IL SECOLOXIX
Tutti in gabbia per ribadire il no alla discarica di Cima
Montà. Questa la protesta inscenata ieri pomeriggio in
piazza Sisto dall'associazione Lavanestro e oltre,
che da anni si batte contro l'area di smaltimento rifiuti
dell'Ata, contestandone la mancata dismissione. "Ingabbiati"
davanti a Palazzo Sisto si alternano molti degli oltre 200
soci del movimento, dai bimbi agli anziani. «Con questo
gesto vogliamo far capire che è un grave problema non solo
nostro ma di tutti - spiega il presidente Riccardo Fulcheris
- La chiusura della discarica era prevista per il 2002,
invece continuano a portare rifiuti, anche la plastica
"teoricamente riciclata", con gravi problemi di
inquinamento». Condivide la battaglia anche il Wwf: «Le
ricadute della discarica sul territorio sono enormi - spiega
il responsabile savonese Marco Piombo - Abbiamo inviato
osservazioni alla Regione per impedirne l'ampliamento». La
Leo sensibilizzerà anche i candidati sindaco sul
tema. Intanto il presidente Fulcheris e i soci Angelo Billia
e Alfio Pozzo saranno in lista con Patrizia Turchi.
05/03/2006
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