Pulizia della città, è rivoluzione IL SECOLOXIX
Incontro programmatico tra Di Tullio e l'Ata. Giro di vite anche sui parcheggi: stoppato il cantiere del nuovo park davanti al Priamar
Le novità: operatore ecologico di quartiere, più spazzini e lavaggio serale delle strade (senza auto)
 
Operatore ecologico di quartiere. Aumento dello spazzamento stradale. Raddoppio del lavaggio di strade e marciapiedi rimuovendo le auto, quindi con un calendario di serate in cui i posteggi saranno tabù (avviene in altre città, per esempio Chiavari, dove però non c'è settimana senza decine di multe per automobilisti che si confondono).
Sottolinea tre volte che si è trattato di un incontro "informale", però nel faccia a faccia di ieri all'Ata tra l'assessore alla qualità urbana Livio Di Tullio e il direttore dell'azienda comunale, Piero Pirola, è stata messa tanta carne al fuoco da sfamare un esercito. Si può dire che la giunta Berruti abbia messo nero su bianco le sue volontà sul citatissimo tema della pulizia stradale.
E' toccato all'ex segretario Cgil Di Tullio anticiparle all'Ata. «Non partiranno subito, ci vorrà un po' di tempo, ma sostanzialmente sono queste le misure a cui abbiamo pensato - ha commentato l'assessore - Con l'Ata siamo rimasti d'accordo che ci dia una risposta al più presto dicendo di quanto ha bisogno per adeguare il servizio. E' ovviamente un problema sia di personale che di risorse finanziarie. Quando avremo le risposte, con la giunta interverremo».
Alcune novità sono originali: l'operatore ecologico di quartiere, per esempio, sarà una via di mezzo tra un poliziotto e uno spazzino. «Dovrà coniugare l'azione sul territorio, alla conoscenza di chi ci vive e lavora, ed essere quindi al tempo stesso un riferimento per la gente ma anche una sentinella contro chi non rispetta l'ambiente» spiega Di Tullio.
Per lo spazzamento stradale - e questa è la misura che potrà partire prima di tutte - il Comune ha chiesto di aumentare da subito gli operatori impiegati e il numero dei turni. «Al momento di spazzamento si occupano una quarantina di persone - prosegue Di Tullio - ma Ata per la pulizia ha circa 140 dipendenti. Potrebbe esserci la possibilità di distribuirli diversamente».
Infine il lavaggio di strade e marciapiedi. «Vorremmo arrivare a farli spesso e meglio, anche rimuovendo le auto parcheggiate come si fa in altre città - conclude l'assessore - Certo bisognerà studiare un piano che non crei troppi disagi».
Ma quella di ieri è stata una giornata decisiva anche sul fronte parcheggi. Il sindaco Federico Berruti ha infatti stoppato la creazione del park a pagamento sotto il Priamar (lato asilo, finora gratis) e firmato l'annunciata ordinanza per imporre la sua supervisione su tutte le "riserve" dei posteggi. «L'ordinanza eviterà assurde riserve, per convegni ma anche traslochi e altro, nei giorni più caotici del traffico» ha spiegato. Mentre per il piazzale sotto il Priamar il primo cittadino ha disposto lo stop del cantiere (partito giusto ieri mattina) per trasformare l'area a pagamento. «Ora, col caldo, non possiamo permetterci né i 20 giorni del cantiere, né la perdita di questi posteggi gratuiti - ha concluso - Tanto sui parcheggi dobbiamo varare una revisione generale».
Dario Freccero


22/06/2006