IL SECOLOXIX
Il consigliere di minoranza Roberto Cuneo ha duramente
attaccato il Piano di zonizzazione acustica, che è legato a
doppio filo al futuro della discarica di Cima Montà. La
Regione, infatti, ha inserito l'approvazione del nuovo Piano
tra le priorità per dare il via libera all'ampliamento della
discarica. Il Piano è stato così approvato in fretta e furia
dalla giunta e il prossimo 3 marzo andrà in consiglio
comunale. Ma il consigliere di minoranza Roberto Cuneo lo ha
sottoposto ad un vaglio meticoloso e lo ha sonoramente
bocciato: «Raramente ho visto un lavoro così poco
convincente - ha detto - basti dire che la Darsena è messa
come area prevalentemente industriale».
Considerando il fatto che la Darsena, da zona industriale
quale era con l'Italsider, è diventato il cuore della Nuova
Savona residenziale e turistica, il fatto suona abbastanza
singolare. Forse la presenza dei locali notturni, assai
rumorosi, ha spinto la giunta ha mantenere comunque la
Darsena tra le zone industriali della città (in modo da non
dare ai residenti un formidabile strumento di pressione), a
meno da non considerare tali i fischi delle navi che
attraccano e partono dal Terminal Crociere. Cuneo osserva
che la zona portuale verso il varco doganale è Punta Sant'Erasmo
(dove vi è attività di tipo portuale in senso stretto) è
classificata in "classe VI" (aree industriali) ed è per
quello che la contigua Darsena è classificata in "lcasse V"
(aree prevalentemente industriali). Cuneo propone una
declassificazione complessiva: da VI a V il porto vero e
proprio, da V a IV (aree di intensa attività umana) la
Darsena. Critiche anche per l'inserimento del San Paolo in
classe III, mentre per gli ospedali èprevista la
classificazione I, la più silenziosa. Ma, più in generale,
Cuneo propone di stralciare la sola parte relativa a Cima
Montà, per rivedere l'intera zonizzazione acustica alla luce
delle previsioni del nuovo Puc e dei cambiamenti che Savona
ha subito e subirà nei prossimi anni.
A. G.
28/02/2006
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