20 Luglio 2006
LA STAMPA
IL PIANO DELLA MAERSK
PRESENTATO AL CONSIGLIO COMUNALE |
VADO LIGURE Si fa concreta la proposta avanzata dalla Maersk per la realizzazione del terminal multipurpose di Vado Ligure. I dati inerenti il piano della società danese sono stati comunicati ieri al Consiglio comunale dal Sindaco Carlo Ruggeri. In particolare il gruppo prevde di movimentare, nel 2012, 450 mila container, che saranno 720 mila una volta che la struttura sarà entrata a pieno regime nel 2020. L’occupazione prevede, al 2012, 58 unità destinate al personale amministrativo e 65 a regime. Il personale tecnico diretto al 2012 sarà pari a 250 unità, che a regime diventeranno 350. Il personale indiretto nel 2012, sarà composto da 150 unità, a regime saranno 250. Sono già stati definiti sei diversi canali di formazione che comprendono: dirigenti, quadri, personale operativo. I corsi che si terranno anche presso terminal europei dureranno dai 12 ai 24 mesi e potranno aprire prospettive di carriere che non si svolgeranno solo a Vado Ligure. In particolare si tratta di figure di medio e di alto livello. Inoltre il progetto si sposa bene con lay-out del piano regolatore portuale e migliora gli aspetti legati alla costruziuone, proponendo una soluzione che abbatte ulterioremente l’impatto del cantiere. In particolare viene superata la struttura a pali con uno schema costituito da cassoni di altezza modesta che sostengono pali in acciaio di grosso diametro. Questa soluzione che mantiene le caratteristiche di permeabilità alle correnti va nella direzione di minimizzare l’impatto di cantiere anche perchè i cassoni sarebbero realizzati a Genova e portati in galleggiamento a Vado, dove saranno completati con i pali in acciaio e messi in opera. Spiega il sindaco di Vado, Carlo Giacobbe: «Si tratta di dati imnportanti, anche se parziali. Il piano è ancora migliorabile».\ |