ECONOMIA NEL VERTICE INFORMALE FRA LE GIUNTE DI PROVINCIA E REGIONE CHE SI E' SVOLTO IN UN RISTORANTE SONO STATI AFFRONTATI TEMI SCOTTANTI
LA STAMPA
      I 27 milioni del metrò finiranno a Genova

      Prosegue il cammino del terminal container  che sarà finanziato  con le entrate fiscali

      Bocciata la centrale elettrica in Valbormida mentre prende quota il potenziamento di Vado
    
      Il metrobus non verrà più realizzato e i fondi finiranno a Genova
      Ermanno Branca
      VADO L.
      In un ristorante nell'entroterra di Vado Ligure si è svolto venerdì sera un vertice fra le giunte della Provincia e della Regione, con Burlando, Ruggeri, Guccinelli, Bertolotto, Rambaudi e Peluffo che hanno affrontato in modo informale alcune fra le più importanti questioni riguardanti lo sviluppo economico, dalla piattaforma contenitori al potenziamento delle centrali elettriche, alla rinuncia del metrò.
      CONTAINER La piattaforma contenitori si farà, sfruttando il meccanismo finanziario studiato dal presidente del Porto Rino Canavese per destinare le entrate fiscali della futura piattaforma come fonte di finanziamento. Il progetto è ben avviato e pare che l'Authority di Savona sia riuscita a convincere il governo a inserire il meccanismo nella prossima legge finanzaria.
      FERRANIA Sarà l'assessore regionale Renzo Guccinelli l'unico referente del caso Ferrania che farà da interlocutore con il governo per risolvere la crisi.
      CENTRALI «La centrale elettrica in Valbormida non ha possibilità di essere realizzata», hanno spiegato dopo l'incontro il presidente Bertolotto e l'assessore Ruggeri. In Valbormida manca l'acqua per il raffreddamento e il contesto sociale è molto ostile al nuovo impianto. Più facile, dunque, che venga potenziata la centrale di Vado su scui esiste già un progetto presentato da Tirreno Power.
      PEDAGGI AUTOSTRADE «Per realizzare l'Aurelia bis nei vari tratti di Savona e La Spezia non esistono finanziamenti - ha spiegato Ruggeri -. Dovremo quindi ricorrere a sistemi alternativi come quello dell'aumento dei pedaggi autostradali. Il presidente Burlando ha sottoposto il caso a Romano Prodi perchè naturalmente ricorreremo a questo sistema solo se verrà approvato in tutto il Paese». Con i pedaggi autostradali maggiorati di pochi centesimi la Regione potrebbe finanziare opere che invece non suscitano l'interesse dei concessionari autostradali perchè hanno valenza solo per la viabilità locale come l'Aurelia bis di Savona..
      METRO' ADDIO La rinuncia alla metropolitana leggera Savona-Vado è diventata ufficiale e Genova si prenderà i 27 milioni di euro che erano stato destinati a a Savona per ampliare la rete metropolitana genovese. In cambio la Regione destinerà un finanziamento al comprensorio di Vado, magari nell'ambito della riqualificazione della fascia costiera.  Tirreno Power vuole il potenziamento