Piazza del Brandale riaperta ai pedoni. Resta l'emergenza parcheggi
lavori in corso  IL SECOLOXIX
 
Dopo nove mesi di lavori è stata riaperta l'area pedonale di piazza del Brandale. E così il progetto "Panissa e champagne" compone il suo secondo tassello dopo quello del parcheggio ridotto davanti alla sede della società A Campanassa. Ma l'opera è tutt'altro che finita. Anzi, la ristrutturaizone del fronte-mare è solo all'inizio. L'impresa è attualmente impegnata in piazza Della Rovere. Un sito nel quale a luglio esplose la polemica dei lavori fermi. Ma successivamente, la messa a dimora delle palme davanti allo storico Palazzo Santa Chiara e la progressiva sistemazione del largo davanti alle antiche Torri, riuscirono a stemperare molti animi. E ieri, davanti alla riapertura di piazza del Brandale e alle evidenti migliorie visive, sono stati in tanti a dimenticare per un po' che nel frattempo ci sono oltre cento posti auto in meno sottratti dai giardini davanti alle Torri, e altri 50 posteggi sottratti in piazza Della Rovere, dove si trovavano su entrambi i lati. Spazi importanti per i residenti nel borgo medievale della città ma anche per deve fare commissioni in centro. Ora molti di questi spazi andranno a comporre una sorta di oasi urbana, assieme alle modifiche previste nell'antistante Calata Sbarbaro e davanti a Palazzo Lamba Doria, sede della Camera di Commercio. Soluzioni alternative per chi è continuamente a caccia di un posto-auto, tuttavia, non ne sono ancora state prospettate. E gli imminenti lavori all'arteria di collegamento tra l'Aurelia e il varco doganale in porto, cioè poco distante dalla Torre del Brandale, da questo punto di vista annunciano solo altri disagi. Il futuro cantiere sarà infatti installato dall'altezza della rotonda di corso Mazzini riducendo il park Priamàr, per proseguire fino al porto. Il nuovo accesso allo scalo marittimo è considerata un'opera prioritaria e indispensabile per la realizzazione delle opere pubbliche e private che an dranno a completare il progetto Bofill nella Vecchia Darsena e nel sito in cui sorgeva l'Italsider poi Omsav. Il centrodestra in consiglio comunale ha più volte lanciato l'allarme - inascoltato - della sosta in centro e della difficile coabitazione della gente con i lavori di sistemazione dell'intero sito.
A. V.


29/09/2006