Ferrania spa "gela" i creditori IL SECOLOXIX
Problemi per le aziende dell'indotto
 
«E' già oggi chiaro, purtroppo, che non sarà possibile soddisfare i creditori, se non in parte, secondo l'ordine di preferenza stabilito dalla legge». Le parole dell'avvocato Massimo Cataldo, legale dei commissari dell'amministrazione Ferrania spa, aprono prospettive drammatiche per l'indotto. Molte aziende che erano in affari con lo stabilimento in dissesto, apprendono oggi di aver perso definitivamente il proprio denaro.
La ragione è quella comune a tanti fallimenti. Il pagamento dei crediti accertati dal Tribunale di Savona è subordinato all'esistenza di fondi sufficienti. E nel caso di Ferrania i fondi non basteranno ad accontentare tutti i creditori alla porta. Basti pensare che, come puntualizza l'avvocato Cataldo, «quanto realizzato sinora dalla liquidazione della Ferrania spa non ha consentito di far luogo ad alcun pagamento di creditori anteriori alla gestione commissariale». E spiega: «In altri termini, il pagamento dei crediti pregressi non è questione di buona volontà e sollecitudine, bensì soltanto della possibilità che dalla liquidazione della Ferrania spa si ritraggano risorse sufficienti a pagare i creditori».
L'avvocato precisa, infine, che «Ferrania Technologie spa ha acquistato il complesso produttivo di Ferrania spa, ed ha avviato una propria nuova impresa, e non ha alcuna responsabilità per il pagamento dei debiti della Ferrania spa, così come d'altronde. non ha alcun diritto sulle risorse disponibili della Ferrania spa, fatta eccezione per i beni che ha acquistato, impegnandosi a versarne il prezzo, al valore di perizia».