TRUCIOLI SAVONESI
spazio
di riflessione per Savona e dintorni
Vulcano artificiale
Tra le notizie dell’ultimo gossip estivo, brilla quella del vulcano installato dall’ex premier Berlusconi a Villa Certosa di Porto Rotondo.
Il giorno 29 settembre, giorno del suo settantesimo compleanno, uscirà un disco Apicella – Berlusconi, il duo canoro che allieta le feste a villa Certosa insieme alle immancabili barzellette.
Già questa è una notizia emozionante e sicuramente l’Italia che conta si fermerà interessata con buona pace dei problemi veri, dal deficit alla politica internazionale, dalla riforma della sanità ai problemi della giustizia.
L’altro giorno, dal parrucchiere, ho sfogliato un settimanale e sono rimasta esterrefatta.
Circa sessanta pagine zeppe di foto di vip in abiti succinti su megapanfili, abbracciati ai loro partner o splendide attrici ai vari party nei più esclusivi luoghi di vacanza.
Le signore presenti nel negozio commentavano i servizi fotografici e discutevano sulle vicende sentimentali dei personaggi.
Questo settimanale pare abbia una tiratura notevole e di questo bisogna tener conto.
Ho capito perché alle ultime elezioni l’Ulivo ha vinto con una maggioranza risicata e Berlusconi ha retto oltre ogni previsione.
Una buona parte della popolazione italiana è sensibile a questi messaggi mediatici. E’ un dato di fatto. E’ così.
E’ inutile rifugiarsi nella superbia culturale e guardare con disprezzo queste signore ( e nemmeno pensare che sono cose da donne perché le riviste per soli uomini non sono meglio ).
Torniamo al Machiavelli: bisogna ragionare sulla “realtà effettuale” . Sarebbe bello che non fosse così, ma è così. Ragioniamo sul dato reale.
Ho letto a proposito del vulcano artificiale un colto scambio di vedute tra un opinionista e Salvatore Settttis, direttore della Scuola normale Superiore di Pisa.
Il primo sosteneva che era possibile paragonare le feste di villa Certosa agli splendori di Versailles sotto i vari Luigi, il secondo invece puntualizzava che non si tratta d’ idea originale che dà il segno dello “stile di un principe” ( affermazione di Zefirelli ), ma di una trovata all’americana “Da molti anni , un vulcano artificiale è tra le più note e frequentate attraction di Las Vegas, nei pressi dell’Hotel Mirage”.
Era uno scambio di idee intelligente e simpatico, ma non penso che le signore che sfogliano il rotocalco cui accennavo all’inizio o i signori che impazziscono sulle problematiche di calciopoli abbiano voglia di sentire questo.
E’ un problema di comunicazione. Bisogna che i politici parlino con un linguaggio comprensibile a livello popolare tenendo conto che i reality hanno un ascolto di gran lunga superiore a quello di Quark o di La grande storia
Ovviamente non si può scadere a livello di gossip né recarsi all’isola dei famosi, ma bisogna considerare che quando si parla di cuneo fiscale o di liberalizzazione dei mercati bisogna poi spiegare cosa significa perché una buona parte dell’elettorato non lo capisce.
Democrazia significa questo. O si contesta proprio la democrazia e si fa un’altra scelta o bisogna tener conto di tutti i cittadini senza dividerli in quelli di serie A e quelli di serie B.
La vecchietta che dà retta a quello che le dice il prete e il fanatico dell’Islam sono sensibili a un altro tipo di linguaggio
“E’ un problema di cultura”, è vero ma non si risolve dando degli incompetenti ai 6 decimi degli elettori.
E’ un problema difficile ma bisogna risolverlo.
L’innalzamento del livello medio di cultura avverrà, ma c’è molto da attendere. E’ un problema immediato.
Ci sono stati dei momenti nella storia in cui i capi, espressione di un gruppo, venivano seguiti da tutti i componenti perché tutti si riconoscevano in loro.
Di solito però erano momenti estremi: guerre, invasioni,rivolte.
Ora, per fortuna, non viviamo uno di questi momenti.
Forse è un tempo grigio, scialbo; gestire la pace spesso richiede maggior impegno di quanto ne occorra per trovare la coesione nel momento dell’assalto.
Allora? Non lo so . Sinceramente, non lo so. Trovare l’equilibrio tra il populismo demagogico e la superbia intellettuale è difficile, ma bisogna farlo.
Auguri a quelli che la politica gestiscono. Non li invidio.
Margherita Pira