TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni 

Lettera Aperta agli abitanti del quartiere di Villapiana, e per conoscenza agli amministratori comunali

C’era una volta il quartiere di Villapiana.

 Un quartiere, popoloso pieno di attività fiorenti, sia nel commercio, sia nell’artigianato e nell’industria, sia per iniziative culturali.

Un quartiere . dove la popolazione si ritrovava e socializzava.

 Uno dei quartieri di Savona, dove una sinistra attiva, non succube della amministrazione comunale di qualsiasi collocazione politica, essa fosse, viveva una sua vita splendente, e, nello stesso tempo creava nelle sue articolazioni più varie la immagine di una parte della città in continuo progresso..

Oggi non è più così. E pur vero che sono cambiati i tempi, è pur vero che sono finite le aggregazioni, anche spontanee della gente. Oggi il quartiere  riflette l’atmosfera pesante di tutta la citta, ed è un quartiere ridotto così dalle scelte politiche senza senso delle ultime amministrazioni comunali, che pur di diverso orientamento partitico, si sono comportate allo stesso modo.

Lo stesso agire,  è la scelta dell’ attuale amministrazione Berruti, continuatrice delle politiche della giunta Ruggeri, aggravate dal fatto che l’opposizione tutta, poco fa per contrastarle.

E così oggi il quartiere di  Villapiana soffre,  come dicevamo, della mancanza di attenzione delle amministrazioni comunali ultime venute. E anche questa ultima,di centro sinistra, visti i primi ormai trascorsi 100 giorni, pare non voler cambiare nulla, anzi dalle ultime notizie, ci sembra voglia aggravare la situazione. E sì che molti abitanti del quartiere ponevano molta speranza di cambiamento con l’ingresso,oggi, di Rifondazione comunista, nella giunta, ma  dobbiamo constatare tuttavia che la scarsa attenzione non muta, anzi diremmo che con l’acquiescenza della Circoscrizione alle decisioni della Amministrazione Berruti, si complicano e si aggravano vieppiù le questioni negative del quartiere.

Fatte queste indispensabili constatazioni di carattere generale  facciamo alcuni esempi della scarsissima considerazione delle amministrazioni comunali nei confronti del quartiere.

Distrutta quasi, la rete distributiva, con la vicinanza del Gabbiano, emblematico esempio del degrado commerciale di Villapiana è l’ex-mercato rionale di piazza Bologna, un tempo richiamo per la sua funzione calmieratrice oggi chiuso e abbandonato, con la spada di damocle del suo abbattimento. Pure una struttura di tal fatta potrebbe essere di grande utilità per gli abitanti del quartiere.

Questa struttura abbastanza recente e discretamente strutturata all’interno, potrebbe oggi accogliere iniziative artigianali e sociali se fosse messo a disposizioni a costo zero (manutenzione a parte) di giovani e associazioni che potrebbero rivitalizzare non soltanto la struttura, ma farla divenire centro di aggregazione sociale ed anche di iniziative di incremento della occupazione.

Parliamo dei disagi provocati dalla costruzione di parcheggi sotterranei in piazza Bologna, e ricordiamo che questa piazza inserita come molte altre nel piano parcheggi pubblici (legge Tonioli) è l’unica nella quale vengono realizzati parcheggi privati, e diciamo anche delle altre questioni  che paiono voler aggravare la situazione di disagio e di sofferenza di Villapiana.

 Noi crediamo che questo stato di cose non possa essere tollerato e invitiamo gli abitanti di Villapiana a premere sulla amministrazione comunale perché ponga mano ad un realistico intervento che elimini tutti i disagi che affliggono il quartire. C’era una volta Villapiana, vogliamo che sia ancor oggi Villapiana. 

Michele Brosio Movimento Costitutivo del PARTITO COMUNISTA dei LAVORATORI Comitato provinciale savonese Via Milano 25 SAVONA