03 Agosto 2006
LA STAMPA
PIANO D’INTERVENTO TRA COMUNE,
ATA E VIGILI URBANI |
SAVONA E’ scattata da ieri una «triplice intesa» che vedrà coinvolti il Comune, l’Ata e la Polizia municipale per rispondere a una delle priorità fissate dal sindaco Federico Berruti già in campagna elettorale: ovvero migliorare la città sotto il profilo del decoro, della pulizia e dell’ordine. Da un incontro che si è svolto ieri a palazzo Sisto tra l’assessore comunale ai Lavori pubblici Livio Di Tullio, il comandante della Polizia municipale Igor Aloi e i responsabili dell’azienda di tutela ambientale, è emersa infatti la necessità di adottare nuove strategie per fronteggiare e rimuovere le principali cause del degrado ambientale della città. Il giro di vite annunciato dall’assessore Di Tullio si concentrerà su due mali che, da tempo, affliggono la città: la malsana abitudine dei padroni dei cani a non servirsi delle oasi canine appositamente predisposte e a preferire strade e giardini per le ncenssità dei propri fedeli quattrozampe e il dilagante fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti ai lati delle isole ecologiche collocate nelle strade della città, spesso trasformate da residenti e da «pendolari» in vere e proprie discariche a cielo aperto nelle quali fanno brutta mostra cataste di televisori, frigoriferi, stufe elettriche, mobili più o meno sgangherati. Partendo dall’esigenza condivisa che i diversi i soggetti coinvolti nelle problematiche concernenti la «vivibilità» cittadina mettano in campo una maggiore sinergia per rimuovere efficacemente le principali situazioni di degrado, dall’incontro sono scaturite alcune soluzioni che saranno rese operative in tempi strettissimi. Come ha sottolineato l’assessore Di Tullio: «Per quanto queste misure possano sembrare spiacevoli per tutti i cittadini che si comportano con adeguato senso civico, si è reso inevitabile adottare un maggior rigore e intensificare gli interventi nelle strade». Così i tecnici e gli operatori dell’Ata avranno il compito di pattugliare la città e di segnalare ai Vigili urbani le zone nelle quali intervenire. Gli agenti potranno circolare, anche in borghese, per reprimere e sanzionare eventuali comportamenti in contrasto con le direttive dell’Amministrazi |