I Verdi presentano il programma «No a speculazioni in via Nizza» Il candidato sindaco Berruti risponde: «Non occorre nuovo sviluppo residenziale» IL SECOLOXIX
 
Ieri pomeriggio, in una Sala Rossa per l'occasione disposta con le sedie in circolo, i Verdi hanno presentato il loro "progetto verde per Savona" e lo hanno confrontato con il candidato sindaco del centrosinistra Federico Berruti. Tra i punti salienti presentati da Vasconi e dal responsabile cittadino Marco Brescia, l'inversione di rotta sull'urbanistica («no alla speculazione edilizia in via Nizza», «No al porto della Margonara») e il nuovo piano della mobilità («sottrarre via Paleocapa al traffico», spostare il mercato del lunedì nel centro pedonale, ampliare le zone "libere" dal traffico). Berruti - colpito poco prima della riunione dalla scomparsa della nonna paterna - ha puntato sulla necessità di trovare intese che trasformino l'Unione in «una vera coalizione politica e non in un cartello elettorale». Ha detto di apprezzare la filosofia di fondo del programma verde «che guarda al futuro e non è fatto di divieti, ma di proposte». Ha concordato su alcuni punti fondamentali: «Questa città non pare avere bisogno di un nuovo sviluppo residenziale. Occorre piuttosto occuparsi del recupero dell'esistente e dell'edilizia convenzionata». Sul traffico ha notato come occorra lavorare «in modo prudente» per dimunuire l'impatto del traffico. «Dal martedì alla domenica i parcheggi a pagamento segnalano molti posti liberi: c'è un problema di distribuzione più che di quantità. Poi c'è il dramma del lunedì». Così come occorre ragionare «sulle aree pedonali, in modo graduale». Poi tocca uno dei nervi scoperti: Cima Montà e rifiuti. Definisce il collega di giunta in Provincia, Mimmo Filippi, un «maestro» e dice che «Cima Montà chiuderà nei tempi previsti dai provvedimenti. Quindi, forse, nel 2007, certo non subito come chiedono i Verdi». Sulla Margonara ha detto «Il punto non è"se" si farà, perché c'è un piano portuale approvato che la prevede. Ma "come" si farà. Da quella strada si può anche tornare al "se". Dico che gli aspetti residenziali dovranno essere marginali».



A. G.
29/01/2006