Pochi
infermieri, allarme dei sindacati«Si rischia il blocco in sala
operatoria» IL
SECOLOXIX |
E' emergenza
continua per la carenza di organici all'ospedale San Paolo |
Abbiamo rischiato la sospensione del servizio al
blocco operatorio del San Paolo». Lo denunciano i
sindacati di categoria della sanità, che lamentano
una carenza di organici ormai prossima al limite di
guardia. Domani, su questi temi, si terrà un
incontro tra gli stessi sindacati e i vertici della
Asl2.
A fine agosto sono entrati in ruolo,
complessivamente, 73 "os", come, nel gergo
ospedaliero, sono chiamati quelli che un tempo erano
definiti infermieri generici. Ma altri 22 hanno il
contratto a tempo determinato in scadenza e, secondo
i sindacati, rischiano di perdere il posto. Non va
meglio tra gli infermieri professionali: ne mancano
almeno 44. 21, tra 40 in gravidanza a rischio e
maternità, non sono stati sostituiti, così come 9 in
aspettativa non retribuita e 14 in malattia lunga. I
sindacati chiedono l'assunzione di almeno 50 nuovi
infermieri professionali.
«E' una situazione drammatica. Nei giorni scorsi -
denuncia Diego Calcagno della Cgil - il blocco
operatorio ha rischiato seriamente la sospensione
del servizio: l'organico degli infermieri
professionali è sul filo di lana, bastava un niente,
una malattia di troppo o qualcosa del genere, per
mandare il sistema in tilt. Sinora si è rimediato
con travasi d'urgenza da altri reparti, ma non si
può continuare così all'infinito».
Il sindacato, proprio per questo, chiede che una
parte delle nuove assunzioni richieste venga
destinata ad una squadra fissa di emergenza, da
spostare di reparto in reparto a seconda delle
esigenze.
«Siamo molto preoccupati - hanno detto ancora i
sindacati - perché nel quadro della nuova manovra
finanziaria sarà confermato il blocco totale delle
assunzioni da parte della Regione Liguria». Secondo
Calcagno «in queste condizioni diventa molto
difficile il recupero della cosiddetta "mobilità"
che la Asl va predicando. Risulta difficile, cioè,
convincere i savonesi che vanno a farsi curare fuori
dalla Asl stessa a "tornare a fidarsi" delle
strutture sanitarie locali.
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La Fials: «Sanità,il volto della Regione» |
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Duro attacco del segretario regionale del
sindacato della sanità Fials, Silvio Valdisserra, savonese,
alla politica della Regione Liguria. Valdisserra accusa la
Regione di aver mancato agli impegni assunti con l'accordo
del 25 luglio, quando i sindacati contribuirono «a
scongiurare il commissariamento dell'assessorato alla
salute». «La giunta, con il provvedimento del 22 settembre,
ha emanato una direttiva vincolante. Gli enti ospedalieri e
le aziende sanitarie non possono procedere ad assunzioni a
tempo indeterminato, a tempo determinato, di personale di
tutti i ruoli e profili e non possono procedere alla stipula
di qualsiasi contratto di collaborazione se non previa
autorizzazione». Valdisserra minaccia il ricorso a tutti gli
strumenti a disposizione del sindacato, compreso quello
legale, e critica senza citarli i colleghi confederali e la
Cgil in particolare.
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