La diocesi e il sociale IL SECOLOXIX
la STORIA
 
Albenga. E' stato presentato, ad Albenga, presso la Curia vescovile ingauna, dallo stesso vescovo della diocesi monsignor Mario Oliveri e dal fondatore Ruggero Bodo, il programma 2006 della Fondazione Comunitaria del ponente che riguarda interventi in cinque comuni e sei importanti progetti in campo sociale.
Da sempre la diocesi di Albenga-Imperia, o le singole associazioni e parrocchie, si sono impegnate nei settori di sostegno alla famiglia, ai giovani ed ai malati, ora con la creazione di questa fondazione verranno realizzati altri progetti di solidarietà sociale, in piena sinergia con altri enti ed associazioni.
«I piani di utilità sociale- ha detto il vescovo Oliveri- rientrano nelle tre aree prioritarie: anziani, minori e immigrati, e coinvolgono le comunità di Alassio, Albenga, Ceriale, Loano e Pietra Ligure. Si tratta solo dell'inizio di un percorso di collaborazione della Fondazione Comunitaria con le associazioni di volontariato e le altre onlus operanti nel territorio".
Questi i sei progetti che verranno sostenuti: "Farsi casa" ( finalizzato a rendere più confortevole l'ospitalità di mamme con bambini in difficoltà), "Casa famiglia" (rivolto ai minori abbandonati a ragazze immigrate), "Telefono amico" (per incrementare il numero di ore atte all'ascolto, da 6 a 24), "Centro di ascolto San Bernardino" (servizio di assistenza domiciliare ad anziani, malati soli e in difficoltà), "Anspi" (con lo scopo di distribuire ai bisognosi non solo prodotti in scatola, ma anche freschi, installando una cella frigorifera) e "Associazione Padre Herman" (nuovo servizio di assistenza domiciliare per anziani, in collaborazione con Alassio salute).
"La Fondazione Comunitaria - ha aggiunto il vescovo -è nata nel 2005 da istituzioni civili e religiose».
Claudio Almanzi