Il progetto Galleria commerciale e parcheggi all'ex Balbontin   IL SECOLOXIX 

Una galleria commerciale con una ventina di negozi che rappresenta un'autentica sfida del dettaglio al vicino "Gabbiano". Duecento posti auto distruibuiti su due piani tra pubblici, di pertinenza per i residenti e ad uso dei clienti dei negozi. Passa anche attraverso il progetto non residenziale la riqualificazione delle aree ex Balbontin di corso Ricci che domani sera approderà in consiglio comunale nel quale si affronterà lo Strumento urbanistico attuativo per l'approvazione finale dopo il lungo iter.
Sul terreno che nel recente passato era stato destinato al nuovo comando provinciale dei carabinieri, l'Arte costruirà quattro palazzi con 166 alloggi in tutto, gran parte dei quali in edilizia convenzionata, ma non mancheranno le case date in affitto con la formula dei patti in deroga, altri da destinare alle forze di polizia, e pure una sessantina da immettere sul libero mercato.
Un intervento forte a ridosso del centro città, messo a punto sul progetto degli architetti savonesi PierGiorgio Castellari e Roberto Schneck con capo progetto Paolo Di Donato. L'intervento ha coinvolto a vario titolo, oltre ad Arte (l'ex Istituto case popolari) anche le società"Letimbro" srl e "Progetto Ponente".
Dell'ex area industriale oggi restano solo macerie, mentre le fondamenta realizzate a suo tempo per il nuovo comando dei carabinieri, ora ipotizzato in via Cava dietro la prefettura, saranno utilizzate per la costruzione delle nuove palazzine residenziali. L'Arte si è infatti presa carico dei costi già sostenuti dal ministero della difesa e per la nuova caserma si è proceduto all'acquisto della palazzina comunale delle ex scuole di via Cava. La pratica è già passata in giunta e votata a maggioranza dalla seconda commissione consiliare presieduta da Roberto Ulivi con l'astensione di Forza Italia e dell'Udc. Domani ci sarà il passaggio cruciale nell'aula consiliare.
Sull'ampio spazio, in base al progetto, sorgeranno quattro palazzi, alti ciascuno sei piani, pari a 49 mila metri cubi di cemento. Nei fondi degli stabili e all'aperto, sulla direttrice di via Aglietto, saranno inoltre ricavati circa 200 parcheggi distribuiti su due piani. Nell'ampia area interna agli immobili sarà costruito un parco pubblico con giochi per i bimbi. A livello stradale, invece, sono stati previsti 1.800 metri quadrati da destinare a negozi. Parcheggi e commercio al dettaglio, oltre che case e verde pubblico. Sfide importanti per un progetto che al momento promette "continuità" con gli edifici esistenti, un viale alberato verso la stazione ferroviaria, due ingressi indipendenti con al centro un'oasi di verde che non guasta.
Angelo Verrando
02/03/2006