Polemiche nei Ds «Gestione miope» |
IL SECOLOXIX
Tiziana Saccone, componente della segreteria provinciale della Quercia, ha aperto un duro fronte di polemica con le scelte del partito a livello comunale per le elezioni del prossimo 28-28 maggio. Nel mirino della Saccone finisce, in particolare, il segretario dell'Unione comunale Luca Martino, accusato di gestione «ad personam del partito» e di «miopia» per la scelta di non andare con la Margherita alle urne. Spiega la Saccone: «Avevo il posto sicuro in lista, ma mi sono sfilata, ponendo una questione di metodo e una condizione che sapevo irricevibile: se credete a quel che dico, ho chiesto, mettetemi nella testa di lista». Prosegue Tiziana Saccone: «Devo una spiegazione ai tanti savonesi ch e in questi giorni mi fermano e mi chiedono perchè non sono in lista». Dice: «Io credo fermamente alla lista unitaria, al partito unico. Ma, anche ad essere più tiepidi, c'era una indicazione chiarissima che ci veniva dalla gente, prima con le primarie, poi con le Politiche. Invece, nel mio partito, si è preferito fare i sordi. Se vai in direzione opposta ad una richiesta così chiara, sei, politicamente parlando, un cretino». Ma non basta, la Saccone accusa il partito «che amo profondamente e per il quale mi batto anche con queste dichiarazioni» di vivere di rendita. Una rendita che rischia però di essere ormai agli sgoccioli. «Continuiamo a vincere per la debolezza degli avversari e perché gli anziani savonesi restano di sinistra. Ma quando quella generazione non ci sarà più, se non avremo costruito ci ritroveremo con niente». A. G. 07/05/2006 |
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