Eredità Bertone, c'è anche Calcagno  IL SECOLOXIX
Toto nomine in diocesi. L'interessato non commenta: «In questo periodo sono stato molto in giro e ho letto poco i giornali»
Il vescovo di Savona e Noli tra i candidati alla successione del neo segretario di Stato Vaticano
 
Sarà monsignor Domenico Calcagno, attuale ordinario di Savona e Noli, il prossimo arcivescovo di Genova? Difficile dirlo, a quasi tre mesi dal previsto addio del cardinale Tarcisio Bertone alla cattedra della Superba. Tuttavia, alcuni indizi, dimostrano quanto il nome del vescovo savonese sia seriamente in corsa per il prestigioso incarico.
Da più parti viene data per probabile la scelta, per l'episcopato di Genova, di un "indigeno". L'indicazione di un genovese dovrebbe, in qualche modo, compensare, agli occhi dei fedeli, gli "abbandoni" repentini di Dionigi Tettamanzi, attuale arcivescovo di Milano, e di Bertone, appena nominato segretario di stato vaticano. Pochi, in realtà, i nomi di genovesi che circolano: Mauro Piacenza, presidente della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, Cesare Nosiglia, vescovo di Vicenza, Angelo Bagnasco, ordinario militare per l'Italia, e Domenico Calcagno, appunto.
Il vescovo di Savona, come è ovvio, non intende commentare le ipotesi comparse sui giornali. Ieri mattina, mentre stava per imbarcarsi su un aereo che lo avrebbe portato a Roma, ci ha detto di considerare la nomina di Bertone a segretario di stato «una cosa molto bella». Anche se non nasconde che la promozione dell'arcivescovo «causerà di certo qualche problema a Genova». Sul toto-successore, monsignor Calcagno non si sbottona: «Sono stato molto in giro in questo periodo ? avverte ? e ho letto poco i giornali».
In effetti, le ultime settimane sono state molto intense per l'ordinario savonese: ieri a Roma, il giorno prima a Milano (forse in visita all'amico Tettamanzi?).
L'ultimo incontro tra Bertone e Calcagno si è svolto lo scorso 6 giugno. «L'ho trovato tranquillo ? spiega il monsignore ? anche se ovviamente sapeva già della nomina che sarebbe stata ufficializzata di lì a poco».
Il vescovo savonese, a quanto pare, giocherà un ruolo non secondario nella vicenda della successione. Singolare che lo stesso Bertone abbia chiesto a Calcagno un incontro, con lui e gli altri vescovi liguri, nella sua residenza estiva di San Giacomo in Latronorio. Non solo. Secondo una nota della curia savonese, diffusa ieri pomeriggio, Calcagno «ha segnalato, nel corso di una recente riunione della Conferenza episcopale ligure, alcuni nomi di sacerdoti savonesi fra i "candidabili" all'episcopato: nomi, ovviamente, coperti dal più rigoroso silenzio».
Le chance di un "savonese" sulla cattedra di San Lorenzo sembrano, dunque, aumentare.
Ferdinando Molteni


25/06/2006