«Rifiuti tossici dell'ex Servettaz sotto la nuova piscina»Indagine del Comune sui terreni, interpellanza di An
il sospetto IL SECOLOXIX
 
Dopo la Fontanassa (sotto la pista d'atletica) e il torrente Letimbro (sotto il greto) ora lo spettro del terreno inquinato riguarda il sottosuolo della nascitura piscina di corso Colombo. Sul blog di politica savonese "Uomini liberi" da qualche giorno viene infatti rilanciato un sospetto inquietante: che durante lo scavo per la nuova piscina (bloccata ormai da mesi) siano stati trovati rifiuti tossici seppelliti da anni e probabilmente risalenti all'epoca dell'ex Servettaz Basevi che era ubicata proprio su quei terreni nella prima metà del '900.
E' così? «Noi per ora lo ignoriamo - ha replicato l'assessore ai lavori pubblici Livio Di Tullio - quello che posso dire è che nei piani del cantiere della piscina, adesso in attesa di riprendere dopo il fallimento della Edilmar, era compreso uno studio approfondito sul terreno che avrebbe chiarito questo e altri dubbi. Se c'è qualcuno che conosce già gli esiti di quegli studi li illustri. Direi che in ogni caso non bisogna drammatizzare: c'era una fonderia li sopra, può esserci qualche resto del secolo scorso».
Di questo sospetto ora il Comune dovrà occuparsi visto che l'input di Uomini liberi ha armato il consigliere comunale di An Alessandro Parino che ha già preparato un'interpellanza all'assessore all'ambiente Jorg Costantino per chiedere la fondatezza del sospetto e cos'abbia fatto il Comune (o farà) per garantire l'incolumità della cittadinanza.
Sul fronte politico, poi, va registrato l'ennesimo braccio di ferro nel consiglio comunale di ieri. La giunta Berruti ha cercato di votare un emendamento della pratica riguardante la nuova strada di Parco Doria nonostante il giorno prima la commissione avesse fatto mancare il numero legale per affrontarla. L'opposizione si è ribellata («una grave dimostrazione di arroganza» ha detto Bussalai di An) e alla fine la pratica è stata rinviata. E così ci vorrà un altro consiglio, il terzo, per approvare la variante.
D. Frec.


27/09/2006