03 Giugno 2006 LA STAMPA

IERI A CASANOVA LERRONE MOMENTI DI RIFLESSIONE ARTE E SPETTACOLO
Bisio legge Calvino  alla Festa della pace tra 800 persone
E Antonio Ricci difende l’ambiente «Basta colate di cemento sulla Riviera»

[FIRMA]Barbara Testa
CASANOVA LERRONE
In più di ottocento hanno affollato la collina di Marmoreo (un migliaio durante tutta la giornata), per la quinta edizione della «Festa della pace», organizzata ieri dall'associazione albenganese «Fischia il Vento». Ospite e protagonista è stato l’attore comico Claudio Bisio, che vicino alla chiesetta di San Bernardo, ieri, ha letto alcune poesie di Italo Calvino, la cui esperienza partigiana ha lasciato una traccia tangibile nelle opere.
Due le poesie, ritrovate recentemente tra le carte inedite dello scrittore, scritte nel periodo della latitanza di Calvino. Le ha scoperte il professore universitario Claudio Milanini che ha riportato alla luce i brani mai pubblicati, intitolati «La prigione sul mare» e «Popolo, un giorno aggrapperai». Nella lunga giornata di festa è stato quindi Claudio Bisio a dare voce ai pensieri di Calvino. Prima di lui si sono tenute le orazioni ufficiali e la premiazione di alcuni volontari di «Fischia il vento» per l'impegno svolto. Un intervento pungente è stato quello di Antonio Ricci. «Non coprite la Riviera di cemento, il territorio è di tutti», ha detto l'autore televisivo rivolgendosi ai tanti sindaci presenti alla festa.
La presenza di Ricci all'appuntamento di Marmoreo è ormai una tradizione. Fu grazie a lui se, nel 2003, la «Sentinella della pace», la stele creata dall'artista tedesco Rainer Kriester, venne collocata sulla collina di San Bernardo. Ora, nonostante le picconate di qualche anonimo vandalo, la stele è al suo posto come testimone tangibile di pace tra il popolo italiano e quello tedesco, contrapposti durante l'ultima guerra mondiale. Alla mattinata ufficiale è seguito un pomeriggio all'insegna della musica e dello spettacolo con la partecipazione dei gruppi musicali Puerto Libre, Gitanes e Tempostretto. L'attore Pino Ronco ha letto alcuni brani tratti dall'epistolario di Felice Cascione, il medico partigiano autore di «Fischia il vento», l'inno dei partigiani. Come evento nell'evento, gli artisti dell'associazione garlendese «Amici nell'arte» hanno cominciato a realizzare, diretti dalla pittrice Carmen Spigno, un mosaico di 3 metri per 3, vicino alla stele di Kriester, per abbellire il paesaggio nei pressi della strada. Infine, è stato inaugurato il viale «Ingegner Carlo Lupi», partigiano albenganese, alla presenza della figlia Maria Chiara.Claudio Bisio ha recitato alcune poesie inedite di Calvino