come disprezzo o come accusa, semplicemente io non condivido il loro percorso politico per cui sono uscito.

Il McPCL a differenza del Prc  è un  movimento politico in cui mi rispecchio completamente fammi dire alcune battaglie che stiamo portando avanti a livello provinciale:

- Ferrania con la proposta di nazionalizzazione dell’ azienda sotto controllo operaio.

- Fac (ricordate? Siamo stati i primi ad uscire sul giornale dando solidarietà ai compagni lavoratori).

- Contro lo smantellamento del Santa Corona

- Contro lo spostamento della Piaggio

- A Villapiana  siamo contro il  progetto di viabilità presentato dall’ Assessore Di Tulio.

- Ovviamente contro la Margonara. 

A livello nazionale:

- Contro una Finanziaria che aumenta le spese militari.

- Contro l’ occupazione militare del Libano

- Contro gli incredibili regali a Confindustria (vedi Cuneo Fiscale)

 

- Mi hai detto delle vostre battaglie, presenta ai nostri lettori il McPCL 

 Il Movimento costitutivo Partito Comunista dei Lavoratori è nato a Giugno 2006 con quattro punti programmatici molto chiari che sono: 


1 – RIVENDICHIAMO L’ INDIPENDENZA POLITICA DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEI MOVIMENTI DI LOTTA DALLE FORZE DELLA BORGHESIA: dai suoi interessi, dai suoi partiti, dai suoi governi.
 
2 – CI BATTIAMO PER LA CONQUISTA DEL POTERE POLITICO DA PARTE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI, BASATO SULL’ AUTORGANIZZAZIONE DI MASSA, come leva della trasformazione socialista.
 
3 – RIVENDICHIAMO IL LEGAME NECESSARIO TRA GLI OBIETTIVI IMMEDIATI E GLI SCOPI FINALI.  

4 – RIVENDICHIAMO LA NECESSITA’ DI UN’ ORGANIZZAZIONE RIVOLUZIONARIA DEI COMUNISTI.
Per non dilungarmi troppo ho molto sintetizzato i punti che potete trovare completi sul nostro sito nazionale www.pclavoratori.it

Qualche parola sul nostro movimento in provincia di  Savona , qui siamo presenti con una nostra sede situata in via Milano 25 Rosso e abbiamo anche un forum di discussione, www.pclsavona.forumfree.net, oltre alla sede provinciale abbiamo numerosi nuclei sparsi nella provincia: Alassio, Finale,Varazze Val Bormida  sono luoghi in cui abbiamo una presenza numerosa.

Insomma siamo nati da poco ma vogliamo crescere e siamo combattivi, non vi è giorno in cui a Savona come in tutta Italia non vi siano nuove adesioni .  

Ringraziamo Simone Anselmo per la sua disponibilità

LA REDAZIONE