VENERDÌ, 16 GIUGNO 2006 La Repubblica |
IL PERSONAGGIO |
Il comico alla conferenza stampa di Greenpeace attacca la Provincia e difende l´Affresco |
Grillo, assalto all´inceneritore "Un crimine con soldi nostri" |
GLI SCIENZIATI Anche Rubbia smaschererà questa truffa. Impianti del genere, in Germania, non li fanno più da vent´anni |
DANIELE GRILLO |
«Porterò tre scienziati in Comune e Provincia per smascherare la gigantesca truffa dell´inceneritore. Ve lo dico io, quello che vogliono fare a Scarpino è un vero e proprio crimine operato con soldi nostri». Beppe Grillo scende in campo contro la decisione dei 67 comuni dell´Ato (Ambito Territoriale Ottimale) di costruire sulla collina di Scarpino il primo inceneritore della Regione, una scelta non ancora operativa ma che ha già un progetto di massima, quello dello studio Dell´Acqua Bellavitis di Milano, vincitore qualche giorno fa dei 100 milioni di euro del concorso di idee bandito da Amiu. Grillo parla di Scarpino al Porto Antico, ospite della Raimbow Warrior, nave ammiraglia di Greenpeace, che lunedì partirà da Genova per una spedizione nel Mediterraneo (tappe in Italia, Grecia, Turchia, Libano e Israele). «Quel che finisce nell´aria arriva poi alla fine anche in mare - dice il comico di Sant´Ilario - bisogna fermare questo business, mosso da persone che hanno solo voglia di spartirsi i miliardi, che stanno dietro la decisione di costruire impianti inutili che in Germania non fanno più da 20 anni». Il comico, che grazie al suo blog sta diventando sempre più popolare anche all´estero, ha già sguinzagliato i suoi giovani attivisti per raccogliere le firme necessarie a far ricevere in consiglio comunale scienziati del calibro di Carlo Rubbia, Stefano Montanari e Morena Gatti. «Verranno per spiegare a tutti che la rumenta, bruciata, si trasforma in pericolosissime particelle che, una volta respirate, dopo 25 anni diventano quasi certamente tumori». «I termovalorizzatori - prosegue Grillo - , come li chiamano qui, sono sovvenzionati con i nostri soldi. Dal ‘92, infatti, il 7% della nostra bolletta elettrica è destinato alle energie rinnovabili. Ma una parola, "assimilate", aggiunta con una legge, ha fatto sì che dal ‘92 a oggi siano andati 30 miliardi di euro per bruciare cose che ci stiamo respirando. Il bilancio energetico di un inceneritore è in passivo. L´energia che serve per produrre le cose che un inceneritore brucia è maggiore dell´energia che produce». Il comico ha parlato della necessità di salvaguardare il mare, anche promuovendo leggi e sanzioni in grado di salvaguardare la vita dei mari, che poi è la stessa battaglia di Greenpeace, che chiederà nel suo girovagare nel Mediterraneo di far nascere 32 nuove aree marine protett,e e di intraprendere una lotta vera contro il «far west» della pesca (illegale) con le reti spadare. Beppe Grillo ha parlato sulla Raimbow Warrior, della necessità di tornare a vivere il mare, anziché distruggerlo, e ha citato il progetto del nuovo Waterfront ideato da Renzo Piano. «Questa cosa delle dighe che filtrano e puliscono il mare è meravigliosa - sottolinea Grillo, amico personale del grande architetto - è bellissima poi l´idea di far entrare il mare in città, creando passeggiate e canali vicino alle case». Oltre alle 32 riserve d´altura, Greenpeace ritiene che sia necessario attivare una rete equivalente di riserve marine anche lungo la fascia costiera. «Lì, come in alto mare - spiega il responsabile della Campagna Mare Alessandro Giannì - chiediamo una rete di riserve, l´eliminazione delle attività pericolose e una gestione del mare sostenibile». |