L'inno di Mameli all'inizio di ogni consiglio comunale. Per
patriottismo ma anche perché ora che l'Italia ha vinto i
Mondiali di calcio tanti giovani si sono abituati a
cantarlo, hanno finito per impararlo e sarebbe un peccato
tornassero a dimenticarlo.
E' anche per questo che il consigliere comunale di Alleanza
Nazionale Alessandro Parino, il più giovane dei quaranta, ha
presentato un ordine del giorno in consiglio che verrà
discusso nella seduta di martedì e riguarda appunto la
possibilità di far suonare all'inizio di ogni seduta.
«Visto che i successi degli azzurri nel mondiale tedesco
hanno contribuito a farlo ascoltare e imparare anche da
tanti giovani, e considerato che l'inno è qualcosa che
appartiene a tutti e ci unisce, ho pensato che potrebbe
essere un'ottima occasione per farlo suonare prima di ogni
consiglio - spiega Parino - Non è una proposta demagogica,
penso infatti che al pari del tricolore l'inno rappresenti
qualcosa che ci unisce al di sopra dei partiti e delle parti
e quindi vada promosso più possibile. A partire dall'ex
presidente della Repubblica Ciampi, che ritengo abbia avuto
il merito di ribadire l'importanza dell'appartenenza alla
nazione, negli ultimi anni è in atto una politica di
recupero di questi valori e credo dobbiamo impegnarci tutti
per portarla avanti».
Concretamente per essere approvato quest'ordine del giorno
dovrà essere votato a maggioranza dai consiglieri comunali.
Non sarà facile. «Ma ci sono altri enti locali in Italia che
hanno già aperto le porte all'inno - conclude il consigliere
di An - se i colleghi capiranno lo spirito, penso che anche
Savona potrà allinearsi».
D. Frec.
|
|