Margonara, raccolta di firme contro il "faro" di Fuksas
Manifestazione degli ambientalisti questa sera (ore 21) nella vecchia darsena. Il verde Vasconi : «Basta cemento» IL SECOLOXIX
 
Una manifestazione, con raccolta di firme, per dire "no" al progetto del porticciolo alla Margonara e quindi "no" alla torre pensata dall'architetto liutano Massimiliano Fuksas.
E' prevista per stasera nella vecchia darsena del porto di Savona organizzata dal gruppo ligure dei Verdi. Dalle ore 21 gli ambientalisti raccoglieranno le firme per salvare l'area della Margonara da quello che definiscono «l'ennesimo progetto di cementificazione della costa» che farà nascere «grattacieli di 120 metri di cui non si sente affatto la necessità».
«Noi siamo convinti che la città di Savona ed il suo comprensorio abbiano bisogno di un diverso tipo di progresso legato al mare e alle spiagge - scrive il consigliere regionale dei Verdi, Carlo Vasconi - su queste basi crediamo che sia necessario: mantenere le spiagge fra Albissola Marina e Savona, che possono costituire un tratto di costa non urbanizzato; riqualificare anche in senso turistico l'area del "Miramare" appena verrà trasferito il complesso delle Funivie; salvaguardare lo scoglio della Madonnetta e la presenza di madrepore nei suoi fondali (uno dei due siti italiani esistenti); preservare le praterie di poseidonie e la ricchezza della fauna e della flora marina; infine garantire lo sviluppo commerciale del porto di Savona senza ulteriori cementificazioni, che poco hanno a che vedere con l'incremento del traffico commerciale». «All'Autorità portuale che ribadisce in ogni sede che oggi la costa della Margonara è in balia del degrado - conclude Vasconi - rispondo dicendo che non è con nuovo cemento che si metterà ordine in quel tratto. Basterebbero pochi interventi salvaguardando l'ambiente».
«Queste sono le ragioni principali del nostro impegno per le spiaggie, il mare e la valorizzazione di un territorio che può essere unico se non viene ulteriormente aggredito da cementificazioni di dubbia utlità pubblica - concludono i Verdi - Questi sono i motivi per cui chiamiamo i cittadini savonesi a firmare la petizione popolare a salvaguardia dell'area della Margonara».
E per il progetto del porto è la seconda scoppola nel giro di poche ore. Proprio ieri sul Secolo XIX anche l'assessore regionale all'Ambiente, Franco Zunino, di Rifondazione Comunista, aveva bollato come "inutile" l'intervento della Margonara.
«Non c'è bisogno di questi nuovi posti barca - ha detto - e soprattutto i danni per l'ambiente sarebbero pesanti e gravissimi. Noi di Rifondazione comunista non solo siamo contrari al porticciolo e alla torre di Bofill ma contrari a qualsiasi speculazione alla Margonara. Lo ribadiremo in ogni sede.
D. Frec.