«Rifondazione è contraria al porticciolo turistico della
Margonara e lo ribarrà in tutte le sedi. Dal presidente
dell'Autorità portuale Rino Canavese, poi, non prendiamo
lezioni di coerenza politica».
E' durissima la replica di Franco Zunino, assessore
regionale all'Ambiente, all'intervista di alcuni giorni fa
sul Secolo XIX da parte del numero uno dell'Authority
Canavese. «Il "no" al porticciolo significa rispettare
quanto annunciato nel nostro programma elettorale - prosegue
Zunino - crediamo che Savona non abbia bisogno di un nuovo
porto e sicuramente non alla Margonara. L'ampliamento del
porto di Varazze e gli eventuali nuovi posti nella vecchia
darsena possono benissimo bastare. Senza contare che nel
tratto dove l'Autorità portuale e Fuksas vorrebbero
disegnare la torre ci sono già gravi problemi di viabilità,
e resteranno visto l'affossamento dell'Aurelia bis, e gravi
rischi per l'ambiente, visto che in quella zona di fondale
c'è una presenza di "madrepore", oltre che poseidonia,
considerata tra le più rilevanti d'Italia». «Rifondazione
non ha mai votato il piano regolatore portuale in nessun
organismo dov'è presente - conclude - e questo anche se ci
sono alcuni aspetti apprezzabile, come lo spostamento delle
Funivie. Sulla nuova piattaforma di Vado, invece, la nostra
posizione non è di chiusura assoluta ma le dimensioni
prospettate ci sembrano decisamente troppo impattanti».
03/08/2006
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