Un’altra Cultura è possibile:
apriamo un tavolo di confronto e progetto sulla cultura savonese.
Firmatari:
Durante Giovanni, Rossello Felice, Ramello Donatella, Russo Marco, Di Tullio Livio,
Caviglia Davide, Spotorno Antonella, Catalano Gabriele, Fallucca Rodolfo,
Nasuti Gianluca, Camposeragna Anna.

 

I sottoscrittori di questo documento, operatori e rappresentanti della società civile savonese, esprimono la loro indignazione per la situazione venutasi a creare a seguito della vicenda che sta coinvolgendo l’Orchestra Sinfonica di Savona.

Inoltre ritengono gravi e offensive per la città le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Opera Giocosa, Tito Gallacci, apparse sul Secolo XIX del 22 u.s...LEGGI

Denigrare Savona e considerare “un bel nulla o molto poco” l’entità degli sforzi compiuti dal territorio nei confronti dell’Opera Giocosa, offende la città e dovrebbe far prendere serie posizioni alle Amministrazioni pubbliche ed alla Fondazione De Mari che hanno reso possibile che tutto ciò avvenisse. L’arroganza con la quale il tema della costosissima stagione lirica è stato e continua ad essere trattato è inaccettabile.

Considerare- di fatto- proprietà privata un Ente culturale che vive di fondi pubblici e opera su un territorio articolato e complesso come il nostro dovrebbe porre infine il problema della gestione dell’Ente Opera Giocosa.
 
Riteniamo dannosa una situazione cittadina in cui un’istituzione culturale si pone con prepotenza contro un’altra, e dove in generale non esistono possibilità di incontro e di sviluppo di nuove realtà e di nuove forme di espressione culturali nè tantomeno esiste o è prevista una visione organica della cultura savonese.

È evidente sia giunto il momento di ripensare radicalmente l’impostazione delle scelte culturali per la città, oltrechè sostenere e rilanciare il progetto del Polo Musicale Savonese (che vedeva l’attività dell’Orchestra Sinfonica di Savona e della scuola di musica Ferrato-Cilea come assi portanti), per le positive implicazioni culturali, occupazionali, sociali e di immagine per la città.

Proponiamo con urgenza un forum “paritetico” sulla Cultura a Savona, dove le amministrazioni pubbliche e private, gli enti finanziatori, le agenzie culturali si incontrino per discutere e definire un progetto di identità culturale della Città del prossimo futuro, ma soprattutto chiediamo all’amministrazione comunale di Savona di attivarsi immediatamente per fermare l’accordo non condiviso dalla città dell’Opera Giocosa con l’Orchestra di Sanremo.

Deve essere altresì chiaro che i sottoscrittori non sono contrari all’istituzione Opera Giocosa, che va salvaguardata, bensì contro un’idea privatistica e personale della sua gestione.

firmatari: Durante Giovanni, Rossello Felice, Ramello Donatella, Russo Marco, Di Tullio Livio, Caviglia Davide, Spotorno Antonella, Catalano Gabriele, Fallucca Rodolfo, Nasuti Gianluca, Camposeragna Anna,
nota aggiuntiva:

Il presidente Gallacci non descrive la realtà quando asserisce che entro il 30 dicembre avrebbe dovuto consegnare i programmi al Ministero (la data è il 31 gennaio con possibilità di rettifiche ed integrazioni entro il 28 febbraio – fonte lo stesso Ministero dei beni e attività culturali) e a questo punto anche le cifre presentate dovrebbero essere attentamente verificate…anzi, chiediamo che i bilanci dell’Opera Giocosa siano immediatamente messi a disposizione dei Consiglieri Comunali di Savona.