06 Maggio 2006
LA STAMPA
COMUNE LA IV CIRCOSCRIZIONE
RINGRAZIA L’ASSESSORE AGLIETTO CHE HA TENUTO CONTO DELLE PROTESTE
POPOLARI |
[FIRMA]Ermanno
Branca SAVONA Sospesi i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento balneare alle Fornaci. A dare l’annuncio è stata Emma gallo, presidente della IV Circoscrizione, che aveva sostenuto senza mezzi termini la protesta degli abitanti di Fornaci e Nattarella. Dopo due settimane di petizioni, assemblee pubbliche e riunioni fra Comune e Port Authority, ha vinto la piazza. Non è escluso che anche le imminenti elezioni abbiano indotto gli amministratori ad agire con la massima prudenza, optando per una sospensione temporanea degli scavi che sembra aver la funzione di sedare gli animi in vista della scadenza del 28-29 maggio. «Come presidente del Consiglio della IV Circoscrizione insieme ai firmatari della petizione, ringrazio l’assessore all’Urbanistica Franco Aglietto per il suo pronto e fattivo interessamento che è servito a ottenere una sospensione dei lavori per l’insediamento del nuovo stabilimento balneare - afferma Emma Gallo -. Nel frattempo ci aguriamo che vengano trovate soluzioni tali da soddisfare i desideri e salvaguardare gli interessi di tutti». Emma Gallo ha poi aggiunto: «Siamo consapevoli delle esigenze degli imprenditori ma vorremmo che venisse trovata una soluzione che venga incontro anche ai desideri dei residenti del quartiere». Anche i Verdi che avevano sostenuto fin da subito la presa di posizione popolare, cantano vittoria: «La Federazione dei Verdi di Savona - dopo gli interventi del Consigliere regionale dei Verdi Carlo Vasconi - che hanno comportato una temporanea sospensione dei lavori alla spiaggia delle Fornaci precisa che: attualmente i lavori al cantiere risultano fermi. Quindi si chiede il ripristino della spiaggia per renderla nuovamente accessibile alla libera fruizione. Come Verdi chiediamo un confronto pubblico tra le istituzioni, dall'Autorità Portuale al Comune di Savona con i cittadini savonesi, al fine di individuare una soluzione che veda rispettate le esigenze della collettività, in quanto riteniamo che quel tratto di spiaggia debba essere riservato anche per il futuro al libero accesso di tutti, a partire dai soggetti disabili, alle numerose colonie di bambini che soggiornano ogni estate nella nostra città, e a coloro i quali non hanno la possibilità economica di pagare un ticket di ingresso presso uno stabilimento privato ogni qualvolta desiderano farsi il bagno o una passeggiata sulla battigia marina». La sospensione è avvenuta grazie alla disponibilità dei gestori dei bagni San Cristoforo perchè dal punto di vista legale il cantiere avrebbe potuto proseguire senza problemi. Infatti il trasloco dei bagni era previsto nel Piano regolatore portuale ed era stato oggetto di una concessione edilizia del Comune passata al vaglio della Sovrintendenza. |