ACCADDE A SAVONA NEL
GIUGNO DEL …
1873
VIA PIETRO GIURIA
Negli ultimi decenni dell’800 per motivi igienici fu necessaria l’apertura di nuove strade nell’antico quartiere dei Cassari e nell’adiacente dei Chiapuzzi o calderai.
Con il piano regolatore approvato il 23 giugno 1873 il Comune provvide, durante l’amministrazione del Sindaco Brignoni, alla demolizione degli antichi fabbricati e all’apertura della strada da Piazza Giulio II alla vecchia darsena, verso l’allora Piazza Caricamento, che prenderà il nome del letterato savonese Pietro Giuria.
Il piano dell’ amministrazione comunale venne attuato in due fasi: la prima tra il 1880 ed il 1885 e la seconda nel primo decennio del novecento.
Nel 1885 la nuova arteria era attuata per metà e venne realizzata la piazza ottagonale dedicata a Felice Cavallotti, che avrebbe dovuto essere destinata al mercato pubblico.
Su questa piazza furono aperti i due tronchi dell’ attuale via Caboto, uno verso la piazza del Duomo, l’altro verso via Untoria. L’importo complessivo delle espropriazioni fu di lire 513.492.
Con la seconda fase via Pietro Giuria arrivò fino a piazza Caricamento.
Per realizzare la nuova strada furono necessarie parecchie demolizioni.
Tra cui il collegio degli Scolopi che si trasferì al Monturbano e la Chiesa di Santa Croce sulla cui area venne realizzato l’edificio del Liceo Ginnasio e dell’Istituto Nautico inaugurato nel 1913.
La realizzazione di questo edificio completò piazza Cavallotti, ottagonale e decorata ad ogni angolo con i portici, uno dei quali scomparve con la demolizione dei Cassari nel 1938.