Subito ripulita piazza Bologna IL SECOLOXIX
I provvedimenti di Villapiana. Spostato il cantiere dei box, asfaltata la zona. «Ora i funerali si possono fare»
Dopo le proteste per la chiesa inagibile, sopralluogo risolutore dell'assessore Di Tullio
«Mi sono personalmente recato in Piazza Bologna a seguito della segnalazione giuntami dal signor Cavallo oltre che dal presidente della Seconda circoscrizione. Abbiamo fatto spostare la recinzione del cantiere, tolto un cartello pubblicitario, spostato una rastrelliera per biciclette e rimosso tre fioriere. Tutti oggetti che impedivano o comunque ostacolavano l'accesso alla chiesa. Ora ritengo la situazione sia decisamente migliorata».
E' stata tempestiva la risposta del Comune al problema segnalato per la chiesa di piazza Bologna (San Francesco da Paola e non San Filippo Neri come scritto ieri per errore) il cui ingresso è da mesi ostruito dal cantiere dei box interrati.
«Inoltre sempre nella stessa mattinata abbiamo fatto portare via materiale ingombrante (una rete per letto, grandi vetri, la carcassa di un motorino) che qualcuno aveva abbandonato nell'area compresa tra la chiesa e l'ex mercato di piazza Bologna - prosegue l'assessore Di Tullio - Abbiamo tra l'altro fatto riasfaltare il tratto di strada che conduce alla chiesa a sinistra del cantiere. E così, ora, la chiesa è raggiungibile anche da trasporti funebri che prima avevano una qualche difficoltà ad avvicinarsi con le auto al sagrato».
«Certo - conclude Di Tullio - resta in piazza Bologna il disagio del cantiere. Rispetto a questo sarà nostra cura, nei limiti imposti dalla situazione esistente, vigilare affinchè l'impatto sia ridotto al minimo e fare in modo che il disagio si protragga per il minor tempo possibile».
Era stato un savonese (Giovanni Cavallo) a segnalare l'emergenza con una lettera inviata al sindaco di Savona ma anche al vescovo Domenico Calcagno. Segnalava il fatto che a causa del cantiere l'ingresso principale della chiesa di cui è parroco don Angelo Magnano risultava inagibile e per questo la "vita" della chiesa, specie in occasioni di matrimoni, battesimi e funerali, condizionata. Ora il Comune è corso ai ripari.
D. Frec.