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Cairo. Duro ? j'accuse dei Ds contro l'amministratore di
Ferrania, Gambardella, sulla vicenda della centrale a
carbone. Prima la presentazione di un piano industriale per
uno sviluppo complessivo con relativi e dettagliati
investimenti messi nero su bianco; poi si potrà discutere di
centrale.
Intervengono i Democratici di Sinistra, con una nota del
segretario provinciale, sul dibattito in corso sul carbone,
battendo il tempo ai manager Ferrania dopo la sollecitudine
con cui la proprietà (gruppo Fitra) ha presentato nei giorni
scorsi lo studio di fattibilità per una centrale
termoelettrica sulle aree dello stabilimento, privilegiando
l'opzione carbone.
Il segretario Giovanni Lunardon pone alcuni paletti e lo fa
in maniera decisa, dettando condizioni alla dirigenza: «Per
noi la priorità va al rilancio industriale dell'azienda. Gli
enti locali nell'accordo di programma si sono impegnati a
valutare il progetto di centrale. Lo faranno guardando al
merito del progetto, alla sua reale sostenibilità,
all'impatto sul territorio"è la premessa, prima
dell'avvertimento, "ma lo faranno solo dopo aver conosciuto
le reali intenzioni dell'azienda, gli investimenti che
metterà in campo, i progetti di sviluppo".
Poi il dicktat di Lunardon: «Se non ci saranno gli
investimenti, se non ci sarà un piano industriale serio e
credibile, non si aprirà neppure la valutazione dello studio
di fattibilità della centrale». Ed è su quel neppure che
viene posto l'accento: «Non siamo disposti ad accettare in
alcun modo un rovesciamento dell'ordine di priorità che
collochi la centrale come condizione di tutto il resto.
Questa cosa non sta negli accordi e non sta neppure nella
volontà degli enti locali». Nel mirino del segretario Ds
l'ingegner Gambardella: «Spesso ci dice che intende passare
dalla cultura del dire alla cultura del fare, purtroppo non
ci pare che le cose stiano andando così». E cita l'ipotesi
di nuovi esuberi, il mancato pagamento degli aumenti
contrattuali, che saranno oggetto questa mattina (ore 9,30)
di un vertice tra il capo del personale (Cortesi) e i
sindacati l'assenza di un piano industriale.
Alberto Parodi
22/06/2006
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