05 Marzo 2006 LA STAMPA

AMBIENTE NUOVO DOCUMENTO DEL COMITATO DI PROTESTA CONTRO L’AMMINISTRAZIONE CHE INSISTE PER REALIZZARE L’IMPIANTO DELL’ATA VICINO ALL’OBITORIO
Gli abitanti di Valloria contro il Comune
Nel quartiere cresce la protesta per i progetti dell’isola ecologica per smaltire i rifiuti

La vasta area accanto all’obitorio di Valloria dove il Comune vuol portare i rifiuti
SAVONA
E’ scontro frontale fra gli abitanti di Valloria e il Comune per la vicenda dell’isola ecologica. L’amministrazione ha tentato di piazzare il centro per la raccolta e la lavorazione dei rifiuti speciali prima sulla salita che conduce a Valloria e poi all’interno della cinta ospedaliera, accanto all’obitorio. Tanta insistenza è dovuta al fatto che proprio la zona di Levante della città è inserita nelle aree che possono ricevere i finanziamenti dell’Unione europea. La Regione ha già stanziato un contributo di un milione e 800 mila euro per questo progetto che il Comune intende completare stanziando altri 800 mila euro. La giunta su questa materia tuttavia è divisa e in Consiglio comunale sono sempre più numerosi i consiglieri di maggioranza che in vista delle elezioni preferiscono appoggiare i cittadini di Valloria piuttosto che l’assessore all’Ambiente Piero Casaccia. La pratica ha già subito un paio di clamorose bocciature in commissione consiliare e anche il Consiglio ha invitato la giunta a prendere in considerazione altre zone.
Il comitato di Valloria ora torna alla carica affermando senza mezzi termini che il Comune si sta «accanendo» con il quartiere perchè si tratta di una zona senza «padrini» politici. «In qualunque altra città l’idea di portare i rifiuti all’interno della cinta ospedaliera potrebbe sembrare priva di senso. A Savona invece sono stati addirittura presentati due progetti. Il Comune per realizzare l’isola ecologica dovrebbe acquistare le aree dell’Asl, sacrificare diversi pini marittimi ed effettuare uno sbancamento. Ma soprattutto l’Ata realizzerebbe un impianto che costringerebbe cittadini, artigiani e commercianti provenienti da tutta la città a raggiungere Valloria per portare rifiuti che una volte smembrati dovrebbero essere nuovamente trasportati altrove. Logica vorrebbe che questi impianti venissero realizzati in prossimità dell’autostrada o comunque in zone facilmente raggiungibili. Purtroppo il Comune di questi criteri non sembra voler tenere conto». \