Decia, dimissioni rientrate Camera di Commercio
IL SECOLOXIX
Crisi di giunta della Camera di Commercio scongiurata in extremis, con le dimissioni di Carlo Decia rientrate, ma i motivi della disputa tra il rappresentante degli artigiani Cna e la presidenza sono sempre oscure e le divergenze rimangono. E' stata una giornata convulsa quella vissuta da Palazzo Lamba Doria in attesa delle decisioni dell'esponente della Confederazione artigiana il quale, alla fine, č tornato sui suoi passi, convinto dai numerosi attestati di stima e, soprattutto, dalle pressioni del suo presidente Giorgio Grillo.
Ed č proprio dalle parole di quest'ultimo che traspare quanto sia ancora lungo il percorso. «Pur condividendo le motivazioni che hanno indotto il segretario Decia alle dimissioni da componente della giunta camerale e giudicando del tutto fondate le critiche da lui mosse all'operato del presidente camerale Giancarlo Grasso - sostiene Grillo - la presidenza della Cna ritiene opportuno che le stesse vengano ritirate, al fine di garantire la piena operativitą dell'Ente, anche in vista delle importanti decisioni da assumere, sia all'interno dell'ente camerale, sia per lo sviluppo dell'economia savonese».
E riguardo all'incarico a Decia: «La presidenza rinnova l'invito al segretario Decia a ritirare le dimissioni e a voler continuare a prestare la sua fattiva e competente collaborazione all'interno della giunta camerale, ritenendo che le contrapposizioni emerse, per quanto oggettive, siano comunque superabili, avuto riguardo al prioritario interesse del sostegno e dello sviluppo delle imprese della nostra provincia. Interesse che costituisce obiettivo comune di tutte le associazioni di categoria all'interno degli organi camerali».
E sulla fiducia: «Ribadiamo l'assoluta fiducia al segretario Decia, che ha sempre svolto il proprio ruolo rappresentando appieno le posizioni della Confederazione nell'interesse del comparto artigiano e che pertanto conferma quale proprio rappresentante nella giunta camerale»

A. V.
01/03/2006